“Gli ambienti dei bambini” di Monica Cristina Gallo è un libro pratico e utile per progettare, organizzare ed arredare in modo armonico e sano gli ambienti in cui vivono i bambini.

L’autrice affronta il tema della casa ecologica nelle sue sfaccettature, in modo molto chiaro e comprensibile, raccogliendo “informazioni tratte da noti e rilevanti testi di bioarchitettura, ecologia della casa ed educazione neonatale”.
Partendo dalla geobiologia, ossia come le influenze terrestri condizionano il luogo in cui viviamo (per esempio i corsi d’acqua sotterranei) e dalla valutazione delle influenze che hanno su di noi alcuni materiali presenti nelle case e dovuti alle esigenze costruttive, il testo ci svela come esistano zone “perturbate” all’interno delle nostre abitazioni, suggerendo allora una serie di accorgimenti e soluzioni per decidere quali siano i luoghi migliori per collocare la camera, l’arredamento e il lettino dei bambini.

Monica Cristina Gallo consiglia le scelte ambientali e la disposizione del mobilio secondo l’arte del feng shui per la quale, ad esempio, è preferibile che i bambini che hanno difficoltà nel sonno dormano secondo la direzione dell’asse nord-sud con testa rivolta a nord, che l’illuminazione sia tenue e filtrata da paralumi di tessuto, che i mobili siano di colore chiaro e di forme arrotondate, e molti altri consigli pratici.

Mi ha colpito soprattutto l’esempio che porta l’autrice: come, spesso, capita di ritrovare i nostri figli ruotati o spostati obliquamente nel letto, e questo potrebbe significare che la dislocazione del loro giaciglio non è ottimale poiché generalmente i bambini tendono a sistemarsi nell’ambiente circostante in modo da ottenere il maggior beneficio.

“Gli ambienti dei bambini” fornisce inoltre una panoramica sulla scelta migliore di materiali, colori, illuminazione, tessuti, complementi d’arredo, giochi e tutto ciò che coinvolge l’ambiente in cui vivono i bambini – e sui quali noi genitori possiamo intervenire – per migliorare la tranquillità ed il benessere nella nostra casa.

Ma ora passiamo all’intervista a Monica Cristina Gallo, una persona cordialissima e dall’animo molto delicato, che in questi anni ha ideato anche una linea di giochi ecologici per bambini davvero speciale.

Da dov’è nata la sua esigenza di approfondire ed indagare sugli ambienti in cui i bambini trascorrono la maggior parte del loro tempo, in particolare gli ambienti della casa?

Il mio interesse verso i temi legati agli ambienti infantili è nato dopo un confronto con il pediatra dei miei figli, il quale mi invitò a lavorare sulle camerette di bambini che soffrivano di insonnia e valutare se apportando alcune modifiche e cambiamenti i soggetti miglioravano il loro riposo.

E’ stata soddisfatta delle informazioni e del materiale disponibile in letteratura?

Proprio in quel frangente feci lunghe e faticose ricerche, rendendomi conto che il materiale e le informazioni in Italia era scarsissime, quasi assenti. Infatti nella biografia del mio libro sono presenti testi stranieri.

Crede che in Europa e in altri luoghi del mondo, rispetto all’Italia, ci sia maggiore attenzione ai bambini e alle loro esigenze? Sa farci qualche esempio?

Certamente, nei paesi nordici per esempio, il bambino è molto rispettato e per lui vengono pensate soluzioni idonee per una crescita sana, dove gli arredi pur essendo semplici posseggono tutte le qualità ergonomiche necessarie e dove difficilmente si trovano ambienti decorati con verniciature che contengono anche in bassa percentuale sostanze tossiche o composti chimici.

Che oggetti non dovrebbero mancare nella camera di un bambino affinché l’atmosfera sia accogliente e tranquilla?

La lampada al sale è un oggetto che per le sue molteplici funzioni rende la camera speciale.

Quali sono i colori più adatti per il mobilio e le pareti?

Per un lavoro corretto sarebbe bene conoscere la personalità del bambino al fine di definire attraverso il colore un valido supporto per la crescita. Si può iniziare con colori caldi tenui, nel mio testo sono anche descritte tecniche pittoriche insolite che possono essere applicate.

Secondo lei, gli attuali arredi a misura di bambino che si trovano in commercio, sono adeguati e ben pensati per le effettive necessità dei piccoli?

In questi ultimi anni c’è stato un grande miglioramento da parte delle aziende produttrici e in commercio si possono trovare ottime soluzioni adeguate ai piccoli e pensate per la crescita.

C’è qualche materiale che considera preferibile rispetto ad altri?

Il legno naturale trattato a cera.

C’è qualche suggerimento generale che si sente di dare alle Mamme Acrobate per organizzare la casa in cui vive un bambino?

Di farlo con il cuore.

Si occupa ancora di laboratori didattici o si sta occupando di altri progetti?

Mi occupo di laboratori didattici per genitori e bambini offrendo la possibilità a chi lo desidera di trascorrere delle domeniche creative nelle Langhe in Piemonte, in questo periodo in particolare ci sarà la vendemmia con la preparazione della gelativa di uva moscato (per chi volesse essere inserito nella mailing-list : casadipinocchio@alice.it )

Ho ideato una linea di giochi ecologici per bambini (leggi l’articolo dedicato) che viene prodotta dalle donne detenute della Casa Circondariale di Torino. Con lo stesso penitenziario mi sto occupando attraverso progetti mirati di rendere più facile la permanenza delle madri in carcere che hanno a fianco i loro piccoli.
Ma questo argomento merita un’altra intervista!

Author

Architetto specializzato in spazi per l’infanzia, è curatrice della sezione “Case ad altezza di bambini” nel portale MammeAcrobate.com. È inoltre presente sul web con il sito personale www.caseperbambini.it e l’agenda online www.speziabimbi.it

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