Fino a che età serve posizionare in auto i bimbi su seggiolini o rialzi?
I bambini devono essere legati anche in caso di tragitti molto brevi?
Il seggiolino si può mettere anche sul sedile anteriore?
E quando i bambini fanno i capricci in auto e non vogliono restare legati come possiamo fare?

Vi siete mai fatti queste domande? Sui social in questi giorni abbiamo parlato di sicurezza in auto attraverso l’hashtag #inviaggioconChicco e queste, ma non solo, sono le domande più ricorrenti che i genitori hanno postato.

Perché spesso ti sembra di sapere tutto, di essere preparatissimo e poi, sul più bello, quello piccolo fa un capriccio togliendosi le cinture in auto e tu pensi: Vabbè dai, tanto sono solo pochi chilometri…

Oppure quella grande (si fa per dire, ha “solo” 8 anni) ti chiede con occhioni dolci se può evitare di sedersi sul rialzo, che è una cosa da piccoli, e tu acconsenti senza batter ciglio.
Ma sei sicuro di aver fatto la cosa giusta?

Vediamo allora insieme quali sono i dubbi principali in fatto di sicurezza in auto e come possiamo gestirli.

Fino a che età serve posizionare in auto i bimbi su seggiolini o rialzi?

I Seggiolini auto (omologati secondo il regolamento ECE R44) sono obbligatori da 0 a 12 anni d’età, fino a 150 cm di altezza, e suddivisi per le seguenti fasce di peso :

Gruppo 0 : fino a 10 Kg ( indicativamente 9 mesi di età)

Gruppo 0+ : fino a 13 kg ( indicativamente 15 mesi di età)

Gruppo 1: Dai 9 ai 18 Kg ( indicativamente da 9 mesi ai 4 anni circa)

Gruppo 2 e 3 : dai 15 Kg ai 36 kg ( indicativamente dai 3 ai 12 anni circa)

Ci sono inoltre seggiolini auto chiamati “multigruppo”, che coprono diversi gruppi di massa ad esempio :

Gruppo 0+/1 : dalla nascita fino ai 18 Kg di peso

Gruppo 1, 2 e 3: dai 9 ai 36 Kg

I seggiolini auto, per la maggior parte dei casi, installano con le cinture di sicurezza a tre punti  dell’auto, ma esistono anche seggiolini che adottano sistemi ISOFIX, i quali rendono più facile l’installazione senza utilizzare le cinture di sicurezza a tre punti dell’auto.

I seggiolini auto che adottano sistemi ISOFIX appartengono esclusivamente  ai gruppi 0 / 0+ e 1.

Da Luglio 2013 è stato approvato un nuovo regolamento ECE R129 ( chiamato “i-size”) che definisce nuovi criteri di sviluppo e  di test per nuovi seggiolini auto destinati a bambini che vanno dai 45 cm ai 105 cm di altezza (sostanzialmente dalla nascita ai 4 anni circa).

Il nuovo regolamento ECE R129 (ad oggi) , non sostituisce ma affianca il “vecchio “ regolamento ECE R44.

Il nuovo regolamento ECE R129 adotta un nuovo criterio per la scelta e l’uso del seggiolino auto adatto per il vostro bambino, infatti, non si parlerà più di gruppo di massa (di peso) ma di altezza  ( taglie).

Relativamente all’uso , un seggiolino realizzato  secondo il regolamento ECE R129, permette di far viaggiare il vostro bambino  posizionato in senso contrario di marcia, almeno fino ai 15 mesi di età.

I seggiolini auto omologati secondo il nuovo regolamento ECE R129 adottano esclusivamente sistemi di ancoraggio ISOFIX .

 I bambini devono essere legati anche in caso di tragitti molto brevi?

Ogni anno 10.000 incidenti stradali vedono coinvolti bambini.

E spesso tali incidenti avvengono proprio nei tragitti brevi. Quindi la classica scusante “ma tanto dobbiamo fare solo pochi metri in auto!” non regge, tu sei l’adulto che dovrebbe sapere come si viaggia in sicurezza.

Il seggiolino si può mettere anche sul sedile anteriore?

È importante conoscere attentamente le norme di utilizzo dei dispositivi omologati secondo la legge italiana e le direttive CE (ECE R44/04). E,  ancor più importante, come si installano correttamente seggiolini o rialzi. Non sempre e non su tutti i veicoli è possibile posizionare il seggiolino sul sedile anteriore.

Come viaggiare in sicurezza e in allegria?
Come viaggiare in sicurezza e in allegria?

E quando i bambini fanno i capricci in auto e non vogliono restare legati come possiamo fare?

Ecco i consigli di Francesca Valla, la famosa Tata della TV, per affrontare con serenità ed allegria i viaggi in auto con bambini al seguito.

  1. Intraprendere un viaggio spesso crea ansia e preoccupazione, bisogna vivere il momento del viaggio come uno spazio di relazione ed interazione con i nostri bambini. Se siamo sereni noi i bambini ne beneficeranno per primi.
  2. I capricci lungo il tragitto sono spesso sintomo di stanchezza, una sosta può essere un ottimo trucco per sgranchire le gambe di grandi e piccoli e per spezzare la monotonia.
  3. In auto può essere d’aiuto cantare o ascoltare le canzoni preferite dei bambini – il tempo passerà più velocemente ed in allegria.
  4. Se sono più grandicelli può aiutare stimolare la loro curiosità: far osservare il paesaggio, provare a contare le auto che ci passano accanto, parlare e raccontarsi storie, spiegare loro cosa faranno appena giunti a destinazione.
  5. Per i più piccoli può essere utile creare una sorta di rito che possa richiamare ciò che farebbero a casa e che possa rassicurarli: una filastrocca, una fiaba, una canzone che conoscono bene può essere d’aiuto nei momenti più critici.
  6. E per evitare spiacevoli sorprese mai dare cibo ai bambini in auto se accanto non vi è un adulto a supervisionare, magari ci si ferma ad una area di sosta e si fa merenda tutti insieme.
  7. Fondamentale, infine, è dare il buon esempio, cinture ben allacciate anche per noi!

Questi i preziosi consigli raccolti dalla nostra Claudia Cimato, e la sua bimba Gaia, durante l’incontro #inviaggioconChicco dedicato proprio al tema della sicurezza in auto e come viaggiare sereni con i più piccoli tenutosi sabato 31 maggio nello store Chicco di Napoli. Ospite speciale: Tata Francesca che ha cercato di rispondere ai tanti dubbi dei genitori presenti, e alle domande della Rete di cui si sono fatte portavoci le mamme blogger Angela Ercolano di Blog Family, Silvana Santo di Unamammagreen e Gemma Perrotta di Baby a bordo.

E se avete altri dubbi sul trasporto dei bambini in auto, saremo felici di risolverli insieme!

Sicurezza in auto by Chicco
Sicurezza in auto by Chicco

 Articolo sponsorizzato

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