Questo è un post di speranza. Se ci sono riuscita io…

Non l’avrei proprio mai detto che un giorno mi sarei seduta al pc e avrei scritto questo post.
Io sono l’antitesi vivente della sana alimentazione ma soprattutto dello sport. E se su quest’ultimo punto sto ancora lavorando (la vedo una missione impossibile ma chissà… mai dire mai…), sul concetto di ALIMENTAZIONE SANA ho fatto progressi inaspettati. E ora ve li racconto.

Non mi sono mai alimentata in maniera sana e nemmeno equilibrata. Ho una passione smoderata per i CARBOIDRATI: pasta, pizza, pane, focaccia, patate. Potrei vivere solo di questi cibi, il resto non mi serve.

Dopo la prima gravidanza (nonostante avessi preso semplicemente 20 kg) ancora ancora me l’ero cavata.

Ero più giovane, avevo più tempo da dedicare anche ad altre attività con una sola figlia (vabbè, le mie erano tutte attività sedentarie, ma questa è un’altra storia), sono rientrata a lavoro molto presto quindi le mie giornate era decisamente freneticamente.
Risultato: dei 20 chili presi me ne erano rimasti attaccati come cozze allo scoglio solo 3.
“Solo 3” pensavo “che sarà mai”. E così non mi sono mai messa di buona lena a buttarli giù.

Gli anni sono passati, quei 3 chili sono diventati 5 e io sono rimasta di nuovo incinta.
Con 5 chili in più rispetto alla prima volta.
E 5 anni in più.

Risultato della seconda gravidanza: in tutto ho preso 16 chili (+ i 5 che mi portavo dietro con tanta dedizione)

Ad un certo punto è arrivato il punto di non ritorno.
Diventa necessario correre ai ripari, tornare in forma.
Ti scatta quella cosa per cui ti guardi allo specchio e non ti piaci più, non vuoi andare a fare shopping (e il marito è contento, pensa te!!) perchè tanto non ti sta bene nulla, aspetti con orrore l’estate sperando che quest’anno un’improvvisa glaciazione non porterà la temperatura oltre i 15 gradi (che con il cappotto addosso mascheri meglio i chili in più).

Arriva QUEL momento, lo sai, lo senti, non puoi rimandare ancora.
Bisogna farsene una ragione, DEVI PERDERE PESO. E pure in fretta (siamo a maggio, accidenti, e della glaciazione non c’è nemmeno l’ombra).

Io e la DIETA non siamo mai andate d’accordo.
Odio più di ogni altra cosa l’idea che devo pesare il cibo prima di mangiarlo (ma vi pare possibile??)
Odio l’idea di mangiare ogni giorno qualcosa imposto da qualcun’altro.
E poi, cosa di non poca importanza, io NON sono costante.

Così, sapendo i miei limiti, mi sono trovata una COACH (la mia Migliore amica, fanatica del mangiar sano e dello sport, quando si dice che gli opposti si attraggono….) e le ho chiesto aiuto.
Lei, che manco credeva stessi parlando seriamente, ha accettato e mi ha “iniziata” all’alimentazione sana (o meglio, moltoooo più sana di quella a cui ero abituata).

Ecco i consigli (da chi è abituata a mangiar meglio di me, NON di dietologo o nutrizionista, lo preciso subito) che ho messo in pratica da 3 settimane a questa parte.

Prima regola: massimo due cucchiai di olio CRUDO al giorno.

COLAZIONE

Togliere i grassi! No dolci!
Si dice sia l’unico pasto che non viene assimilato, per questo si può mangiare con abbondanza! Ma ovviamente non si può parlare di cornetti e biscotti e via dicendo (abbiamo una quantità di grassi che possiamo assumere durante il giorno irrisoria!!! Meglio scegliere carboidrati che non hanno grassi, ma che sono solo calorie “energetiche”).

Alimenti ok:
– fette biscottate e cereali
– the o latte scremato (meglio il the ovviamente)
– yogurt… ma magro sarebbe meglio (non sembra ma gli yogurt hanno calorie e grassi come un budino!)
– frutta ovviamente

Quantità: a vostra scelta! Ma tenete presente che 10 fette biscottate al malto (deliziose, sanno di biscotti) hanno già 400 calorie.
Sapere le calorie può aiutare a giostrarsi, ma può anche diventare un incubo…

NO SUCCO DI FRUTTA (hanno miriade di zuccheri in più rispetto alla frutta)! Scegliere sempre la frutta quando è possibile.

PRANZO

Ok qualche carboidrato, ma SENZA esagerare!
Ok a un piatto di pasta (max 100 grammi) condito però con verdure e poco olio…
Meglio ancora se riso e ok anche a farro e via dicendo!

