L’autunno è senza dubbio una delle stagioni migliori per godersi trekking ed escursioni dal momento che i colori diventano incandescenti, il rosso inizia a tingere i boschi e il clima rischia di essere ancora mite, ma senza che faccia troppo caldo. Se amate passeggiare sapete già quali sorprese riserva questa stagione… Ma se ancora non siete appassionate, beh questo è decisamente un ottimo periodo per iniziare a fare trekking con i bambini. Con passeggino incluso in alcuni casi.
Da qui la nostra idea di indicarvi alcune passeggiate semplici e adatte ad una gita in famiglia, con bambini e quindi semplice.
Importante: il fatto che un percorso possa essere semplice o facile però richiede comunque sempre accortezza e prudenza. Questo non va mai dimenticato quando si è in montagna. Ma veniamo ai consigli.
Dove andare in Italia per fare trekking in autunno con i bambini
1. Oasi Zegna – Piemonte
A solo un’ora e trenta da Milano o un’ora da Torino si trova questa splendida area montana protetta e curata dalla Fondazione Zegna. I boschi in questo periodo sembrano dipinti e si possono trovare percorsi quanto mai facili e piacevoli da fare in compagnia dei bambini, anche quelli meno avvezzi alle camminate. Il percorso consigliato è quello del Bosco del Sorriso, che dura in totale un paio di ore, presenta sentieri larghi per la maggior parte del tempo e ha pochissima salita.
2. Rifugio Martina – Lombardia
Un classico della domenica milanese, in tutte le stagioni a onor del vero, ma qui l’autunno regala tinte spettacolari. Il rifugio Martina si raggiunge molto facilmente, a un’ora da Milano, si sale una bella salita che dura massimo 20 minuti e si può già mangiare la famosa e amata polenta concia. Tanti i prati in cui i bambini possono giocare e la strada che sale è quanto mai sicura e larga e a tratti pure asfaltata. Un’ottima escursione anche a prova di pigri.
3. Monte Legnoncino – Lombardia
Altra escursione sempre in Lombardia, in provincia di Lecco è il Monte Legnoncino.
Facile, il percorso si dirama su mulattiera e presenta solo 250 metri di dislivello. Contrassegnato come percorso T e quindi turistico, ben si presta per un’escursione di un’ora che conduce però in cima. Si arriva a 1724 metri e si può godere dello scenario decisamente bellissimo.
4. Parco Valentino ai Piani Resinelli – Lombardia
Siamo sempre in provincia di Lecco visto che per chi viene da Milano e ama la montagna, Lecco è una seconda casa facilmente raggiungibile… E questo percorso è un’altra meraviglia adatta alla famiglia e soprattutto ideale nel periodo autunnale per i suoi colori.
Si tratta di una bella escursione ad anello facile da percorrere, sempre di livello T e con percorso su mulattiera. Il dislivello è di soli 170 metri e la durata un’ora circa. Si attraversa il bosco e qui si può godere del foliage.
5. Val di Mello – Lombardia
Per me, la valle di Mello è una delle eccellenze della Lombardia nonché un luogo magnifico in cui fare trekking ed escursionismo sia con bambini, che senza… E da come potete capire ne sono decisamente innamorata. Siamo in provincia di Sondrio questa volta, la distanza da Milano è maggiore, si tratta di circa due ore, ma vi posso assicurare che ne vale la pena. Un’escursione consigliata da fare con i bambini parte da San Martino e raggiunge la Valle di Mello su mulattiera nel giro di un’ora e mezza, livello turistico.
6. Cascate di Acquacheta – Emilia Romagna/Toscana
Cambiamo del tutto regione e scenario e andiamo in uno dei Parchi più belli d’Italia se si ama il bosco e le foreste: il Parco delle Foreste Casentinesi. Tra la Romagna e la Toscana, l’escursione che vi consiglio è quella che arriva alle cascate di Acquacheta. Facile da fare, sentiero piuttosto largo e molto ben segnalato, qui però non si ha una mulattiera e quindi si richiede già un minimo di calzature adeguate. Poco dislivello e l’arrivo alle cascate è decisamente scenografico. Lungo il percorso si trovano anche aree pic nic.
7. Le sorgenti del Tevere – Emilia Romagna
Altro splendido percorso inserito totalmente nei boschi dell’Appennino Romagnolo, andare a vedere dove sorge il “sacro” fiume romano unisce l’interesse per la storia al piacere per le passeggiate. Fu proprio Benito Mussolini a spostare i confini ai tempi per fare in modo che le sorgenti del Tevere fossero nella provincia di Forlì, sua città natale, e non in Toscana come era originariamente. Oggi si possono scegliere diversi sentieri piuttosto semplici e godersi anche un bel pranzo nella zona delle sorgenti del Tevere, molto frequentata essendo raggiungibile anche con l’auto… Ma a piedi è decisamente tutta un’altra cosa.
8. Balze di Valdarno – Castelfranco di Sopra – Toscana
Non so se sia l’ultima moda o i nuovi studi, ma si vocifera che Leonardo si ispirò a questi luoghi per ritrarre la Gioconda, solo che vi ammetto di averlo già letto anche della zona del Montefeltro e di un’altra ancora che non ricordo quindi vi riporto quanto udito, senza darvela come notizia proprio certa eh… Ma fatto sta che si parla di scenari amati e sicuramente suggestivi da vedere. Si può viverli con un semplice percorso ad anello che parte e ritorna a Castelfranco di Sopra, ben segnalato e adatto ai bambini grazie ai sentieri larghi e al poco dislivello presente.
9. Sentiero de la fontana Vecia – Trentino Alto Adige
Non si può non inserire il Trentino quando si parla di escursioni per famiglie dal momento che, come sappiamo, il livello dei servizi in questa regione è quanto mai elevato… Da qui il consiglio di viverlo in autunno! Il difetto in cui potreste incappare in estate è l’affollamento, che sembra un ossimoro quando si parla di montagna, ma in realtà in alcuni casi ahimè non lo è. Questo sentiero parte e ritorna a Sega di Terragnolo, il tempo previsto è di circa 2 ore scarse e presenta poco dislivello. Obiettivo del percorso naturalmente: la fontana vecia.
10. Il viale dei Sogni – Trentino Alto Adige
Si parte da Coredo e si percorre un viale che la dice lunga essendo già chiamato “Viale dei Sogni” per raggiungere dei laghetti e un grande parco giochi. Il sentiero è largo e percorribile anche con passeggino senza alcun problema visto che la passeggiata è pianeggiante. Il tempo di percorrenza è di un’ora, ci sono numerose panchine dove potersi accomodare e a far da sfondo: il rumore del ruscello.
Foto cascata alpina:
Diritto d’autore: umbertoleporini / 123RF Archivio Fotografico
Foto copertina:
Diritto d’autore: flynt / 123RF Archivio Fotografico
Articolo pubblicato Ottobre 2017 / Aggiornato Settembre 2019
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