Cerco l’estate tutto l’anno e d’improvviso eccola qua!
Questo è il pezzo che mi frulla in testa oramai da qualche settimana, complice il caldo che finalmente è arrivato!
Comunque l’estate ti prende sempre alla sprovvista, soprattutto quando parti con i bambini, perché non puoi (sempre) prendere una borsa e partire, come facevi da adolescente (vi racconterò in un altro momento la mia vacanza dell’anno scorso, improvvisata, in treno, in tenda, io e mio figlio, soli).
Ogni cosa fuori posto è una fatica: l’albergo senza parco giochi, il campeggio aperto alle automobili, il ristorante che si lamenta perché tuo figlio non sta seduto al suo posto, i bagni pubblici, i menù bimbi che sono sempre e solo cotoletta e patatine, scale pericolose per arrivare in spiaggia… Quante ne potremmo raccontare?
Così quest’anno sono stata veramente felice di poter moderare un incontro organizzato da Svizzera Turismo, dedicato appunto alle vacanze sostenibili e non solo in tema ambientale, ma sostenibili nel senso di “capaci di sostenere una famiglia”.
La Federazione Svizzera del Turismo già 1996 ha stato istituito un marchio di qualità “Famiglie Benvenute” che premia le mete e località turistiche la cui offerta si avvicina ai bisogni dei bambini e dei loro genitori.
Per ricevere questa certificazione le strutture devono rispondere a certi requisiti: garantire spazi e aree gioco, aree pic-nic attrezzate, zone pedonali, escursioni invernali e estive per permettere ai bambini di poter godere della natura che la Svizzera da sempre tutela e salvaguardia e così via…
“Benvenute”… che bella parola! E lo sono sul serio. Ecco alcune cose che non ho visto mai:
- Bambini considerati tali fino ai 12 anni di età (così per esempio in quasi tutte le strutture questa estate non pagano!)
- Località interamente pedonali
- Passeggiate in montagna accessibili ai passeggini
- Card Swisspass per viaggiare gratis sui mezzi pubblici fino a 16 anni ed entrare gratis in numerosi musei
Per noi mamme italiane è stata una bella finestra su un modo di pensare diverso alle vacanze in famiglia, un bell’esempio che fortunatamente la Svizzera sta portando in Italia, nella zona del Canton Ticino ma che speriamo possa “contaminare” anche il resto del nostro bel paese!
Comments are closed.