Mancava tra le nostre ‘esperte’ una mamma creativa e così con grande entusiasmo abbiamo accolto nel nostro piccolo staff Silvia Romani, insegnante di Yoga e Pilates che è anche una grande appassionata di arti creative, dal cucito alla maglia, dall’uncinetto all’amigurumi . E così, oltre ad occuparsi dei suoi 3 figli (tutti maschi!) e del suo Centro Olistico, Silvia ci regalerà interessantissimi post e tutorial utili (come quello che vi proponiamo oggi), semplici e divertenti per dare libero sfogo alla nostra/vostra creatività!

Ho tre figli. Dirlo mi fa un certo effetto, lo ammetto. Uno ha 6 anni, uno 4, l’ultimo ha solo 2 mesi. Ho portato tutti e tre con la mia fedele fascia porta-bebé, fatta con le mie mani quando ancora aspettavo Michelangelo, il primo. Sono stati fatti numerosi studi sui vantaggi del portare il proprio bambino stretto a sé.

Io l’ho fatto principalmente perché è la cosa più bella del mondo. Una delle mie passioni è il cucito ed è per questo che ho deciso di farmi una fascia che si è rivelata talmente utile da aver trasportato tutti e tre i miei bambini. Il progetto è veramente semplice e veloce, non richiede abilità da sarta e dà un’immensa soddisfazione. Per prima cosa prendete la vostra misura dalla spalla destra al fianco sinistro, segnatela e mettetela da parte. Ci servirà tra poco.

Ecco l’elenco dell’occorrente: un telo di cotone largo 50 cm e lungo il doppio della misura che avrete preso in precedenza dalla spalla al fianco (nel mio caso, per esempio la misura è di 70 cm, quindi il telo sarà lungo 140 cm), forbici, filo di cotone in tinta, macchina per cucire o, in alternativa, ago e filo… e tanta pazienza.

Stendete il telo di cotone piegato a metà nel senso della lunghezza fissando la stoffa con degli spilli in modo che la stoffa non si sposti.
Tagliate con le forbici la striscia di stoffa lungo il lato corto di 50 cm dalla parte aperta facendo una specie di sorriso: la parte centrale sarà leggermente più lunga rispetto ai lati che risulteranno un po’ più corti.

 

Ora fate l’orlo ai due lati lunghi in modo che la stoffa non si sfilacci.
Chiudete la fascia ad anello eseguendo una cucitura all’inglese lungo il sorriso che avete formato in precedenza, in questo modo: mettete i due pezzi di stoffa rovescio contro rovescio e fate una cucitura a ridosso del margine.

Piegate lungo la cucitura fatta, questa volta dritto contro dritto e cucite di nuovo facendo attenzione che il margine rifilato non esca.

La fascia è pronta da indossare!

Infilate il braccio destro e la testa nell’anello, tenendo in basso il “sorriso” che farà da culla per il vostro bambino. Il vantaggio di questa fascia è che è facilmente indossabile. Potete metterla anche senza aiuto.

Se il cucito non è proprio la vostra passione esiste la versione semplice. Vi servirà una fascia di stoffa più lunga di circa 60 cm rispetto alla misura presa dalla spalla al fianco.
Annodate le due estremità con un doppio nodo ben saldo che posizionerete sulla spalla sinistra.

Esiste un altro modo che io adoro e che ho imparato in Kenya da una mamma del posto dalla quale ho acquistato uno splendido telo di cotone per portare Lorenzo, il mio secondo bambino.
In questo caso il telo di stoffa deve essere più abbondante: 170X110 cm.
Con questo sistema il vostro bambino starà completamente a contatto con il vostro corpo. E’ un sistema molto comodo che permette di sentire ancora meno il peso del bambino. Lo trovo particolarmente adatto per chi soffre di mal di schiena.

Aprite completamente il telo e sdraiatevi il vostro piccolo, prendete le due estremità del telo e legatevelo sulla schiena in modo che il vostro piccolo aderisca completamente al torace. Lorenzo si faceva delle gran dormite là dentro…
L’unico svantaggio di questo tipo di fascia è che, almeno all’inizio, occorre l’aiuto di un’altra persona per indossarla.

Non mi resta che augurare buon lavoro e buon trasporto!

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4 Comments

  1. Bellissima, volevo farne una, però vorrei sapere fino a quanti kg funziona? e poi qualche foto per vedere la posizione che assume il bimbo dove la posso trovare.
    Grazie. Simona

  2. Volontario

    Un saluto a tutti,
    stamattina sono andato all’Asl a cui appartiene il Comune di Fiumicino per assegnare a mio figlio di 4 anni il pediatra, ma l’impiegata mi ha detto che non ci sono pediatri disponibili e quindi mio figlio non poteva avere un suo medico pediatra.
    E’ accettabile questo?
    Chiedo aiuto a voi, ringrazio delle risposte e saluto tutti.
    Marco.