In età scolare i bambini iniziano ad abbandonare alcuni tipi di gioco per dedicarsi ad altre attività continuando a giocare con la propria fantasia e creatività.
Così i libri cartonati da morsicare lasciano spazio ai libri di scuola, l’angolo del cucù diventa una porta chiusa col cartello “Vietato entrare”, il momento della favola nell’angolo morbido si trasforma nell’ascolto di musica a tutto volume distesi sul letto.
Nel giro di pochi anni il fasciatoio verrà sostituito con un tavolo da lavoro o una tastiera, la palestrina con un impianto stereo, la culla con un letto – prima a misura di bambino e successivamente standard.
Con questi ritmi serrati di crescita, sviluppo e cambi d’interesse in continuo mutamento ci si sente disorientati su quale sia la scelta giusta per l’arredamento della cameretta.
Se da una parte si vorrebbe fare una spesa definitiva con un arredo duraturo, dall’altra parte si ha la sensazione (fondata) di fare un acquisto che, se è adatto oggi che il bambino ha tre anni, non lo sarà domani quando ne avrà dieci.
L’offerta delle camerette sul mercato consiste in composizioni con guardaroba, scrivania, sedia e letto sempre più condensate e incastrate tra loro. Le combinazioni tra questi mobili sono sicuramente versatili ma non sono trasformabili nel tempo e, per questo, i singoli pezzi tendono ad essere direttamente pensati per “bambini grandi”.
L’organizzazione di una casa a misura di bambino, nonché della sua personale cameretta, deve tenere conto prima di tutto delle proporzioni e delle reali esigenze di spazi dei piccoli nelle diverse fasi dell’età evolutiva.
A questo punto sorge il problema su come approcciarsi all’organizzazione della camera una volta dismessa la stanzetta da bebè:
A) temporeggiare nell’acquisto della cameretta da bambini “preconfezionata” organizzando di volta in volta la stanza del bambino in funzione dei suoi bisogni; questo comporta una serie di modifiche nei primi anni: successione di lettini di varie misure e altezze da terra (anche in vista di arrivo di fratellini), soppressione di tappetoni e ninnoli, comparsa di tende-gioco, casette e nuovi complementi.
B) accelerare i tempi e affrontare l’acquisto definitivo di una cameretta da bambini “preconfezionata”, che però stabilisce in maniera rigida le attività che vi si possono svolgere (vestirsi, dormire, studiare alla scrivania), non sempre coincidenti con quelle che un bambino in età prescolare è pronto ad affrontare (vedi articolo “alcuni errori da evitare” ).
La soluzione al dilemma risiede allora nello scegliere un arredo modificabile e convertibile nel tempo, in grado di seguire e assecondare le necessità dei bambini di diverse età, dalla prima infanzia fino all’adolescenza.
Letto semi alto, combinazione con baldacchino e materasso relax. Può trasformarsi in letto a castello ed ospitare sotto una scrivania o un divano
Le soluzioni della collezione Life Time proposte da Casa Copenaghen, ad esempio, offrono la possibilità di inventare diverse combinazioni versatili e riconvertibili grazie ai loro letti soppalco e letti castello.
Questi arredi, di origini scandinave e realizzati con materiali naturali e prodotti atossici, offrono una varietà di singolari letti per bambini che possono essere trasformati, modificati e riconvertiti con estrema facilità: è sufficiente acquistare, in un secondo tempo, un kit integrativo di montaggio per ricombinare la struttura originaria.
Un letto a soppalco ad “altezza media” (da terra 113 cm), che permette al genitore di vedere ed accudire il bambino agevolmente, può ospitare al piano di sotto un angolo morbido.
Un domani tutta la struttura può essere convertita, ad esempio, in un letto a castello per due fratellini: aggiungendo un secondo letto si possono combinare i due elementi ottenendo versioni di letto a castello classico, sfalsato o ad angolo.
Così, il medesimo letto a soppalco, può essere ancora modificato per bambini più grandi in letto “semi-alto” (da terra 128 cm), lasciando maggiore altezza al piano sottostante; fissando in basso le apposite tende della linea, potremo creare un angolo cucù e rifugio.
La scaletta laterale, proposta in versione verticale o inclinata, è interscambiabile con l’accessorio “scivolo”: un unico pezzo dotato di una scaletta per salire al piano di sopra e di uno scivolo per scendere. Una configurazione così composta diviene un vero e proprio angolo del movimento all’interno della camera.
Le strutture di Life Time sono pensate proprio per le sollecitazioni dei bambini che si aggrappano e saltano: sono resistenti, durature nel tempo e senza viti che si allentano o pezzi che si rompono.
Lo stesso letto a soppalco può essere riconvertito ancora una volta per gli adolescenti nella versione “alta” (da terra 177 cm), ospitando al piano di sotto una scrivania o un materasso-futon stile giapponese, sfoderabile e lavabile, per i momenti di relax.
Tutti i letti di questa collezione, di design discreto e leggero, sono accessoriabili con sponde di legno (naturale non trattato, verniciato e a fantasia) predisposte in modo da lasciare al bambino il passaggio per salire e scendere autonomamente dal proprio letto.
La linea prevede anche soluzioni per il letto supplementare degli ospiti, alternativamente ai cassettoni contenitori, da collocare sotto il letto.
Ogni versione può essere arricchita con romantici baldacchini con tanto di lampadina dall’alto, con inglobamento del piano superiore in una capanna con la finestra, con ganci appendiabiti da fissare sui frontali della struttura (vedi foto), con il fissaggio di mensole angolari e laterali, potendo anche scegliere tra una gamma di materassi, tessuti, e “tendine effetto casetta” di svariati colori e fantasie.
Gli arredi proposti da Casa Copenaghen accompagnano i tempi del bambino e gli spazi offerti possono essere mutati senza dovere cambiare i mobili: basta aggiungere, eliminare o sostituire alcuni pezzi della struttura per rinnovare la stanza e i suoi angoli di attività.
E’ possibile personalizzare gli arredi non soltanto scegliendo tra le tante finiture disponibili, ma soprattutto dando la possibilità ai genitori insieme ai bambini di convertire le strutture nel tempo secondo le esigenze, permettendo di fare costantemente la scelta più adeguata al momento.
Letto singolo, combinazione con frontale diritto e letto supplementare a doghe removibile. Può trasformarsi in letto a castello o in soppalco.
Letto a soppalco semi-alto, combinazione con rifugio accessoriato con le tende. Può trasformarsi in letto singolo o a castello
Letto a soppalco di altezza media, combinazione con frontale diritto, angolo morbido e relax. Può trasformarsi in letto a castello o in soppalco alto
Letto a soppalco combinazione con accessorio scivolo, tende e materasso relax. Può trasformarsi in letto a castello o soppalco.
Letto singolo, combinazione con frontale curvo a fantasia e struttura baldacchino. Può trasformarsi in letto a castello o in soppalco
Letto a castello di altezza media, i due letti possono trasformarsi rispettivamente in soppalco alto e in struttura con baldacchino
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1 Comment
Bellissime, le avevo viste per la camera di mia figlia, ma dopo il preventivo sono fuggita… Costano davvero un occhio della fronte!