Le mamme e lo shopping online

Siamo Web Shopper, e non lo sapevamo. O meglio, io ne avevo come dire la sensazione. Ormai da qualche anno ho sdoganato definitivamente quell’iniziale titubanza per lo shopping online, arrivando ad acquistare di tutto, dall’abbigliamento, ai giochi, a libri e tecnologia, fino anche a prodotti alimentari tipici di altri paesi (il mio miglior acquisto online in assoluto? La Sacher Torte originale viennese, consegnata a casa nella tradizionale scatolina in legno con il sigillo dell’Hotel Sacher).

Ma, senza troppe divagazioni, dicevo: siamo diventate delle Web Shopper, ovvero donne più abituate a reperire informazioni in rete e successivamente ad acquistare on line piuttosto che nei negozi tradizionali. Eh sì, confermo. La propensione per la rete, per il condividere e ricercare informazioni e pareri ha un’importante ricaduta anche sullo shopping. Il tempo è sempre meno, ce lo diciamo spesso, e una soluzione è senz’altro quella di ottimizzare i momenti liberi che abbiamo a disposizione dedicandoci allo shopping anche in orari inconsueti (il bimbo si è appena addormentato? Aspetta che accendo subito il pc!) o ricavando un momento di svago durante una pausa lavorativa.

Anche voi vi sentite delle Web Shopper oppure vi considerate Trade Shopper, donne ancora resistenti ad internet e legate all’acquisto nel negozio tradizionale?

Incuriosite da queste definizioni abbiamo coinvolto alcune blogger amiche in una sana sessione di shopping online per vedere un po’ come se la cavavano nei panni delle Web Shopper e carpire trucchi e segreti per acquistare online oppure qualche ispirazione fashion per futuri acquisti. Abbiamo scoperto che alcune di loro (quasi tutte?) sono addirittura delle Shop-aholic! E molte di loro hanno scelto Zalando per i i loro acquisti.

Ecco qui le mamme che hanno accettato la nostra sfida e i loro “stilosi bottini”  

Elena di Yummy Mom che vorrebbe essere un bambino per rinnovare il guardaroba ad ogni stagione (eh, se lo vorremmo tutte!) e che ha un bimbo già molto indipendente su gusti e tendenze

Nel delirio generale la scelta di una maglia anziché un’altra è assolutamente casuale.

Il nanetto però questa casualità non l’apprezza.

“No, mamma quella maglia non piaciare a Dado, non vojo quella maglia, vojo quetta”.

“Va bene amore, mettiamo quetta.”

Valentina e Tamara di Living Like A Mom che si autodichiarano, senza mezzi termini, Shop-aholic!

A distanza di sette mesi l’una dall’altra, siamo diventate mamme e abbiamo fatto due clamorose scoperte: primo, fare shopping per le nostre figlie ci piace quasi più che fare shopping per noi (attenzione, ho detto “quasi”) e secondo, il tempo a nostra disposizione per questa piacevole attività è praticamente scomparso. Ma noi siamo donne, non ci arrendiamo tanto facilmente e così abbiamo fatto la più clamorosa tra le scoperte: lo shopping online.

Silvia Gianatti di Guardacheènormale che ammette candidamente di non aver mai acquistato online nulla per se stessa ma per Loro, eccome!

Quindi lo confesso. Per me online non ho ancora mai comprato nulla. C’ho il marito che sta per vincere il premio di “non entrerò mai più nei negozi perchè sono il mago dell’e-commerce” e la sottoscritta che si chiede come si fa a capire se la taglia è giusta e se mi starebbe bene. Lasciandomi sfuggire anche signore occasioni. Ma tant’è.

Ecco quindi come finisce la storia. I miei soldi li spendono loro.

Clarissa di La stanza degli armadi che ha coinvolto anche i suoi 2 bimbi in un pomeriggio fashion a base di baby “autfit”

Baby-V: oggi faccio AUFìT (… outfit) e sono una BLOGGG (blogger).

Baby-T: ah… (e si copre il viso)

Baby-V: hai paura di essere fotografato?

Baby-T, che in quel momento era uno Jedi: no, tanto ho la spada laser e se mi fotografi te la brucio (la macchina fotografica).

Giulia di FashionMamas che non ha resistito all’acquisto online di un paio di meravigliosi UGG per sua figlia, rigorosamente Viola, perché il rosa proprio a loro non piace!

Infine Adriana di Ricomincioda4 + 1 che molto coraggiosamente ha deciso di far provare l’ebrezza dello shopping online al suo Topo (9 anni), perché è bene educarli da piccoli questi uomini!

Il suo shopping on line è durato quasi una settimana, mi son fatta tante di quelle risate che non potete immaginare.

Una ricerca a cura di Marketing Management individua nell’e-commerce delle mamme italiane un fenomeno in rapida evoluzione, soprattutto se confrontato con il resto della popolazione.

“La propensione all’e-commerce sta diventando un’attitudine nelle mamme italiane che vedono nella rete un “complice”, in grado di dare consigli, suggerimenti e opportunità di risparmio”.

E noi, alla luce anche di questa esperienza, possiamo non essere d’accordo?