mi presento: sono una mamma matrignaSono al sesto anno di famiglia allargata e mi piacerebbe raccontarlo alle lettrici e ai lettori di Mamme Acrobate. In casa siamo in quattro, a volte in cinque. Io e mio marito, i nostri due figli di 4 e 2 anni. Poi c’è la figlia di 10 anni di mio marito che viene da noi un weekend sì e uno no e nelle vacanze. Dunque siamo in 5… anzi in 6. La mamma della sorellona non è presente fisicamente in famiglia, ma lo è nei racconti, nelle storie, nelle telefonate. Un detto dice: “Se sposi un uomo divorziato sarete sempre in tre nel letto”. Lo so, suona orribile, ma ci si fa l’abitudine. E’ una delle sfide della famiglia “allargata”. Poi io aggiungo: se oltre a innamorarti di uomo con prole, di figli ne generi altri due, presto o tardi dovrai spiegare loro che la sorellona è stata in un’altra pancia per nove mesi, non nella tua. Strano, no?

La famiglia allargata, lo dice la parola, è un famiglia più ampia di quella tradizionale. Non tanto e non solo per le ex mogli, gli ex mariti, i figliastri, i fratellastri, le matrigne, i patrigni, i nonnastri che complicano la geometria degli affetti. La famiglia allargata allarga pure la mente e il cuore. Allargare fa rima con ampliare, aprire. Ed è il contrario di chiudere, restringere. Chi apre va oltre, supera i confini del noto. Come gli esploratori, gli scienziati, gli artisti. Nel mio piccolo, almeno dal punto di vista familiare, sono una pioniera.

È faticoso, non lo nego, ma dopo 6 anni di esperimento posso dire che non è meglio né peggio di una famiglia classica. Per di più, tolti gli svantaggi pratici, un vantaggio sicuro ce l’ha: non ci permette di stare fermi, né di chiuderci in noi stessi e nelle nostre abitudini, nella tradizione degli affetti, in un modello familiare unico e rigido.

La famiglia allargata è una sfida quotidiana.

Questo blog si chiamerà Mamma Matrigna e racconterà di me e della nostra famiglia a 4 a 5 e a 6.
Vi aspetto per il primo racconto. Spero mi seguirete in quest’avventura.
Ringrazio Mammeacrobate di aver avuto la voglia e il coraggio di ospitare il mio blog.

Author

Giornalista-blogger e mamma-matrigna. Questa sono io. Con il blog mammamatrigna cerco di raccontare gli scuotimenti e le difficoltà di questo doppio ruolo. Lo faccio perché fa bene a me e spero porti sollievo anche a chi mi legge. La famiglia allargata è complessa ma non impossibile. Ci vuole coraggio, amore e pazienza. E un pizzico di ironia. Un pizzico, eh!!

5 Comments

  1. Zia Franny

    Ciao “Mamma Matrigna” e benvenuta. Io sono la Zia Franny, ma anche una “mamma matrigna” come te… anche se io mi sento più una “educatrice-signorina-Rottermaier”. 😉
    Leggerò con entusiasmo i tuoi futuri post, certa che troverò qualche buon consiglio e, magari, anche qualche “esperienza comune, mezzo gaudio”!

    per il resto che dire… io vengo dalla luna. Ovvio!

    • ciao, con la pasqua mi sono distratta…è bello scoprire che non siamo sole! ma perché signorina rottermaier, se posso? a presto comunque per i nuovi post
      e grazie
      ciao

  2. Zia Franny

    Io mi sono persa dalla Pasqua in poi.. Ma prima o poi ci si ritrova! Come posso spiegarti?! Non sono mamma (ancora) ma solo matrigna quindi il mio ruolo si avvicina molto più a quello di educatrice che di ‘mamma bis di famiglia allargata’. Altri dettagli alle prossime puntate! Ora leggo il resto!

  3. Tarta mannara

    Io sono quasi mamma (il mio cucciolo arriverà a fine maggio) e due volte matrigna, vivo col mio compagno e suo figlio sedicenne mentre la piccola di 6 anni e mezzo è spesso da noi, nonostante questo la mia esperienza mi pare normalissima e di allargato abbiamo solo l’amore (e i problemi, ma a quelli non ci penso) mi farà piacere leggerti