Alcune delle domande più frequenti che mi hanno fatto dopo che è nata la mia seconda bimba sono state: ma dorme in stanza con la sorellina? Da che età? E si addormentano insieme?
La nanna, lo sappiamo bene noi mamme, è un momento molto delicato nella routine di un bambino e addirittura ultra delicato per un neonato.
Con la mia prima figlia ricordo di aver imparato subito una grande lezione: i bambini sono abitudinari, hanno bisogno di routine, tempi e azioni ripetute, momenti della giornata che si alternano con regolarità. E questa è una lezione importantissima soprattutto per il momento nanna e addormentamento. Sappiatelo, mamme!
Con la mia prima figlia il famoso “rito della nanna” è stato fondamentale per farle vivere l’addormentamento con serenità. Da piccina consisteva nel bagnetto + ultimo biberon + ciuccio in braccio alla mamma. Due ninnate e poi giù nella culletta. Una volta diventata un pochino più grande abbiamo iniziato a salutare tutti i suoi pupazzi, augurando a ciascuno una buona notte! Insomma, ogni età ha voluto il suo speciale rito della nanna.
Con la seconda figlia è andato tutto più o meno come con la prima, ma con una sola grande novità: appena compiuto l’anno ha iniziato a dormire in camera con sua sorella e il rito della buona notte se lo sono costruito insieme!
Nonostante i 5 anni di differenza in casa nostra ogni sera accade questo:
- una mezz’oretta prima di andare a nanna si spegne la TV o si interrompono i giochi e ci si inizia a preparare per la notte;
- il papà è l’addetto alla preparazione del latte caldo che qui, anche la quasi 8enne, ama bere prima di andare a dormire;
- tappa bagno per l’immancabile lavaggio dei dentini (rigorosamente insieme);
- finalmente in camera per infilare il pigiama;
- poi la sorellona legge una breve storiella, una sera nel suo letto e la sera dopo in quello della sorella, e poi tutte nel proprio letto;
- infine baci e carezze della mamma e si spegne la luce!
Ma quando esco dalla cameretta e accosto la porta, rimango qualche minuto ad origliare. Le ascolto parlare, dirsi le ultime frasi della giornata, qualche risata a bassa voce che se no mamma ci sente e poi “Buona notte!”, “Notte sorellona”.
Alla luce della nostra esperienza a chi mi chiede consigli per la nanna di fratellini e sorelline mi sento di rispondere:
- se possibile fateli dormire nella stessa cameretta, anche se ne avete due in casa, almeno fino all’adolescenza per loro sarà bello condividere la nanna con qualcuno;
- anche se a dividerli c’è qualche anno di differenza cercate di organizzare la messa a nanna allo stesso orario;
- se possibile aiutateli a trovare dei riti pre nanna in grado di rilassarli da ripetere ogni sera;
- fate in modo che sia per loro un momento speciale e utile magari a rafforzare il loro affiatamento.
Mamme e papà di fratellini e sorelline, ho dimenticato qualcosa? Avete altri utili consigli? Qui sotto nei commenti ora tocca a voi!
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