Le cose che la mamma di una teen non deve mai fare

Ok i nostri bimbi paciocchini e trottoloni stanno crescendo. Dobbiamo mettercelo in testa. Questo sta alla base. Inutile far finta che siano gli stessi cuccioli attaccati alla nostra gonna di qualche hanno fa: sono essere indipendenti, con il loro carattere, con il loro spazio nel mondo.
E questa è la premessa, doverosa da fare quando si tratta di mamma di teenager che non si rende conto di avere davanti una ragazzina che combatte con le unghie per manterene un livello di dignità decente in mezzo al branco.
No, non parlo di educazione, filosofia, correnti di pensiero. Parlo della realtà, nuda e cruda, fatta di sopracciglia, trucchi, tette che non crescono (o quasi).

Quindi, ecco i miei consigli per le mamme di teenager (o preteen)
Ecco le cose che non dovete fare mai!

Pelo e contropelo

Qual è l’età giusta per depilarsi? Allora, dalla prima media dovete far depilare le vostre bambine. No, non sono bambine, sono delle creature che andranno a scuola in pantaloncini e canottiera. Inutile fingere che non sia necessario, che “è ancora troppo presto”. Presto per chi? Solo per voi che non le volete vedere crescere, non certo per loro.
Non vale solo dire “Ok depilati”. Siete voi a dover decidere “Come” e “Quando”. Mai lasciare la cosa alla loro libera interpretazione e ai loro tempi. Vi ritroverete il primo giorno di mare con figlia pelosa, nervosa, a frugare nella valigia alla ricerca di non si sa quale barattolo per ceretta a caldo che vi ha rubato dall’armadietto.

Sopracciglia

Ricordo benissimo il giorno in cui mi sono fatta la prima volta le sopracciglia. Dal parrucchiere e non da sola e in questo sono già stata illuminata. Se non volete rischiare di trovare la teen di casa davanti allo specchio a strappare cose che non vanno strappate, portatela dall’estetista e evitate il prima possibile l’effetto Peo Pericoli (che loro non sanno chi sia, ma voi sì!)

Brufoli &co

La frase “E’ normale che hai qualche brufolo, tutti alla tua età li hanno” dimenticatevela. A parte che farebbe innervosire anche voi, se ve lo dicesse vostra madre ora, ma il problema è che non è vero! Non tutti li hanno e c’è sempre la più carina dalla scuola che non li avrà e la vostra piena su fronte, naso e mento!
Allora guardatevi intorno, è pieno di prodotti che funzionano! E magari non fatela rimpinzare di schifezze dicendo “Questa è l’età dello sviluppo, è normale mangiare tanto!”. Sì ok. Ma magari quei quattro etti di salame se non vuoi rivederli riproporsi in altra forma sulla fronte evitali, noo?

Ascelle

Deodorante. Subito. Al primo giorno di prima media.

I vestiti della mamma

La cosa più tragica che a una ragazzina può succedere: la mamma che ravana nelle sue cose e tira fuori un suo vestito. No, non quello di Disegual che si è comprata a 200€ la scorsa stagione e non ha mai messo perché si sentiva ridicola, no. Il vestito tirato fuori dall’armadio degli anni 80/90.
La poverina, che in fondo della mamma si fida, tutta felice il giorno dopo andrà a scuola come una di queste qui.

Reggiseno

Secondo me questa è la cosa peggiore. Quelle mamme che non ti comprano il reggiseno perché “sei piccola”.
E tu poverina vai in giro con delle microtette, micro è vero, ma sempre tette, che dalla maglietta si intravedono di brutto.
Ma perché? Ma un reggiseno, quelli da bambina, a fascia, non lo puoi comprare da OVS? E dai.
La tragedia continua se hai la mamma con fissazioni sessantottine o fissazioni e basta: tipo “Il reggiseno fa male alle tette” “Finché sei giovane non c’è bisogno” e cose così. Povere figlie.

Sulla stessa scia sono quelle che non fanno mettere il pezzo di sopra del costume a ragazzine di 11-12-13 anni. Va bene, non esageriamo con il senso del pudore, ma ricordatevi sempre, la vostra bambina non vive solo a casa vostra, quando va in spiaggia, non dentro il cerchio protettivo di mamma e papà, è a giocare beach volley con altri ragazzini magari conosciuti da un giorno e magari ha solo voglia di giocare a pallavolo e non di dover spiegare alla stronzetta della spiaggia perché a 12 anni ancora non mette il pezzo sopra del costume.

Il ciclo o meglio dette “Le tue cose”

Questo è un tasto dolente. Ci sono mamme che si vergognano di parlare del ciclo alle figlie. Cioè quando arriva fanno tutti i convenevoli tipo “ahhh la mia signorina, sei una donna ormai, ora devi stare attenta eh”. Bene. E stop. Ecco qua torniamo al discorso dei massimi sistemi di cui non parliamo nemmeno, parliamo di cose concrete: ogni quanto cambiare l’assorbente, ogni quanto farsi un bidet, il cambio da portare a scuola, segnarsi la data in cui arrivano etc.
Vi prego.

E forza, stanno crescendo, non potete farci niente.