Qui il sacco nanna lo adoriamo, o meglio, lo adoro io e di conseguenza sono riuscita a farlo adorare alle mie figlie. Entrambe lo hanno utilizzato fino a circa 3 anni, sia d’inverno che d’estate, cambiando taglia e pesantezza ma non rinunciando mai alla sua estrema comodità!
Cos’è il sacco nanna?
Il sacco nanna ha la forma di una salopette “a goccia”, dotato di bretelle e con la parte inferiore simile a un sacco a pelo, in grado di contenere il piccolo dandogli i giusti spazi. Esiste anche la tipologia con i piedini, adatto ai bambini che desiderano più precocemente autonomia di movimento. È un accessorio proveniente dal Nord Europa e adesso sono molti i genitori italiani che lo utilizzano.
Sacco nanna: quali i vantaggi?
Perché usare il sacco nanna è presto detto, i vantaggi sono molteplici:
- i bambini si scoprono, molto facilmente, specie quando sono piccini: con il sacco nanna non si rischia la nanna scoperti!
- i bambini si muovono tantissimo nel sonno spesso svegliandosi di soprassalto (quanti piedini in faccia vi sono arrivati dormendo accanto a loro nel lettone?) e il contenimento del sacco nanna può essere per loro molto rassicurante
- i bambini si trovano in un ambiente accogliente e comodo, quasi come l’utero materno (aspetto importante soprattutto per i bimbi prematuri)
- i bambini amano i rituali e anche il sacco nanna può far parte del loro rito pre nanna (insieme al ciuccio o a un doudou)
- i bambini devono dormire sereni: lenzuolini o copertine, specie quando il bambino è molto piccino, possono arrotolarsi e creare problemi al bimbo, disturbandone il sonno
- i bambini devono dormire sicuri: il sacco nanna riduce i rischi da soffocamento e da surriscaldamento
- i genitori sono più tranquilli non dovendo continuamente controllare i bambini e potranno dormire meglio e ricaricare di più le energie
- secondo l’opinione di molti genitori il sacco nanna rende più facile il passaggio dalla culla al lettino.
Come scegliere il sacco nanna?
Le misure del sacco nanna vanno da 0 a 36 mesi, ma a patto che il peso del piccolo sia almeno 4,5 kg. I modelli sono vari e i materiali da preferire naturali e ipoallergenici, pratici e comodi da lavare.
La prima cosa però da valutare prima dell’acquisto è lo spessore. Il calore del sacco nanna si misura in TOG che è l’unità di misura che indica lo spessore del sacco nanna e la sua pesantezza. Certamente occorre scegliere l’accessorio basandosi sulla stagione e sulle temperature presenti in casa.
I sacchi nanna considerati invernali hanno un TOG di 3,5, sono da abbinare al body felpato e pantalone felpato e sono adatti a temperature sotto i 18°. Quelli standard con TOG di 2,5 sono da abbinare al body con manica lunga e pantalone leggero per temperature dai 15° ai 21°.
Gli estivi con TOG 1 da abbinare a maglia leggera o body per temperature dai 19° ai 24°. Quello leggero con TOG 0,5 da abbinare con body a manica corta quando le temperature sono dai 24° in su.
Il sacco nanna è un’ottima scelta quindi, non solo in autunno/inverno ma anche per far dormire il bambino in primavera ed estate, quando le nottate iniziano ad essere più calde.
È importante sapere scegliere il modello migliore di sacco nanna per le proprie esigenze. Maggiori informazioni potete trovare in questo ottimo confronto.
Perché scegliere di usare il sacco nanna anche in estate?
- Perché con il sacco nanna si risparmia, sia in inverno che in estate, non serve comprare lenzuoline e trapuntine, basta il sacco del peso giusto e la nanna è assicurata!
- Perché è ormai un’abitudine per il bambino dormire all’interno del sacco nanna e si sa che i bambini sono molto abitudinari (avete mai provato a saltare qualche passaggio del rito nanna di vostro figlio? Ecco…)
- Perché è utile e pratico anche in vacanza, si porta con sé e ovunque andrete il vostro bimbo dormirà sereno nel suo “rifugio” protetto!
Buona nanna a tutti!
photo credits copertina: Bemini
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