parto e primi 40 giorniChe il tempo voli ormai si sa, che le settimane in compagnia di un neonato trascorrano con una velocità supersonica è un dato di fatto!!! Sono passate GIA’ 6 settimane (e qualche giorno) dalla nascita di M.

I fatidici 40 giorni del puerperio sono finiti, andati, bye bye!

Dicono che sia il periodo peggiore, il più difficile sia a livello fisico (il parto ha abbastanza affaticato il nostro corpo che pian piano si deve riprendere) sia a livello piscologico (devo spiegarvi i motivi??? credo che non ce ne sia bisogno!)

Io SOTTOSCRIVO.

Sono state senza ombra di dubbio delle settimane, diciamo, IMPEGNATIVE, fatte di emozioni altalenanti (qualcosa forse avevate intuito leggendo questo POST), di stanchezza fisica, di ritmi che devono ristabilirsi, di pressioni psicologiche da gestire, di sensi di colpa (e quando mai mancano!), di persone a cui appoggiarsi, di pensieri e cose da metabolizzare, di vittorie e di sconfitte…

E con tutto questo trambusto, difficile immaginare che le giornate non volino via!! Come potrebbe essere il contrario??

In queste settimane ho ripensato tantissimo ai miei due parti, così assolutamente diversi tra loro tanto da lasciarmi spiazzata. Credo, anzi sono convinta, che nelle settimane successive al parto una donna senta l’esigenza di raccontare questa sua esperienza così forte, traumatica, assoluta, perché parlarne aiuta a metabolizzare, si sa. E così attacca bottone con mamma, sorella, amiche e parenti ma in loro assenza anche con la panettiera, la farmacista e la custode del condominio. Basta che siano donne.

Forse volete sapere il mio secondo parto come è stato?

Bene, ora vi racconto.

Com’è quel modo di dire? “Breve ma intenso“. Ecco, riassumo il mio secondo parto con queste poche ma chiarissime parole 🙂

Mi avevano avvisata le mie amiche che ci erano già passate, “Vedrai che la seconda volta durerà poco ma… diciamo che sarà più intenso!”. Ora ho capito cosa significa INTENSO.

Le primipare che intendono fare altri figli si fermino qui a leggere, grazie.

Intenso significa che se la prima volta il tuo utero ci ha messo 8 ore per fare il suo lavoro mentre stavolta ci impiega 2 ore per arrivare allo stesso risultato, è facile intuire che ha dovuto “andare a bomba” (gergo gggiovanile di oggi). E il dolore è direttamente proporzionale alla velocità con la quale compie questo lavoro… quindi… a voi le conclusioni!

Per il primo parto ci avevo messo in tutto 8 ore, di cui 2 e mezzo di fase espulsiva. Avevo trascorso il travaglio sdraiata sul lettino, mi ero lamentata ma nemmeno poi tanto, avevo chiesto l’epidurale che non mi fecero (furba io a iniziare il travaglio in un giorno festivo), non mi ero fatta sfiorare da nessuno (guai se il marito provava a farmi un lieve massaggio!) e arrivata alla fase espulsiva, su suggerimento dell’ostetrica (!), avevo urlato come una matta, con tutta l’energia che avevo e con tutto il fiato possibile, per trovare la forza di far nascere mia figlia.

Bene, dopo 2 ore e mezza di questa tortura, era arrivata un’altra ostetrica (santa subito!) che mi aveva detto “Tesoro, prova a spingere SENZA urlare così tutta la tua forza si incanalerà meglio e vedrai che la farai nascere.”

10 minuti dopo avevo mia figlia tra le braccia (per dovere di cronaca, mi fecero anche la manovra di Kristeller e l’episiotomia, ma tant’è)

Questa volta è stato tutto diverso.

Metà travaglio l’ho fatto a casa mia, camminando avanti e indietro con contrazioni decisamente sopportabili. Arrivata in ospedale ero già di 5 cm e iniziavo però a non essere più tanto paziente e ragionevole.

“Signora, misuriamo la pressione?”

“Ora noooooo, Valeeeeeeeeeee (marito) vieni quiiiiiii” e ancorata al suo braccio sopportavo la contrazione.

“Signora si sdrai che dobbiamo infilare la flebo”

“Io non mi sdraio per nulla al mondo, se vuole la infila in piedi, tiè!!”

“Signora scusi quando è nata, dove, a che ora, in che ospedale, quante ostetriche erano presenti, a 6 anni in che scuola andava, ha fatto colazione stamattina…?”

“Ma basta con tutte queste domandeee! Ma per chi lavora lei, l’FBI??”

“SignorE, quando vi siete sposati?”

SILENZIO

“Valeeeeee vuoi rispondere o no???”

Non ha risposto… Ho dovuto farlo io dopo l’ennesima contrazione!

