Quando diventiamo genitori sappiamo per certo che dovremo accompagnare nella crescita i nostri figli, educarli, affiancarli, rispondere alle loro domande, dalle più semplici alle più complesse.
Oggi – ad esempio – ho affrontato con mia figlia un nuovo e delicato argomento: l’igiene intima.
Io sono stata fortunata, ho avuto una mamma capace di leggere e interpretare i miei comportamenti, prima ancora che io potessi parlargliene. Se cerco nella memoria, ho un sacco di ricordi legati ai nostri momenti a due, alle occasioni in cui mi ha aiutato nel percorso che mi ha portato a essere donna.
Un ricordo a cui sono particolarmente legata, risale a quando mi ha parlato per la prima volta di come sarebbe cambiato da lì a poco il mio corpo e di come avrei dovuto iniziare a prendermene cura, anche a livello di igiene intima. Avevo circa 8 anni e ricordo perfettamente il suo viso ma soprattutto il suo sguardo, così dolce e calmo, ma forse già proiettato verso altri discorsi ben più difficili che sarebbero arrivati negli anni a seguire, il modo in cui mi teneva la mano, come a dirmi “Io ci sono”.
È grazie a lei che ho imparato sin da piccola a voler bene al mio corpo a partire dai piccoli gesti quotidiani, come quelli che riguardano l’igiene intima, che richiedono attenzioni e adeguate cure. È grazie a lei che oggi ho trovato le parole giuste per parlare di questo a mia figlia.
Sì, perché l’apparato femminile è estremamente delicato e questo è ancor più vero per le bambine, il cui pH vaginale in età pre-ciclo è maggiormente alcalino (pH 5) e richiede prodotti per l’igiene intima specifici e buone abitudini da acquisire fin da piccole, soprattutto perché in questa fase è molto comune incorrere in irritazioni, bruciori e arrossamenti.
È importante quindi educare le bambine a quelle piccole buone abitudini che le accompagneranno nel corso della loro vita e permetteranno di prevenire fastidiosi disturbi.
Le stesse che la mia mamma ha insegnato a me.
Buone abitudini per una corretta igiene intima
- Quando lavarsi? Il bidet va fatto almeno una volta al giorno, ma solo dopo essersi lavate le mani per bene e senza esagerare con il detergente intimo, di cui basta una piccola quantità. Altrettanto importante è il risciacquo, per eliminare ogni residuo.
- Come lavarsi? La detersione deve avvenire dalla parte anteriore a quella posteriore, per prevenire il rischio che eventuali batteri presenti intorno all’ano possano venire a contatto con la vagina, provocando infezioni
- Asciugarsi per bene! Oltre a una corretta detersione è necessario anche asciugare con attenzione le parti intime. Non bisogna però strofinare con forza, ma tamponare dolcemente.
E non dimentichiamo…
- Intestino in salute. Intestino e apparato riproduttivo sono legati a doppio filo, la salute intima passa anche da quella dell’apparato digerente. Proprio per questo è importante che a tavola non manchino frutta, verdura e alimenti ricchi di fermenti lattici.
- I giusti indumenti. Meglio utilizzare solo fibre naturali, evitando tessuti sintetici, che possono provocare infiammazioni, e abiti troppo stretti.
Oltre a questi consigli, fondamentale è anche scegliere un prodotto per l’igiene intima specifico e sicuro. E proprio pensando alle necessità delle piccole donne in crescita, Angelini ha creato Tantum Rosa 3-12 anni, una linea studiata per il benessere quotidiano dei più piccoli, maschietti e femminucce.
Arricchiti con estratto di Calendula, Olio di Enotera e Lichene islandico, i prodotti di questa linea – detergente e salviettine intime – svolgono una triplice azione lenitiva, antipruriginosa e antibatterica. Prodotti idratanti ed emollienti che aiutano anche a preservare lo strato idrolipidico della cute senza però alterare le naturali difese dell’organismo, privi di parabeni e Nichel tested.
Piccoli gesti di cura, sinonimi di amore per se stesse… e, ad amarsi, prima si inizia, meglio è!
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