Quello della merenda dei bambini è un momento importante in cui, dopo un’intera giornata passata tra i banchi di scuola, ci si può prendere una pausa e ricaricare le pile.
In inverno poi, con i continui sbalzi di temperatura e i picchi di freddo che possono affaticare l’organismo, lo diventa ancora di più ed è anche essenziale non far passare troppe ore di digiuno tra un pasto e l’altro per non costringere il corpo a far ricorso alle proprie riserve con il rischio di esaurirle.
Quali sono quindi le regole da seguire nella merenda per i bambini in inverno? Oggi, dal sito www.merendineitaliane.it vediamo insieme a Claudio Maffeis – pediatra nutrizionista – quali caratteristiche deve avere e cosa è meglio evitare.
La merenda dei bambini in inverno: 5 consigli
Sì alla varietà!
La merenda non va mai saltata e, nonostante per questo pasto spesso i bambini tendono a voler decidere da soli cosa mangiare, è importante scegliere e proporre alimenti il più vari possibile, insegnando sin da piccoli ad apprezzare ogni tipo di cibo.
Attenti alle porzioni
Quella che il nostro corpo necessità di maggiori quantità di cibo d’inverno è una falsa credenza. Come ci dice il Dottor Maffeis “La merenda deve sempre coprire il 7-8% delle calorie totali della giornata. I bambini tendono ad avere uno stile di vita più sedentario rispetto all’estate, per cui non si deve eccedere in calorie se il bambino a pranzo e a cena assume pasti regolari”
Cosa mangiare e bere
I cibi più consigliati sono:
- fette biscottate o pane integrale con marmellata, miele o creme spalmabili;
- biscotti secchi (meglio se non ricchi di creme);
- prodotti da forno;
- yogurt (magari insieme a un frutto)
Se invece, si preferisce la merenda salata, si può optare ad esempio per del pane con pomodoro o prosciutto crudo sgrassato o ricotta, ma di nuovo, controllando quantità e varietà.
Questi alimenti, possono essere abbinati a una spremuta o una centrifuga di frutta e verdura di stagione o succhi di frutta al naturale, ricchi di antiossidanti oppure, se preferiscono le bevande calde, vanno bene anche un tè o una tisana, prestando però attenzione allo zucchero!
Doppia merenda per gli sportivi? No grazie!
Se i bambini fanno sport, non è vero che a causa del movimento devono mangiare di più . “Molti genitori – spiega il Dottor Maffeis – fanno l’errore di esagerare con la quantità di cibo proposta a merenda, perché sentono il bisogno di compensare la fatica dei figli che fanno sport, mentre nella gran parte dei casi, il dispendio calorico non giustifica una ‘doppia merenda’. Il discorso cambia solo se il bambino pratica un’attività agonistica: in questo caso è necessario prevedere un’alimentazione più ricca.”
E per quanto riguarda quando farla: “In linea di massima possiamo dire che se l’attività sportiva viene praticata 4 o 5 ore dopo il pranzo è consigliabile fare una piccola merenda circa un’ora e mezza prima dell’allenamento e puntare su alimenti molto digeribili. Se, invece, come accade soprattutto per i più piccoli, l’attività è più a ridosso del pranzo, è meglio optare per una merenda dopo l’allenamento. Per chi non fa alcuno sport l’orario migliore è a metà pomeriggio.”
Il pieno di frutta!
Il freddo e i cambi di temperatura non lasciano indifferenti il nostro sistema immunitario, che viene messo alla prova. Anche in questo senso però, l’alimentazione è un valido alleato e deve essere ricca di vitamine, antiossidanti e sali minerali.
Per la merenda dei bambini via libera a:
- agrumi
- mele
- pere
- kiwi
Da non dimenticare poi che anche la frutta secca è una preziosa fonte di grassi essenziali, sali minerali e vitamine. Sì quindi a noci, nocciole o mandorle, ma senza esagerare!
E i vostri bambini? Cosa mangiano di solito a merenda?
photo credit: 123rf
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