Ho chiesto l’epidurale anche stavolta, ero troppo curiosa di provarla (seeeee, balle!) ma il destino (o la sfiga che dir si voglia) ha fatto sì che il primo tentativo non andasse in porto e anche lì mi sono dimostrata poco paziente “Basta, basta, basta, non la voglio più, via tutto, rivoglio mio marito da stritolare!”

Comunque, per farla breve, dopo un’ora e mezza di sala parto nella quale è successo tutto quello che ho appena descritto, dopo 5 o 6 spinte durante le quali ho di nuovo urlato (ma non perché me l’hanno detto le ostetriche…) finalmente è nata M.

Gioia e gaudio, lacrime e singhiozzi.

Solo una cosa riuscivo a dire, piangendo: E’ FINITAAAAAAAAAAA!!!!!!

Il che la dice lunga.

Author

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12 Comments

  1. Ahahahah! 🙂
    Bello questo racconto e soprattutto realistico!
    Cmq e’ vero che il secondo parto e’ piu’ intenso ma vuoi mettere con le ore e ore di sofferenza del primo? Tutta un’altra storia!

  2. Wow ma se davvero il secondo è così veloce e intenso… cosa succederà a me 😕 ? No perché il mio parto (qui il post http://unamammainpiu.blogspot.it/2012/02/il-mio-parto-lettura-sconsigliata-un.html) è durato 3 ore in tutto, dall’inizio del travaglio al primo urlo della mia gnoma, con una ventina di minuti di fase espulsiva 😀 . Questo significa che…. se dovessi rimanere di nuovo incinta… partorirei ancor prima di dire “Mi sa che dobbiamo andare in osped… 😮 “?!

    • Manu di Mammeacrobate

      In effetti, ti converrà tenere la valigia già in macchina e il motore accesso con il prossimo figlio :-)))

  3. Il mio primo parto è stato così. Acque rotte alle 11 contrazioni irregolari fino alle 15 (e intense ma brevi) alle 18 è nato il pupo. Mi hanno detto che è stato veloce quindi il prossimo rischio di farlo in auto.
    Quando parlavo della durata le mamme che ci hanno messo 15 ore (si fa per dire perchè contano l’inizio del travaglio dal primo dolorino) mi dicevano: sei stata fortunata ma non capivano che le contrazioni erano più intense e ravvicinate.
    Al di là di questo festeggio con te per la fine dei 40 giorni! Fatti un regalo, comprati qualcosa, concediti un massaggio perchè te lo meriti tutto!!!

    • Manu di Mammeacrobate

      Ma sai che al regalo non avevo pensato???? Grande idea!!!

  4. secondo me non ha risposto per evitare di mandarla a c****e

    • Manu di Mammeacrobate

      Dici Fabia? non so, magari mi convinco che tu abbia ragione e NON che non si ricorda nemmeno la data del nostro matrimonio 😮

  5. Parto rapido? Presente!
    Iniziato con i prodromi alle 2 e mezza di notte. Capito che era il caso di andare in ospedale alle 11 ma poi tornata a casa perchè “nonono io il travaglio qui non me lo faccio”. Alle 16.30 sono tornata dilatata di 8 cm e alle 18.18 nasceva la Belvazza.
    Ci ho messo tanto a mandarla fuori perchè mi hanno fatto provare tre o quattro posizioni ma con la mi schiena marcia ci voleva il lettino inclinato. Infatti poi in 20 minuti è nata.

  6. Cavoli Manu, è proprio vero che ogni parto faa sè. Il mio secondo è stato in assoluto, fino a qui (eheheh…) il più bello e “rilassante” di tutti. Sarà che il primo me lo hanno indotto per cui è stato dalla prima contrazione intenso. Sarà che al primo non sapevo bene cosa mi sarebbe successo e cosa fare… Ma il mio secondo è durato 1 ora e mezza dalla prima contrazione con Max (mio marito) che mi ha trascinata in ospedale perché io volevo rimanare ad aspettare a casa le contrazioni vere “quelle dolorose, Max, non queste qui. Sono finte” Arrivata in ospedale non volevano neanche ricoverarmi: signora lei è troppo tranquilla, non è mica in travaglio.
    Dopo mezz’ora è nato Lorenzo e l’unico momento “doloroso” è stata l’uscita della testa!
    Il terzo per me è stato incerdibile… in 40 minuti era fuori, mi ha ribaltata come un calzino… e io non sono riuscita a “gestire” nulla… 🙂

  7. Manu di Mammeacrobate

    Ecco vedo quindi che sul “breve ma intenso” concordate con me! Tutte le mamme al primo figlio dopo questo post si andranno a far chiudere le tube 😆

  8. Ciao.
    In effetti tutte concordano :-D. Io il secondo parto l’ho avuto indotto da amnioressi e ossitocina quindi é stato dirompente.

    Auguri!