Il 15 gennaio 2015 si apriranno le iscrizioni alle classi prime della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado pubbliche, per l’anno scolastico 2015/2016.

Come per l’anno scolastico in corso, le famiglie con figli che dovranno frequentare le classi iniziali dei tre corsi di studio, potranno effettuare l’iscrizione esclusivamente online, attraverso il portale del MIUR dedicato.

L’iscrizione dovrà essere fatta dal 15 gennaio al 15 febbraio, dai genitori o da chi detiene a responsabilità genitoriale sul minore. Le famiglie non in possesso di mezzi informatici, potranno chiedere assistenza alle scuole in cui vogliono iscrivere i propri figli o, successivamente, a quelle di provenienza.

Restano escluse dalla modalità online le scuole dell’infanzia, le scuole in lingua slovena, quelle delle province di Aosta, Trento e Bolzano, gli studenti  delle classi successive alle prime e ripetenti, per i quali l’iscrizione è automatica.

Per le scuole paritarie – di ogni grado –  la modalità telematica è facoltativa.

Cosa fare per presentare la domanda?

Dal 12 gennaio per i genitori sarà possibile effettuare la registrazione al servizio –  attività per la quale sarà necessario essere in possesso di un indirizzo e-mail.

Per registrarsi è necessario:

  • collegarsi al sito www.iscrizioni.istruzione.it e cliccare su “Registrati” in alto a destra;
  • compilare il form con i dati richiesti; via email arriverà un link, che servirà per confermare la registrazione e scegliere la propria password di accesso;
  • si ha tempo 24 ore per cliccare e confermare, sennò la procedura si annulla e bisognerà ripetere la registrazione;
  • si riceverà quindi una nuova e-mail con il codice utente, valido per entrare nel servizio Iscrizioni online e inserire la domanda.

Poi, dal 15 gennaio al 15 febbraio, periodo dedicato alla vera e propria iscrizione, le famiglie dovranno:

  • entrare nell’area iscrizioni del sito www.iscrizioni.istruzione.it, cliccando “Accedi” in alto a destra, utilizzando le credenziali fornite in fase di registrazione;
  • cliccare sulla funzione “Presenta una nuova domanda d’iscrizione”ed inserire il codice della scuola scelta (reperibile attraverso l’aiuto del servizio Scuola in Chiaro); da qui il sistema vi supporterà nell’inserimento dei vari dati;
  • a questo punto si può procedere con “Invia la domanda”(N.B. verificare attentamente i dati perché, dopo l’invio, per eventuali modifiche bisognerà contattare direttamente la scuola scelta)
  • il sistema fornisce una ricevuta, da usare per monitorare lo stato della domanda;
  • avvenuta l’accettazione da parte della scuola scelta, le famiglie saranno informate via posta elettronica.

Chi può iscriversi?

Alla scuola primaria:

  • i bambini che compiono sei anni entro il 31 dicembre 2015;
  • i bambini che compiono sei anni dopo il 31 dicembre 2015 ed entro e non oltre il 30 aprile 2016

Nella domanda si potrà indicare una sola scuola, ma si potranno segnalare anche due alternative, nell’eventualità che ci sia un numero di domande superiori alle disponibilità effettive.

Le famiglie potranno indicare anche la preferenza per il monte orario – 24, 27, 30, 40 ore (tempo pieno) – possibilità però poi effettivamente legata al numero totale di domande e alle risorse disponibili.

Alle scuole secondarie di primo e secondo grado:

  • gli alunni che hanno completato il ciclo precedente

Come per le scuole primarie, anche per le secondarie, resta valida la possibilità di segnalare la scuola prescelta e altre due alternative e, per le scuole secondarie di primo grado, i genitori dovranno esprimere anche la propria preferenza per l’orario settimanale, di 30 ore oppure 36, elevabili fino a 40 (tempo prolungato), laddove ci siano servizi e strutture.

Inoltre, l’iscrizione alle classi ad indirizzo musicale andrà esplicitata all’interno del modello online.

La buona notizia è che il Miur non ha previsto il tanto temuto click day, ossia un giorno preciso per poter effettuare l’iscrizione.

Fortunatamente, ci sarà tempo per un intero mese…fateci sapere come va!

Fonti: Circolare Miur 51, 18 dicembre 2014, MIUR

photo credit: mbeo via photopin cc

 

 

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