Malanni di stagione: il raffreddore

I bambini prendono il raffreddore in continuazione, ci sono bimbi che sembrano sempre raffreddati, sempre con il moccio al naso!
Iniziamo con il ricordarvi i più semplici e principali accorgimenti – sicuramente già suggeriti dal vostro pediatra – per migliorare le condizioni del bambino nei tormentosi giorni di raffreddamento:

1)  Fatelo bere moltissimo! Non vi preoccupate se ha meno appetito, l’importante è che beva.

2)  Umidificate molto bene la stanza dove dorme (il tasso di umidità deve essere compreso tra il 40% e il 65% e la temperatura in casa e, soprattutto nella camera da letto, non deve superare in inverno i 24/25°).

3)  Fategli frequenti e quotidiani lavaggi nasali con soluzione fisiologica.

4)  Se il bambino è collaborativo cercate di fargli fare i fumenti (fate bollire dell’acqua e versate dentro un cucchiaio di bicarbonato, fate solo attenzione alla reazione di dissoluzione). In alternativa tenetelo in cucina mentre fate bollire l’acqua in diverse pentole.

Tutte queste operazioni servono a mantenere l’idratazione e a rendere più liquide le secrezioni nasali in modo tale che si possano espellere prima e non si blocchino da qualche parte causando poi tracheiti, otiti, etc…

Ed ecco invece qualche rimedio naturale che può essere d’aiuto in questi casi:

– Mettete nell’umidificatore (quelli da calorifero o nei diffusori a candela) della cameretta 1-3 gocce di olio essenziale di Timo o di Eucalipto (reperibili in erboristeria o farmacie con prodotti fitoterapici/omeopatici). Il numero di gocce dipende dalle dimensioni della stanza. L’unica accortezza è quella di non esagerare, soprattutto con bimbi piccoli, a cui odori troppo intensi possono dare fastidio. Anche quando sembra di non sentire più la profumazione, in realtà l’olio essenziale rimane nell’aria, proprio per le sue caratteristiche di volatilità. Pertanto si consiglia di non aggiungere altre gocce, ma di rimetterle ex novo quando si rinnova l’acqua dell’umidificatore.

– Oltre ai lavaggi nasali con fisiologica, in caso di raffreddori molto molesti, può essere utile spruzzare direttamente nel nasino l’Acqua Termale di Sirmione (in vendita in farmacia). Non contiene nessun principio attivo, non è un farmaco, è acqua termale sulfurea. Può essere utilizzata come spray nasale oppure nell’aerosol (le confezioni hanno un erogatore spray e alcuni boccettini di acqua da sostituire).

– Rimedio omeopatico: Euphorbium compositum spray nasale.

– Tisana ai fiori di tiglio: versare i fiori di tiglio in acqua bollente, poi aggiungere acqua fredda e riportare a ebollizione, questo per tre volte. Lasciare riposare per 10 minuti e bere calda con un po’ di miele.

– Tagliare una mezza cipolla e mettere le due parti sul comodino, vicino alla testa, in modo da aspirarne i vapori durante il sonno.

Ovviamente TUTTI i rimedi sopra descritti vanno bene anche per mamma e papà!

Forse è una magra consolazione ma raffreddori comuni hanno anche uno scopo positivo, quello di rialzare le difese immunitarie, quindi armatevi di pazienza e di fazzoletti e insegnate al più presto al vostro piccolo a soffiarsi il naso da solo!

* con questio articolio non vogliamo sostituirci al pediatra di base, che dovete sempre consultare per avere una diagnosi corretta della salute del vostro bambino, ma vogliamo solo darvi qualche consiglio naturale per alleviare la normale ansia che assale ogni genitore davanti alle malattie dei figli.