Noi animali cittadini ci perdiamo un sacco di cose…per noi insetti=[nella stragrande maggioranza dei casi]zanzare=eliminare!
E questo trasferiamo ai nostri figli. Ho parecchie amiche che hanno “regalato” ai loro figli – forse non proprio volontariamente – un certo terrore legato a questi animaletti minuscoli che davvero fatico a comprendere. Mio marito ancora mi guarda incredulo quando, dopo aver trovato un qualsiasi esserino non ben identificato in casa, lo prendo e lo accompagno all’uscita…
È per questo che mi è tanto piaciuta l’iniziativa promossa da Valcucine che ha creato nella sua showroom milanese un giardino degli insetti attraverso bellissime teche che ospitavano i più diverti tipi di animali.
T., nonstante una certa diffidenza iniziale, ne è rimasto affascinato. Girava all’impazzata con la sua lente di ingrandimento scoprendo che anche gli insetti possono essere affascinanti, che possono raccontare storie, come i grilli con le loro zampette, i ragni con le loro 8 (o erano 6) zampe, che rumore fa la coccinella quando mangia gli afidi….
Come se non bastasse, grazie a Natura E, abbiamo scoperto come vedono le mosche!!!
E’ stato un gran bel pomeriggio e ho voluto raccontarvelo perché a noi piace vedere come aziende tanto illuminate riescano mettere da parte il lato commerciale per lasciare spazio a passione, reale desiderio di portare avanti un messaggio di naturalità, spontaneità e voglia di condividere il loro modo di sentire e di vivere che, in questo caso, è anche il nostro.
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