Oppure un secondo con il pane.

CENA

TOGLIERE I CARBOIDRATI! Semplicissimo! Pesce, petto di pollo, carne rossa sarebbe meglio massimo 2 volte a settimana, uova sode, verdure (NO PATATE!)…

Pesce e carne meglio se cucinati a vapore o alla griglia.

Senza pane nè pasta!
Formaggi NO! Solo Jocca, salturiamente se si vuole una mozzarella (meglio se LIGHT!). E sempre saltuariamente la ricotta. STOP!

DURANTE IL GIORNO

Yogurt magro e frutta a volontà. Nei giorni di depression mi concedo anche una barretta ai cereali e cioccolato (lo so che non è chissà che sfizio, ma fidatevi, è questione di abitudine!).

MAI mangiare frutta dopo i pasti e BERE TANTISSIMA ACQUA.

Ovvio che poi qualche eccezione, specie nel week end, la faccio. Ma con moderazione, senza vanificare gli sforzi fatti durante gli altri giorni. Ma le eccezioni ci stanno anche perchè fanno tanto bene alla MENTE 🙂

Ecco, tutto qui. Volevo condividere questa mia piccola conquista con voi.

NON è una dieta (per quella rivolgetevi a un dietologo e NON fate di testa vostra), non ci sono grandi imposizioni, o quantità da seguire o altro. E’ solo UN’ALIMENTAZIONE PIU’ SANA di quella che ho sempre seguito finora.

E ieri, ho rimesso i miei vecchi jeans.
Quale gioia più grande per una donna????
photo credit: Helga Weber via photopin cc

Author

Digital Lover e socialmediaholic, da sempre web addicted e dal 2007 anche mamma (acrobata) di Arianna e dal 2012 di Micol. Mammeacrobate è la mia terza creatura! Qualcosa di me la trovi anche qui www.manuelacervetti.com

11 Comments

  1. Sono sin commossa dalla tua nuova vena “salutista” e dalla tua energia nel proporla… Che poi se ci pensiamo sono cose che sappiamo tutte, ma che applicandole con costanza discreta… Danno i loro frutti! Ed energia fisica e mentale in primis!
    E’ banale, ma mangiare sano e leggero aiuta davvero!
    E per chi come noi non sa neppure cosa sia la “costanza”, imparare a regolarsi quando si eccede è utile!!! 😉

    E cmq attendere la glaciazione… ahahahah! Mi ha fatto ridere quasi quanto sentirmi definire una fanatica salutista e sportiva?!?!? Mamma come si cambiaaaaa 😉

    • [quote name=”Simona”]Sono sin commossa dalla tua nuova vena “salutista” e dalla tua energia nel proporla… Che poi se ci pensiamo sono cose che sappiamo tutte, ma che applicandole con costanza discreta… Danno i loro frutti! Ed energia fisica e mentale in primis!
      E’ banale, ma mangiare sano e leggero aiuta davvero!
      E per chi come noi non sa neppure cosa sia la “costanza”, imparare a regolarsi quando si eccede è utile!!! 😉

      E cmq attendere la glaciazione… ahahahah! Mi ha fatto ridere quasi quanto sentirmi definire una fanatica salutista e sportiva?!?!? Mamma come si cambiaaaaa ;)[/quote]

      Simo, riesco sempre a stupirti 😉

  2. Beh mi sembra fin troppo rigida come dieta…lo jocca non sara’ mica un formaggio???? Ahahaha
    A quanto ne so (da fonti “dietologciche”) sono concessi tutti i formaggi magri e anche prosciutto crudo sgrassato o bresaola. E la sera ok a 50 g. di pane o a un piattino di patate insieme al secondo. Poi si puo’ benissimo mangiare anche un bel sugo al pomodoro…basta non esagerare con l’olio. Insomma, per “durare” nel tempo bisogna pur concedersi un pochino di gusto e di varieta’! 🙂

    • Ciao Sara,
      ma in realtà questa non è una dieta… Segue solo il principio di concentrare di più i carboidrati al mattino e non la sera, ma non viene pesato nulla.
      E’ solo un’abitudine alimentare consigliata dai nutrizionisti, e seguita parecchio da chi fa sport… Si sa, che mangiare pasta e pane la sera non è consigliabile…

      Mentre quello di cui parli tu ovvero i 50 grammi di pane la sera o un piattino di patate, o il prosciutto crudo… Sono elementi che ci sono assolutamente nelle diete, ma che nelle diete vengono combinati con una serie di alimenti e una serie di conteggi di calorie globali e quotidiane. Non si può prenderne solo la parte “bella delle diete” 😉
      Stessa cosa per “formaggi magri”… In una dieta avevo la ricotta, sì… Ma una volta alla settimana e basta!

