Il settimo mese si avvicina e con lui vengono a galla tutta una serie di pensieri e di riflessioni di papà in pectore.

Come sarà la nostra bambina? Se dovessimo basarci su questi primi mesi nella pancia, altro che appuntamento con l’anestesista…dovremmo contattare già un esorcista! Bianca continua a muoversi, non dorme quasi mai, continua a tirare cazzotti come se non ci fosse un domani. Mi piace questa sua verve prenatale e già l’adoro perché grazie a lei in casa nostra finalmente la pasta è stata riammessa anche a cena (…) ma sono un filino preoccupato. Gli amici già genitori raccontano i primi mesi di vita dei loro figli come parentesi horror tra notti bianche, liquidi e schizzi ovunque, urla e terrore…Non possiamo che incrociare le dita e fare il più possibile incetta di ore di sonno.

Altro pensiero riguarda il rapporto che avremo io e lei. Oltre ai momenti base – nutrizione, pulizia e assistenza sanitaria – immagino che ci sia tutto il mondo del gioco e delle coccole. Come fare per il gioco? Ho una certa dimestichezza con il pallone, le macchinine e compagnia bella. Nessuna con le bambole e i mini pony. Sarà un problema?

E infine la terza e l’ultima riflessione…quello degli spostamenti e dei viaggi. Sempre i nostri amici con prole quando devono venirci a trovare a pranzo (ripeto: a pranzo), partono tipo due ore prima, riempiono l’auto manco fosse il 1 agosto e, arrivati da noi, montano una sorta di accampamento temporary per mangiare, giocare e farli dormire. Riusciremo anche noi a gestire questo trambusto logistico? E se volessimo – che ne so – fare un weekend all’estero, dovremo avvisare la Farnesina e i caschi blu???

Questi sono i tre dubbi che più mi perplimono in questi giorni. Ho anche però un’immagine che mi da molta tranquillità e serenità. Un mese fa ho sentito un medico che diceva a un neopapà sconvolto perché la sua bambina non dormiva mai: “Ma la porti in giro in auto la notte così si rilassa e si addormenta”. Ho trovato il consiglio molto brillante. E allora mi immagino con Bianca in interminabili scorrazzamenti poetici in automobile per le tangenziali di Milano aspettando l’alba e ascoltando il mitico Franco Battiato.

 

 

photo credit: flashemi via photopin cc

11 Comments

  1. LaurAcrobata

    caro futuro papà in libertà (per ora)….
    gia fatico a pensarti in “dimestichezza” con il pallone…sappilo…sarà esattamente così…un casino!
    ma poi ti agccorgerai che che sarà tutto bellissimo anche il casino e la massima aspirazione sarà quella di passare ore a guardarla (possibilmente mentre dorme ma non solo)!

  2. vai tranquillo che il tanto immaginato verrà superato dalla realtà (sono certo in bene)…. e sul gioco Bea preferiva di gran lunga il pallone alle bambole!!!

    • Papà@Natale

      Cara Laura, non fare troppo dello spirito sulle mie presunte capacità calcistiche… 😉
      Caro Vittore, grazie per l’incoraggiamento!

  3. Niente sara’ come ipotizzi. Lasciati trasportare da lei. Assolutamente vietate le gite in macchina per dormire.
    Ti divertirai molto vedrai

    • Papà@Natale

      Ma come Corrado! Pensavo alle future gite notturne come la mia exit strategy 😉

  4. Facciamo cosi: tu procedi con la exit night strategy. Se riuscirai a uscirne mi scrivi e io ti regalerò 8 h di baby sitting. Se si trasformera’ in un incubo senza fine verrai a roma a piedi urlando “sono un pirla. Exit strategy fanculo”. Ok? Uomo avvisato…..padre salvato.

  5. Nonna Maria

    Secondo me devi convincerti di una cosa: la tua principessa ti conquisterà in modo così totalitario che per lei sarai disponibile a fare qualsiasi cosa. E poi guarda che anche voi maschi potete sempre riuscire a giocare con le bambole, basta un po’ di impegno!

    • Papà@Natale

      Cara Nonna Maria, va bene mi impegnerò… Grazie dell’incoraggiamento 🙂

  6. Quell’ultima frase quanto è dolce… già vi vedo, tu che guidi e lei che prima frignetta e poi crolla vinta e sopraffatta dal dondolio della macchina 🙂
    Vedrai, sarà tutta una straordinaria e magica avventura!