Mamme sempre in ritardo: come riconoscerle? – Corse, impegni e acrobazie. Se dovessimo descrivere le giornate di noi mamme, queste sono le tre parole che meglio si addicono e, almeno su questo, crediamo di essere tutte d’accordo.
Ma, anche se molte cose ci accomunano, noi mamme non siamo uguali in tutto! Prendete ad esempio la gestione delle incombenze quotidiane. Ecco, in quest’ambito sono due le macro “categorie” in cui possiamo essere divise, ovviamente con tutte le varianti del caso: quelle ben organizzate, che hanno sempre tutto sotto controllo e a cui non sfugge MAI niente e le Altre, quelle incasinate, che perdono pezzi per strada e sono perennemente in ritardo.
C’è bisogno che vi diciamo a quale delle due apparteniamo noi? Anche no! Dopotutto riconoscerci è facilissimo, bastano solo alcuni indizi…
7 segnali per riconoscere le mamme sempre in ritardo
Il traino
Arriviamo al cancello della scuola a traino, ma con la variabile “chi traina chi”. Le alternative, infatti, sono due: o siamo noi a trascinare i figli che – e in questo sono bravissimi – nei giorni di particolare fretta ne inventeranno di ogni per rallentare ulteriormente il tragitto casa-scuola, o saremo noi ad essere trainate da loro che, almeno una volta, vorrebbero provare l’ebbrezza di arrivare se non in anticipo, quanto meno puntuali!
L’inciampo cronico
Inciampiamo in tutto quello che troviamo per strada. E non perché siamo goffe o maldestre, NO. Semplicemente perché non guardiamo dove andiamo, troppo impegnate a cercare la qualunque nella borsa, che solitamente ha le dimensioni di un bagaglio a mano, è sempre in disordine e farebbe impallidire anche Mary Poppins per quello che riesce a contenere…
Accomodanti o distratte?
Rispondiamo sì a tutto. E anche qui, non perché siamo particolarmente accomodanti, ma solo perché 9 su 10 stiamo pensando ad altre mille cose e soprattutto che siamo in ritardo. E così, senza neanche accorgercene, ci ritroviamo ingabbiate in una serie di “incombenze scolastiche” di cui avremmo fatto a meno, tipo l’acquisto del materiale per la festa di Carnevale del giorno dopo. Dopotutto abbiamo detto sì – anche se non lo sapevamo! – e non possiamo tirarci indietro all’ultimo. Consiglio: MAI abbassare la guardia e l’attenzione: la fregatura è dietro l’angolo.
Non aprite quel giubbotto!
Può capitare, a volte, che sotto il giubbotto (sia lodato l’inverno) abbiamo ancora il pezzo sopra del pigiama o indumenti presi direttamente dalla cesta dei vestiti da stirare…tanto chi vuoi che se accorga? Per non parlare dei calzini: oramai due uguali sono solo un lontano miraggio. E state pur certe che se non l’hanno mai fatto prima, quello sarà il giorno in cui le Mamme (quelle con la M maiuscola, sempre organizzate e impeccabili) ci inviteranno al bar per socializzare, costringendoci a toglierci il giubbotto e rivelare a tutti la nostra elegantissima mise. Accampate qualsiasi scusa, quella che volete, ma NON FATELO MAI!
Il trucco
Vogliamo parlare del trucco? Quando va bene ci si limita a un filo di mascara sbavato, ma nei giorni peggiori i rischi spaziano dal rossetto sui denti al fondotinta spalmato alla bell’e meglio e finito ogni dove…anche sui capelli. Comodo truccarsi in ascensore o nello specchietto retrovisore dell’auto, no? Una location perfetta!
La merenda
A settembre partiamo con i buoni propositi di preparare gustose e SANISSIME ricette homemade per la merenda a scuola. Peccato che bastino poche settimane per renderci conto che è una missione fallita in partenza e che dovremo ripiegare su altro. Sì, anche sulle merendine confezionate, con grande riprovazione delle altre Mamme (sempre quelle di prima), ma tant’è!
E se vi siete riconosciute in tutti o in alcuni di questi punti, non vi preoccupate, anche voi fate parte delle mamme sempre in ritardo… Benvenute nel club!
photo credits: immagine tratta dal film Ma come fa a far tutto?, 2011.
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