Ci sono prodotti che ti rimangono nel cuore e dei quali hai piacere a parlare. Per me parlare dei prodotti di Mustela è un po’ così, mi fa piacere. Avete presente l’episodio della madeleine raccontato dallo scrittore Marcel Proust? Assaggiando una madeleine, un biscotto tradizionale francese, lo scrittore rievoca immediatamente nella sua mente i ricordi di infanzia, il sapore di quel dolce scatena in lui emozioni passate. Ecco, magari non così poeticamente, ma il profumo (che poi è profumo naturale..) dei prodotti Mustela a me ricorda all’istante i primi giorni a casa con Arianna, la mia bimba più grande, dato che uno dei primi regali da neomamma che mi fecero fu proprio un beauty case blu contente prodotti Mustela di ogni tipo.
Qualche giorno fa ho accettato volentieri di partecipare a un evento nel quale Mustela si è raccontata e ha spiegato a noi blogger la sua “rivoluzione”. Perché addirittura si parla di “rivoluzione”? Perché questa azienda farmaceutica francese (lo sapevate che è una farmaceutica? Controlli più serrati e medici esperti) è stata la prima a dedicare studi specifici sulla pelle del bambino fin dai suoi primi giorni di vita e grazie a questi studi è arrivata ad una interessantissima scoperta.
Ma prima di parlare di questa scoperta, vi racconto, per punti, quello che non sapevo e che ho scoperto:
– La pelle del neonato è ricchissima di cellule staminali
– La barriera cutanea del neonato, una volta venuto alla luce, deve adattarsi a un nuovo ambiente (non più acquoso come nell’utero materno) e arrivare a maturazione, le cellule staminali, che sono in grado di replicarsi, in questa fase aiutano la pelle a “rafforzarsi”.
– La piena maturazione della cute avviene solo intorno ai 2 anni.
– La pelle del neonato sano è in grado di difendersi da sola dagli agenti esterni, meglio non eccedere con troppe creme o troppi lavaggi, proteggiamola per non alterarne le sue capacità.
– I prodotti specifici per bambini possiamo usarli anche noi ma NON vale il contrario, prodotti per adulti non usiamoli sulla pelle dei più piccoli
– Mustela è un’azienda molto attenta all’ecosostenibilità e che dice no agli sprechi: eliminati i foglietti illustrativi da dentro le confezioni, le informazioni sono stampate sull’involucro!
– I prodotti Mustela hanno il 92% di ingredienti di origine naturale, non contengono parabeni, fenossietanolo e ftalati, no alcool e profumazioni naturali
– Per i bambini i solari adatti devono avere protezione 50+, devono essere spalmati almeno ogni 2 ore
– I migliori filtri per creme solari sono i filtri minerali o oligominerali perché fanno rimbalzare le radiazioni solari
E la scoperta di Mustela? È un nuovo principio attivo: perseose di avocado che ha il compito di preservare le cellule staminali contenute nella pelle del bambino.
Per proteggere il patrimonio cellulare della pelle dei bambini, tra diverse decine di vegetali, i ricercatori Mustela di Laboratoires Expanscience hanno selezionato l’avocado. Grazie al loro know-how in biologia vegetale, sono riusciti ad individuare una serie di molecole rarissime in natura, la cui funzione è quella di accompagnare il frutto lungo tutto il suo sviluppo, fino alla completa maturazione. Estratte, purificate e concentrate, queste molecole hanno dato origine ad un attivo naturale brevettato: Perseose di Avocado.®
Perfettamente adatta alle esigenze della pelle di neonati e bambini, il Perseose di Avocado è dotato di un’efficacia comprovata scientificamente:
– Accompagna lo sviluppo della funzione barriera della pelle, rafforzando la produzione dei suoi elementi costitutivi (lipidi e proteine).
– Preserva la ricchezza cellulare, agendo come uno “scudo” protettivo delle cellule staminali in caso di aggressione.
Infine, informazioni di servizio: per tutta l’estate se portate in farmacia un flacone di solare Mustela dell’anno prima riceverete il 20% di sconto per l’acquisto di un nuovo solare.
Ci sono aziende che si raccontano, alcune lo fanno attraverso progetti, altre attraverso i social, alcune con nuovi prodotti e infine altre attraverso la ricerca e l’innovazione. Quest’ultimo è il caso di Mustela.
Per maggiori dettagli vi invito invece a visitare il nuovo sito Mustela http://www.mustela.it/
Post sponsorizzato
2 Comments
Ciao, scusa se mi permetto, ma vorrei fare una domanda: io capisco che è un post sponsorizzato, ma prima di tessere gli elogi di questi prodotti, ti sei davvero informata bene? Prima di tutto vorrei dirti che il fatto che Mustela sia una “azienda farmaceutica”non garantisce un bel niente: io lavoro in una piccolissima azienda farmaceutica e non c’è un medico e neanche un controllo (sia chiaro che questo mi rammarica molto, non ne faccio un vanto!); è ovvio che Mustela, ben altra realtà, ha certamente medici e controlli. E veniamo ai prodotti “rivoluzionari”: non so se hai controllato la formula: consultando il Biodizionario, potrai vedere che gli ingredienti nelle prime posizioni sono quasi tutti gialli o rossi; ma la cosa più sorprendente è che questo innovativo ingrediente, Perseose di Avocado, è all’ULTIMO POSTO!!!! ciò vuol dire che è presente in una quantità davvero irrisoria, inserita solo per pure ragioni di marketing! ora, io spero che tu sia in buona fede nello sponsorizzare questi prodotti, però ti consiglio un po’ più di spirito critico, soprattutto considerando che il tuo articolo viene letto da tante tante mamme inevitabilmente influenzate dalle tue parole.
Un saluto
Ciao Francesca
innanzitutto grazie per il tuo commento al quale rispondo molto volentieri!
Quando scriviamo post sponsorizzati (ovvero post per i quali riceviamo un compenso) cerchiamo di stare sempre molto attente su quali messaggi/informazioni trasmettere, cerchiamo più che altro di farci portavoci (come in questo caso ad esempio) di informazioni che ci vengono raccontate e sulle quali ognuna poi può maturare una sua considerazione. In questo caso un’azienda ci ha invitato a un evento e si è raccontata a un gruppo di blogger. Ovvio che ci hanno raccontato il meglio, i loro punti di forza 🙂 ma in ogni caso alcune delle informazioni che abbiamo raccolto le abbiamo trovate di interesse comune e le abbiamo condivise.
Abbiamo fatto attenzione a specificare bene e in maniera trasparente il contesto nel quale abbiamo raccolto queste informazioni.
Poi, mio parere puramente personale e che ho espresso molto bene, io a questi prodotti sono legata perché mi ricordano la mia prima bimba neonata e quindi ho avuto piacere (e ti garantisco, anche la buonissima fede) di parlarne sul nostro sito.
In conclusione abbiamo invitato le mamme ad informarsi maggiormente.
Perché c’è sempre diffidenza quando un’azienda parla di sé? Tu se ti dovessi descrivere cosa diresti? Solo difetti o in primis magari racconteresti i tuoi pregi?
Io spero che le mamme che ci leggono, come hai fatto tu stessa, prendano come spunti ed esperienze condivise quello che pubblichiamo e se questo può spingere ad informarsi di più o a leggere il Biodizionario (di cui molte mamme ignorano l’esistenza) allora che ben venga! Anche noi siamo mamme e anche noi impariamo ogni giorno qualcosa in più!
Ciao!
Manuela