Questo elettrodomestico è una macchina combinata ed è un buon compromesso tra la classica lavabiancheria e l’asciugabiancheria con la differenza che la funzione di asciugatura è stata inserita nello spazio utile di una lavabiancheria.
Non bisogna comunque aspettarsi le stesse prestazioni delle due macchine separate, gli spazi ridotti a disposizione all’interno del mobile e del cesto limitano le prestazioni finali. Il grande vantaggio è di avere la doppia funzione nello stesso spazio.
Gli elementi caratterizzanti sono i seguenti:
· Prestazioni di lavaggio come quelle di una lavabiancheria.
· Prestazioni di asciugatura minori rispetto all’asciugabiancheria (il volume del cestello è più piccolo)
· Massimo carico d’asciugatura ridotto rispetto a quello del lavaggio.
· Maggior consumo di energia e di acqua rispetto all’uso della lavabiancheria e asciuga biancheria.
Si consiglia l’acquisto di una lavasciuga biancheria quando l’asciugatura è fatta saltuariamente non in tutti i periodi dell’anno e in mancanza di spazio.
Il sistema di asciugatura è del tipo ad aria forzata con condensazione a getto d’acqua. La capacità di asciugatura è normalmente pari a metà carico massimo di biancheria usata in lavaggio. In caso di lavaggio del massimo carico, la biancheria andrà asciugata in due tempi. Nel caso del lavaggio con metà carico, l’asciugatura potrà essere eseguita in automatico, alla fine del ciclo di lavaggio.
Durante la fase di asciugatura il cesto ruota a bassa velocità nei due sensi di rotazione. Il ventilatore convoglia l’aria riscaldata dalle resistenze all’interno della vasca, asportando così l’umidità dalla biancheria. Il getto d’acqua fredda a contatto con l’aria calda e umida provoca uno scambio termico e, quindi, la condensazione dell’umidità. Al ventilatore perviene aria raffreddata asciutta che sarà nuovamente riscaldata dalle resistenze e rimessa in circolazione all’interno del cesto.
Nei cicli, per l’asciugatura di tessuti SINTETICI, una sola resistenza di riscaldamento è alimentata e quindi l’asciugatura è effettuata con una temperatura più bassa, questo per non danneggiare le fibre plastiche sintetiche.
Le lavasciugatrice hanno un condensatore di asciugatura costituito da una struttura in materiale plastico collegato alla parte inferiore della vasca da un raccordo fatto in gomma. L’aria umida entra dalla parte bassa del condensatore e un getto d’acqua fredda entra dalla parte superiore. Il condensatore è formato in modo da creare una turbolenza tra il flusso d’aria umida e il getto di acqua fredda. Ciò provoca la condensazione dell’umidità dell’aria; al ventilatore perverrà dunque dell’aria fredda e asciutta che sarà rimessa in circolo e nuovamente riscaldata.
L’acqua di raffreddamento e la condensa scivolano sul fondo della vasca per poi essere eliminate dalla pompa di scarico.
L’ultima generazione di lavasciuga biancheria prevede prodotti in classe AA. Questo significa avere una buona caratteristica nel lavaggio dei tessuti e un basso consumo di energia sia in lavaggio sia in asciugatura. La classe A significa avere un consumo specifico di energia inferiore a 0.68 Kwh/Kg.
6 Comments
Qualche anno fa’ abitavo insieme a mio marito in un appartamento in affitto dove era presente questa macchina.
Pregi: l’appartamento era minuscolo, quindi stendere voleva dire uscire di casa…quindo era molto comoda come salvaspazio
Difetti: come si dice inquesto articolo, non è efficiente come una vera asciugatrice. Per esempio: una volta per asciugare un lenzuolo ha impiegato oltre 120 minuti…
Ora non la acquisterei, anche per l’eccessivo consumo energetico, ma può aiutare.
ma veramente i due elettrodomestici combinati consumano di più che due separati?
non l’avrei mai detto…
cmq continuo sempre a sognare la lavasciuga , allora.
maritino mio, hai sentito?????
ps. ma che costo ha questo modello? se si può dire.
cara mammalellella,
qui di seguito trovi la risposta di giuseppe frucco del centro di ricerca e progettazione lavabiancheria e asciugabiancheria electrolux di porcia (PN):
PREMESSA
A) Asciugabiancheria
L’asciugabiancheria usa una tecnologia diversa dalla lavasciuga biancheria. Attualmente in commercio si possono trovare le seguenti categoria di asciugabiancheria:
1) scarico diretto (classe C nel consumo di energia) 2)condensa aria/aria (classe B nel consumo di energia) 3)pompa di calore (A-40% nel consumo di energia)
B) Lavasciuga Biancheria
Le lavasciuga biancheria sono macchine combinate ed attualmente raggiungono la classe A nel consumo di energia, combinando il lavaggio e la successiva sciugatura.
L’asciugatura viene fatta con un sistema aria/acqua.
C) Lavabiancheria
Attualmente sono in commercio lavabiancheria che raggiungono la classe A-30% (tra non molto anche A-40%)
CONCLUSIONE
Dalla premessa sopra riportata si deduce che se si acquista una lavabiancheria in classe A-30% (e/o A-40%) ed un asciugabiancheria a pompa di calore in classe A-40% si ha un sistema decisamente più efficiente.La differenza è nello spazio e nel costo. Le due macchine ovviamente costano molto di più di un singola macchina. Lo spazio invece può essere ridotto inserendo a colonna l’asciugabiancheria sopra la lavabiancheria. In questo caso l’ingombro è nell’altezza e l’inconveniente è la perdita del piano di lavoro.
Se si acquista invece un asciuga biancheria in classe B ed una lavabiancheria in classe A-30% (e/o A-40%) il sistema più efficiente risulta essere la macchina combinata, lavasciuga biancheria in classe A.
Fondamentale nella scelta è l’uso della asciugatura in macchina. Se risulta frequente, la soluzione delle due macchine ad alta efficienza è quella migliore altrimenti scegliere la macchina combinata.
Prezzi medi a seconda dei modelli / negozi :
Lavabiancheria A-30% = 730 – 680 Euro
Asciugabiancheria A-40% = 899 – 1000 Euro
Asciugabiancheria B = 550 – 600 Euro
Lavasciuga biancheria A = 790- 830 Euro
nel senso che mi sono attaccata all canna del gas!!!!! 😕
aspettate 😮 cioè ho comprato un’asciugatrice a gas matano!!!
ecco ora va meglio…. 😆
è favolosa e dai consumi ridottissimi!!!!!
oltretutto non secca la biancheria, e tante volte soprattutto le felpe non serve più stirarle!!!!
io so solo che tra una lavasciuga e la temperatura a cui devo mettere il mio termoautonomo quando ho lo stendino in casa…beh….di certo vince la gara dei consumi il secondo. E ancora non basta….
Io ce l’ho.
Quando abbiamo comprato gli elettrodomestici eravamo in dubbio se la lavasciuga o le due macchine distinte e alla fine ha vinto la lavasciuga.
Il motivo in realtà è che non avevo voglia di avere la colonna imponente e pressante dei due elettrodomestici uno sull’altro e che uno affianco all’altro non ci sarebbero stati.
Le prestazioni…confermo quello che viene detto nell’articolo e aggiungerei che se di un’unica macchina si tratta meglio certo di classe AA ma anche di OTTIMA marca.
Sconsiglio le scelte a risparmio!