Due donne, Cecilia Spanu (co-fondatrice di Fattore Mamma) e Anna Zavaritt (giornalista e autrice del blog La rèvolution en rose), due mamme che si sono conosciute in rete e che in comune hanno lo spirito “battagliero” di chi vuole vedere riconosciuti i propri diritti di lavoratrice e di madre pretendendo che flessibilità e conciliazione diventino un’opportunità per tutte le donne e perchè no, anche per i datori di lavoro. A unire ancor di più queste due donne ci ha pensato la Gi Group, primo gruppo italiano nei servizi dedicati allo sviluppo del mercato del lavoro, che ha voluto dar vita al progetto pilota, primo in Italia, Moms@Work un sito per chi vuole ricollocarsi nel mondo del lavoro dopo la maternità, progetto coordinato proprio da Cecilia e Anna.
L’8 marzo 2010, nella Giornata Internazionale della Donna, il sito momsatwork.it è stato lanciato dando vita a questo importante progetto. L’obiettivo è duplice: da un lato aiutare concretamente le donne qualificate e motivate a rientrare – o a trovare il proprio spazio – nel mondo del lavoro e dall’altro aiutare le aziende a cogliere i vantaggi, anche economici, del lavoro flessibile, fornendo ad entrambi servizi di recruitment e consulenza specializzati.
“Puntiamo tutto sull’efficienza – spiega Cecilia Spanu – vogliamo dimostrare alle aziende che scegliere una mamma è un’opportunità anzichè un rischio”. Perchè una mamma è un’opportunità due volte: per la sua famiglia e per la sua azienda.
Visitando il sito le mamme potranno, tra le altre cose, inviare direttamente il loro curriculum, rimanere costantemente informate sugli strumenti e le novità in tema di conciliazione e flessibilità, leggere il blog di Anna Zavaritt sull’occupazione femminile e le testimonianze delle mamme sulla loro esperienza di conciliazione, o non conciliazione, tra famiglia e lavoro lasciando anche la propria di testimonianza.
Noi MammeAcrobate, oltre ad aver avuto il piacere di conoscere personalmente Anna e Cecilia “toccando con mano” il loro entusiasmo per la nascita di questo progetto, pensiamo che questo portale costituisca davvero uno strumento positivo e concreto per tutte quelle donne (le statistiche dicono essere ben il 27,1%) che si ritrovano ad abbandonare il lavoro dopo la nascita di un bimbo. Inoltre, il rivolgersi anche alle aziende cercando di mettere in luce i vantaggi che la conciliazione può portare loro anche in termini economici speriamo possa davvero servire a scardinare questa cultura che vede la maternità come un peso e un ostacolo alla carriera e al rendimento professionale. I casi di best practice pubblicati sul sito ci fanno ben sperare.
E ora… a tutte noi mamme non resta che mandare il curriculum ad Anna e Cecilia!!
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