viaggiare in aereo con i bambiniLo dichiaro, avevo qualche timore. Non tanto al primo volo con Macro ma al primo con Macro e Micro insieme…da sola…
E invece è andato tutto liscio come l’olio. Forse perché mi ero documentata a dovere.
Innanzittutto, i bambini vengono suddivisi in due fasce di età da praticamente tutte le compagnie aeree anche se le condizioni applicate sono poi piuttosto diverse:

Infant: da 8 gg a 23 mesi
Child: da 2 a 11 anni

 

 

COME FARLI VIAGGIARE

 

Fino ai 2 anni i bimbi non occupano un posto a sedere ma devono stare in braccio al genitore. In questo caso la compagnia aerea vi consegnerà delle speciali cinture con le quali imbragherete il bimbo a voi (con sua grande gioia) durante le fasi di decollo e atterraggio.
Esistono anche dei seggiolini che possono essere richiesti senza costi aggiuntivi ma che non sempre sono disponibili (dipende dalle compagnie): il baby cot, una culla per neonati fornita di solito in lunghe tratte o nei voli intercontinentali, simile alla navicella del passeggino e utilizzabile per bimbi fino a 11 kg, e l’infant seat, un seggiolino che si aggancia al sedile e che si può utilizzare fino ai 2 anni.
Alcune compagnie aeree, specie le low cost, permettono di portare a bordo il proprio seggiolino auto purchè rispetti determinati ingombri. Meglio quindi verificare direttamente con la compagnia con la quale volerete.

Inoltre, i bambini fino ai 2 anni devono viaggiare sempre accompagnati da una persona maggiore di 16 anni (io onestamente consiglio un adulto).

I COSTI

 

Gli Infant non pagano il biglietto ma solo le tasse aereoportuali o un costo minimo (spesso calcolato in percentuale sul biglietto intero) per tratte molto lunghe.
Per i Child invece di solito il biglietto viene ridotto del 30-50% a seconda delle compagnie, in caso di Low Cost spesso i bambini tra i 2 e gli 11 anni pagano il biglietto pieno.

MANGIARE A BORDO

 

I menù baby non sempre vengono assicurati, meglio perciò organizzarsi prima e munirsi di qualcosa da mangiare. A bordo è possibile portare tutto l’occorrente per far mangiare il bambino, è possibile scaldare il biberon di latte, l’acqua per latte in polvere, omogeneizzati o pappe. Non ci sono limitazioni sulla quantità di liquidi se questi servono da nutrimento al bambino. Unico accorgimento: portateli a bordo in confezioni con capacità massima di 100ml e in buste trasparenti e facilmente richiudibili di modo che possiate, se ve lo chiederanno, assaggiare gli alimenti prima dell’imbarco, un’accortezza per essere sicuri si tratti di alimenti e non di liquidi pericolosi.

IL PASSEGGINO

 

Nessun problema per il passeggino che non viene calcolato né come bagaglio né come bagaglio a mano. Lo depositerete ai piedi della scaletta e tendenzialmente vi verrà ridato alla discesa o più facilmente con il ritiro dei bagagli.

DURANTE IL VOLO

 

In aereo conviene far bere spesso il bimbo, in quanto l’ambiente risulta molto secco e porta a disidratazione. Il personale di volo dovrebbe (purtroppo non sempre è così) attivarsi per scaldarvi il contenuto del biberon. Facendolo bere dal biberon al momento del decollo e dell’atterraggio o allattandolo al seno, si eviterà il fenomeno delle “orecchie tappate”, aiutandolo a sopportare meglio le due fasi.
In alternativa, per l’atterraggio ed il decollo, si può dargli il ciuccio. o in caso di bimbi più grandini una cicca o una caramella da masticare.

Per i bambini più grandini consigliamo di chiedere posto finestrino sempre di un certo fascino…
Sui molti voli il pilota è disponibile, a richiesta, a far visionare loro la cabina di pilotaggio e, credetemi, saranno vostri per sempre!
Alcune compagnie offrono anche il certificato di “battesimo del volo” per il primo viaggio dei nostri bimbi: il ricordo di una giornata particolare che resterà impresso non solo nella nostra memoria… Ricordatevi perciò di chiedere se esista questa possibilità (che a volte è a pagamento anche se a cifre molto contenute come ad esempio da Orio al Serio BG).

