Oggi è il compleanno della mia seconda figlia e vorrei raccontarvi un po’ come è andata…
Avevo avuto la mia prima figlia (e… non perché era la mia bambina… ma era bellissima) e quattro anni dopo mi trovavo incinta del secondo (già perché allora il sesso si conosceva solo al momento della nascita).
Ero contenta ma ero, diciamo così, meno “gasata”. Vabbè ormai ero consapevole di cosa sarebbe successo, per il parto avevo preso qualche precauzione perché fosse un po’ meno traumatico del primo, sapevo che avrei saltato molte ore di sonno ma la gioia mi avrebbe ripagato.
Già la gioia… C’era qualcosa però che mi rendeva triste: pensavo che mai più avrei potuto amare un bambino come avevo accolto ed amato la mia prima bambina.
Oltretutto lei ormai era parte assolutamente indispensabile della mia vita e questo nuovo esserino non sarebbe stato di ostacolo tra me e lei?
Bè già durante il travaglio, che si rivelò del tutto tranquillo salvo per il fatto che navigavo nelle mie acque rotte e all’ospedale non avevano lenzuola sostitutive, sentivo che eravamo io e lei ad affrontare quell’evento. Che lei era con me, dentro di me ma anche accanto a me. E abbiamo cooperato, spinto, trattenuto, respirato. Tutto secondo manuale!
E quando è nata …. lei era bellissima, esattamente come sua sorella.
Io la amavo … esattamente come sua sorella.
Io l’avrei sempre sostenuta e difesa …. esattamente come sua sorella.
Buon compleanno mia piccola grande Franny.
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