bimbi gratis in viaggio

La famiglia cresce e le spese aumentano, anche per le vacanze.

Le famiglie sono però un importante target di riferimento per i tutti i Tour Operator che per questo prevedono varie formule denominate “Bimbi Gratis” o comunque degli sconti per i bambini.

Termini ed entità degli sconti variano però parecchio dall’uno all’altro e non è facile raccapezzarsi in questo groviglio di offerte.

 

Chiariamo quindi innanzi tutto alcune “regole di base” che valgono un po’ per tutti ma che spesso sono nascoste negli “asterischi” delle condizioni contrattuali legate alle varie formule promozionali:


I bambini non sono mai completamente gratis: i bambini dai 2 anni in su (generalmente fino ai 12 anni, anche se alcuni Tour Operator estendono questo limite ai 14/16 anni  o addirittura 18 anni nel caso delle crociere) pagano sempre una quota forfaitaria fissa di importo variabile a seconda della destinazione, la quota di iscrizione (anche se spesso in forma ridotta),  l’assicurazione ed eventuali tasse/visti previsti.

I bambini sotto i 2 anni invece non occupando il posto a sedere in aereo e potendo essere sistemati in culle in camera con i genitori, solitamente non pagano nulla salvo l’assicurazione medico-bagaglio e le tasse aeroportuali in caso di volo di linea. In alcune strutture particolarmente attrezzate per i bebè può essere richiesta una “mini-quota” per l’utilizzo della biberoneria e della nursery, ma in questo caso il pagamento di un’extra e giustificato dalla presenza di servizi dedicati.

 

Prima è meglio: gli sconti per i bambini sono quasi sempre vincolati alla prenotazione entro una certa data o soggetti a disponibilità limitata, quindi chi prima prenota più risparmia.


Occhio alle eccezioni: generalmente le 2 settimane centrali di agosto e le altre feste “comandate” (Natale, Capodanno, Epifania e Pasqua) non prevedono la gratuità dei bambini (salvo rare eccezioni), ma a questi viene applicato uno sconto che solitamente si aggira intorno al 50% della quota adulto. Inoltre la quota gratuita vale solitamente solo per la prima settimana di vacanza, in caso di vacanze lunghe sulla seconda si applica una riduzione ma non la quota gratis.


Famiglie Small ed ExtraLarge: gli sconti Bimbo Gratis valgono solitamente solo per il primo bambino e solo per bambini alloggiati in camera con 2 adulti. Ecco perché se si hanno 2 o più bambini è bene verificare la disponibilità di family room da 4 o 5 posti (se alloggiati in 2 camere doppie anche se comunicanti, i bambini pagano come adulti), mentre se per motivi familiari o di lavoro i bambini vanno in vacanza con un solo genitore, è bene verificare quali tour operator applicano le promozioni per genitori “single”.


Valutiamo il rapporto qualità-prezzo: quando si viaggia con bambini, specie se molto piccoli o con esigenze particolari, è bene non basare la scelta della vacanza esclusivamente in base al prezzo. E’ giusto tenere sotto controllo il budget e sfruttare al massimo le opportunità di risparmio offerte, ma quando leggiamo la parola “GRATIS” cerchiamo sempre di capire bene cosa ci sta sotto, sia in termini di qualità del servizio offerto che di costi più o meno “occulti”, facendosi magari consigliare dall’agenzia viaggi di fiducia.

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2 Comments

  1. mammappagata

    …Nelle navi per la Grecia i bambini SOTTO I 4 ANNI viaggiano gratis per davvero! Non hanno posto letto in cabina ovviamente, ma quasi sempre, a meno di cabina condivisa con molte persone, danno la culletta/lettino da campeggio gratis!

  2. acasadiclara

    anche su tutti gli altri traghetti (sardegna, elba, laghi) sotto i 4 anni gratis.

    per il resto noi affittiamo sempre un appartamento, in italia o in europa, così il costo vale “a casa” e non a persona. ed è molto meglio!!! noi ci siamo trovati sempre bene.
    ciao