Vi voglio parlare di bambini, di amicizia e di un braccialetto.
Questa è la storia di Ugo e Tea, le due mascotte dell’associazione Noi per Voi per il Meyer che sono rappresentate su un braccialetto di macramè come quello della foto. Un braccialetto speciale però, mica come quelli che si trovano sulle bancarelle in riva al mare.
E’ il Braccialetto dell’Amicizia dell’associazione Noi per Voi ed è molto più di un semplice accessorio, infatti rappresenta il simbolo dell’amicizia prestandosi ad essere un regalo solidale e di estremo valore perché il braccialetto unisce chi lo regala a chi lo riceve e infine li lega doppiamente ai bambini dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
Ordinando uno di questi braccialetti – nelle varianti di colore rosa, lilla, arancione, giallo, rosso, verde, blu, nero, beige e marrone – direttamente sul sito dell’associazione www.noipervoi.org, con una piccola offerta, potrete contribuire direttamente al sostegno della ricerca scientifica sui tumori cerebrali, attività principale dell’associazione che ogni giorno è al fianco dei piccoli pazienti affetti da patologie emato-oncologiche e delle loro famiglie per migliorarne la cura e l’assistenza.
L’Associazione di Genitori “Noi per Voi per il Meyer” nasce nel 1988 – dopo che già a partire dal 1986 era stata lanciata l’idea di una struttura organizzativa – grazie all’iniziativa di genitori di bambini ricoverati presso l’ospedale pediatrico fiorentino perché afflitti da patologie tumorali.
Nel 1998 viene riconosciuta come ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) e quindi i contributi ad essa donati sono deducibili a fini fiscali. Possiamo definire la storia della “Noi per Voi” come una storia di autonomia ma al servizio dell’Ospedale Pediatrico “A. Meyer”, la struttura – fra le prime in Italia – nata a Firenze nel 1884, grazie a Giovanni Meyer che lo volle a ricordo della propria compagna, con lo scopo di curare al meglio ed in maniera esclusiva bambini ed adolescenti e che tradizionalmente, dai fiorentini, viene indicato come l’ “ospedalino”, il luogo dove fu vinta la meningite tubercolare.
E se stasera, prima della nanna, non saprete quale fiaba raccontare ai vostri bimbi, vi suggerisco la storia di Ugo e Tea che potrete leggere qui
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