COSA NON DIMENTICARE

– documento di identità: passaporto o documento di identità valido o meno per l’espatrio secondo necessità
– un cambio vestiti
– pannolini, salviette e telo fasciatoio
– una felpa o copertina
– ciuccio, peluche, qualche gioco, libretto e pennarelli per colorare (ovviamente anche i fogli così non usano i sedili)
– medicinali (se necessari)

Per riassumere… secondo me viaggiare coi bambini è divertente, basta organizzarsi al meglio!

Author

Mammeacrobate.com è un portale di informazione e confronto su maternità e genitorialità, uno spazio nel quale le mamme si raccontano e si scambiano consigli, racconti ed esperienze di vita grazie alla collaborazione con professioniste che mettono a disposizione di altre mamme e donne le loro competenze e grazie a mamme che si raccontano per socializzare problematiche o stralci di quotidianità.

6 Comments

  1. Noi con la bimba di 14 mesi siamo volati a NY, alle Hawaii, e ritorno, passando per san franciaco 🙂
    Quasi 40 ore di volo….concordo:ci vuole un po di pazienza, addio ai bei film da guardare sugli schermi dei sedili, ma si fa, ed e’ divertente 🙂

    • MammeAcrobate

      [quote name=”Michela”]Noi con la bimba di 14 mesi siamo volati a NY, alle Hawaii, e ritorno, passando per san franciaco 🙂
      Quasi 40 ore di volo….concordo:ci vuole un po di pazienza, addio ai bei film da guardare sugli schermi dei sedili, ma si fa, ed e’ divertente :)[/quote]

      che invidia!!!!

  2. x il passeggino non sempre e’ cosi’ come e’ stato detto, se e’ molto ingombrante e non passa sotto il metaldetector, viene fatto imbarcare in stiva come baglio speciale e viene contato come una valigia… qdi meglio assicurarsi con la compagnia aerea prima di partire x evitare di pagare bagagli extra 🙂 a me e’ capitato con la swiss

  3. Noi tra 20 giorni partiremo per Washington per l’ennesima volta, ma la prima volta con due! Il più grande 2 anni seduto nel sedile(si spera) la più piccola 8mesi imbraccio … L’ultima volta io in cinta di 5 mesi e il bimbo di 19 mesi è stato massacrante!!malgrado noi siamo abituati e super organizzati ..
    Cmq per quanto riguarda il passeggino Nei tre viaggi precedenti con il bambino sotto i due anni ce l’hanno sempre fatto portare fino alla entrata dell’aereo con consegna durante lo scalo ma bisogna aspettare che scaricano tutti in un caso ci è successo di doverlo aspettare per un’ora, quindi vi consiglio di prenotare Il volo con uno scalo superiore a un’ora un’ora mezza onde evitare di perdere il volo successivo. 😉
    Noi vogliamo quasi sempre con Lufthansa che con i bambini sono molto organizzati Con giochi e pure pappe già pronte e omogenizzate della Hipp.. Ma ci perdono sempre il passeggino quando arriviamo a Washington

  4. Noi abbiamo fatto imprimo viaggio in aereo col nano che non aveva ancora 2 anni, quindi senza il suo sedile. E’ stato tragico! Ha pianto tutto il tempo nonostante i giochi, i colori, le pagliacciate che gli abbiamo fatto per distrarlo. Non ha funzionato nulla. Il fatto che non ci fosse posto e fosse costretto in poco spazio lo faceva ammattire! E’ andato un po’ meglio il ritorno perché l’aereo era mezzo vuoto e ci hanno dato un sedile anche per lui anche se non previsto….Vedremo al prossimo volo…

  5. io farò il primo viaggio con mia figlia di 18 mesi la settimana prossima ma il passeggino me lo fanno pagare …. va be chi se ne frega x 22 euro…. speriamo vada tutto bene ….