Viviamo in uno dei Paesi più belli del mondo, e nonostante io sia la prima che ricerca sempre luoghi lontani, sconosciuti e caratterizzati dall’assenza di turismo, più viaggio e più mi innamoro dell’unicità dell’Italia. Certo, sono di parte, come negarlo, ma resto sempre stupita da quante meraviglie artistiche, naturali e (non dimentichiamolo) culinarie il nostro Bel Paese offra. Per questo ho deciso di esplorarlo sempre e sempre di più per goderne e per raccontarvelo.
E arriviamo alla mia prima visita a Udine.
“Ma come vai a Udine? Ma cosa c’è da vedere?” o ancora “Ma guarda che Udine é brutta cosa vai a fare?” (commenti provenienti dalla Lombardia, non me ne vogliano i Friuliani, io non ho colpa!).
Scusatemi ma, non so come sia viverci per carità, ma dire che Udine é brutta, eh no. No davvero!
Le cose da vedere a Udine:
1. Il centro storico
Credo che alle volte il massimo sia girare senza meta, perdersi negli scenari che appartengono a una città senza sapere dove siete ma semplicemente osservando quanto avete attorno, e in questa città il centro storico soddisfa la vista.
2. Piazza Duomo
Dopo aver girato a caso, sarà bene accertarsi di vedere le cose che vanno viste! Oltre alla costruzione del Duomo che caratterizza sempre una città, all’interno trovate anche un affresco dei Tiepolo. Per chi ama la storia dell’arte é bene tenere a mente che a Udine il pittore lasciò diversi suoi lavori e se non avete voglia di entrare nel Palazzo Patriarcale dove ha sede il Museo Diocesano con le gallerie del Tiepolo, quantomeno il Duomo va visto.
3. Piazza della Libertà
La più bella piazza veneziana su terraferma, così è considerata e in effetti è suggestiva. La Loggia del Lionello attira subito la vista, ma anche la Torre dell’Orologio e le costruzioni che la attorniano rappresentano un insieme storico artistico di alto valore. Vi consiglierei di andarci la mattina presto per assaporarla nel suo silenzio, è davvero una perla.
4. Il Castello di Udine
Da piazza della Libertà potete salire attraverso l’Arco Bollani, sormontato da un Leone Veneto progettato da Palladio e raggiungere così il Castello di Udine per godere della vista e volendo dei Musei Archeologi presenti al suo interno.
5. Piazza San Giacomo o Matteotti
… O anche detta piazza delle Erbe, fatto sta che è il cuore della città, l’anima del suo romanticismo, ma anche il posto in cui andare per godersi un caffé o vivere il rito del Tajut. Ma sapete di cosa si tratta?
6. Tajut e Friulano
Ovvero quello che comunemente viene chiamato aperitivo, qui assume tinte colorate e tipiche: il tajut rappresenta l’usanza di bere un bicchiere di vino in compagnia e il Friulano bianco o il Merlot rosso sono alcuni dei vini tipici che potete ordinare.
Alcuni locali consigliati anche dall’ente del turismo e ritenuti delle Osterie in cui gustare “taj de quel bon” a Udine (in alcuni locali vengono servite anche pietanze, in altre solo tartine e stuzzichini da aperitivo):
I Barnabiti – Piazza Giuseppe Garibaldi, 3
Pane vino e San Daniele – Piazza Del Lionello 12
Al Cappello – via Paolo Sarpi, 5
Teresina – via Paolo Sarpi, 10
Leon d’oro – Largo Pecile angolo via dei Rizzani, 2
Retrogusto Enofficina – via Erasmo Valvason
Pieri Mortadele, Riva Bartolini 8
7. Cena friulana
L’ho detto, tra gli splendori dell’Italia il cibo è nei primi posti e non ci si può esimere dall’assaggiare e sperimentare il più possibile le delizie locali se si vuole realmente esplorare un luogo.
Per mangiare Friulano:
Alla Ghiacciaia – Via Zanon 13 Udine
Al Vecchio Stallo – via Viola 7
Osteria Ex Provinciali – via Prefettura 3
Osteria Al Fagiano – Via Zanon
Antica Maddalena – via Pelliccerie 4
Ai Frati – Piazza Antonini, 5
Quest’ultimo l’ho provato personalmente, e sicuramente ve lo posso consigliare. Gli altri non ho avuto il piacere (per ora!).
E a questo punto se non siete di Udine, dovete andarci… Non ci sono alternative, provare il FRICO ovvero il piatto tipico che caratterizza la cucina Friulana. Una torta di formaggio per intenderci con cotenna di maiale in vinaccia da tradurre come: leggermente difficilino da digerire forse, ma sì… Ne vale davvero la pena!
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