      Bresaola, sugo al pomodoro certo… Ma proprio per durare nel tempo serve “Saperne” di alimentazione! E’ solo un aiuto per auto regolarsi da soli e potersi quindi concedere “dei vizi” per poi porvi rimedio a seguire… 😉

      • No no, io non parlo di dieta vera e propria…tempo fa una dietologa mi aveva dato delle schede con dei consigli generali di alimentazione corretta. Ovvio che bisogna poi bilanciare il tutto per non eccedere quotidianamente ne’ con le proteine ne’ coi carboidrati. Cmq mi sembra che i tuoi consigli siano ottimi, solo pensando a me stessa credo che non ce la farei a lungo a mangiare cosi’ 😉 …e’ soprattutto questione di forza di volonta’ e di gola, ovvio! 🙂
        Ciao

  3. Vorrei cercare anch’io di togliermi i chiletti in più rimasti dopo le mie due gravidanze “ravvicinate” (a distanza di 10 mesi…). Come te, quando ho scoperto di essere di nuovo incinta (non avendolo programmato) avevo qualche chilo in più che non mi ero ancora preoccupata di smaltire… e ora a 9 mesi dal secondo parto mi ritrovo a pensare che l’estate è alle porte e certamente non metterò il costume quest’anno, ho una pancetta che non vuole andar via 8non che mi stia impegnando al massimo eh!).. Il mio problema sono i dolci… non posso vivere senza!!
    Complimenti a te! Spero anch’io presto e con un pò di impegno di poter rientrre nei miei vecchi jeans!
    Kelia
    http://workingmommy.myblog.it/

    • ManuAcrobata

      Kelia, è davvero solo questione di abitudine!! non riesci a sostituire i dolci con qualcosa di meno grasso e un po’ sfizioso? daiiiiii provaci 🙂

      • [quote name=”ManuAcrobata”]Kelia, è davvero solo questione di abitudine!! non riesci a sostituire i dolci con qualcosa di meno grasso e un po’ sfizioso? daiiiiii provaci :)[/quote]

        Posso provarci… ma come si fa a sostituire un dolce???!!! So che è questione di volontà… ma io sono una pigrona!!! 😉

    • LaurAcrobata

      [quote name=”kelia”]Vorrei cercare anch’io di togliermi i chiletti in più rimasti dopo le mie due gravidanze “ravvicinate” (a distanza di 10 mesi…). Come te, quando ho scoperto di essere di nuovo incinta (non avendolo programmato) avevo qualche chilo in più che non mi ero ancora preoccupata di smaltire… e ora a 9 mesi dal secondo parto mi ritrovo a pensare che l’estate è alle porte e certamente non metterò il costume quest’anno, ho una pancetta che non vuole andar via 8non che mi stia impegnando al massimo eh!).. Il mio problema sono i dolci… non posso vivere senza!!
      Complimenti a te! Spero anch’io presto e con un pò di impegno di poter rientrre nei miei vecchi jeans!
      Kelia
      http://workingmommy.myblog.it/%5B/quote%5D

      Kelia! Wow! Quanto hanno i tuoi bimbi? Quando è nato il secondo? Dai direi che con l’impegno che avrai i chili in eccesso saranno presto solo un ricordo!

      • [quote name=”LaurAcrobata”][quote name=”kelia”]Vorrei cercare anch’io di togliermi i chiletti in più rimasti dopo le mie due gravidanze “ravvicinate” (a distanza di 10 mesi…). Come te, quando ho scoperto di essere di nuovo incinta (non avendolo programmato) avevo qualche chilo in più che non mi ero ancora preoccupata di smaltire… e ora a 9 mesi dal secondo parto mi ritrovo a pensare che l’estate è alle porte e certamente non metterò il costume quest’anno, ho una pancetta che non vuole andar via 8non che mi stia impegnando al massimo eh!).. Il mio problema sono i dolci… non posso vivere senza!!
        Complimenti a te! Spero anch’io presto e con un pò di impegno di poter rientrre nei miei vecchi jeans!
        Kelia
        http://workingmommy.myblog.it/%5B/quote%5D

        Kelia! Wow! Quanto hanno i tuoi bimbi? Quando è nato il secondo? Dai direi che con l’impegno che avrai i chili in eccesso saranno presto solo un ricordo![/quote]

        Laura la mia prima bimba ha 2 anni e 3 mesi, la seconda ha 9 mesi. Hanno esattamente 18 mesi di differenza!

  4. Pingback: 30 minuti al giorno per tornare in forma dopo la gravidanza