Un’ora in più al giorno

Quante volte parliamo del tempo? No, non del tempo atmosferico, ma del tempo che(non) abbiamo a disposizione per cercare di fare tutto (e poi mai ci riusciamo).  Io ne parlo spesso. Anzi, mi lamento spesso. E’ più corretto.

Il tempo per organizzare i ritmi dell’intera famiglia.
Il tempo per concentrarmi sulla presentazione che devo ultimare.
Il tempo per chiamare la pediatra e fissare la visita di controllo dei 10 mesi (anche se ne ha ormai 16…).
Il tempo per fare il cambio dell’armadio, che forse il vestitino in lanetta per ora non mi serve.
Il tempo per parlare con mio marito. Ah, ma dai? Davvero? La macchina si è rotta e da una settimana vai a piedi al lavoro?
Il tempo per guardare un film.
Il tempo per… tirare il fiato.
Il tempo per me stessa.

Ecco, il tempo per me. Non pervenuto. Da mesi ormai. E ne sento molto la mancanza.
Il tempo per fare tutto manca, è un dato di fatto.

Ci vorrebbero giornate più lunghe, almeno un’ora in più al giorno.
Solite frasi.
Però penso che un po’ di tempo potremmo recuperarlo tutto sommato, forse è anche un po’ colpa nostra se questo benedetto tempo ci sembra sempre troppo poco.
Potremmo provare a ridurre al minimo gli incastri casa-scuola-lavoro-nonni/tata-piscina-palestra-supermercato-casa.
Potremmo correre meno e camminare di più.
Potremmo provare a fare meno cose ogni giorno.
A fare la spesa una volta in meno.
A non iscrivere i bambini a 18 corsi extrascolastici a settimana.
Potremmo provare a dire no alla riunione fissata alle 17.
Potremmo chiamare una baby sitter una serata ogni tanto così da cenare fuori sole con Lui.
Potremmo spegnere il pc la sera per ritagliarci un’ora (e dico un’ora) solo per noi.

Serve riscoprire un po’ di lentezza.
Camminare, non correre.
E allora forse un’ora in più al giorno ci sembrerà di averla recuperata anche se in fondo è sempre stata lì, solo che non la vedevamo.

Io da stasera provo a rallentare e mi prendo un po’ di tempo per me.
Riparto da qui, da una serata beauty come non me ne prendo da troppi mesi ormai.
Anzi, grazie Collistar che provvidenzialmente sei arrivato a casa mia proprio in questo periodo di grandi corse.

Poi da domani chissà, magari mi tornerà la voglia di correre o anche no!