Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale.
E’ nato prima l’uovo o la gallina? La terra gira intorno al sole o viceversa? La suocera e’ la mamma di lui o la mamma di lei?
Alcune di queste domande hanno trovato risposta grazie a geniali studiosi, altre sono state dibattute dai piu’ grandi filosofi, alcune invece sono tutt’ora insolute.
Gia’…perche’ chi sia veramente la suocera per antonomasia, ancora non e’ chiaro.
Nei film generalmente e’ presentata come la madre di lei, che piomba invadente a casa dei novelli sposi a rovinare il precario equilibrio che essi stanno costruendo (avete presente la scena dei pattinatori di “Caso mai”?). Io pero’ non sono d’accordo.
Sono convinto che l’unica vera suocera sia la madre di lui.
Infatti i contatti con la mamma di lei cominciano in genere gia’ durante il fidanzamento. E’ certo una visione d’altri tempi quella (da sempre sostenuta per esempio da mio zio) per cui il modo piu’ sicuro per uscire con una ragazza sarebbe portare fiori alla madre…pero’ e’ vero che ogni aspirante sposo si confronta con la presenza della famiglia di lei (soprattutto quando deve far conversazione mentre la bella si prepara), tanto che alla fine, arrivati al matrimonio, l’uomo e’ ormai quasi di casa.
La madre di lui e’ invece sullo sfondo, in agguato, pronta a rivelarsi e a comparire di colpo sulla scena. Quando? Ma all’arrivo del pupo!
Gia’ perche’ prima la suocera la si frequenta poco. E’ la mamma di lei che bazzica per casa prodiga di consigli per la giovane sposa (tanto che il novello marito non si rende conto che la velocita’ con cui stira e l’esperienza con cui cucina sono falsate dalla presenza della ben piu’ esperta aiutante).
La mamma di lui, nelle rare occasioni in cui ospita a pranzo i piccioncini, si limita a cucinare l’inverosimile per il povero figlio al grido di “ti vedo sciupato”! ( Ed ecco spiegati i chili di troppo post matrimonio: una moglie e due mamme che ti rimpinzano, oltre a quella dose di alcool che quando eri dai tuoi non potevi tenere nel frigo.)
Ma quando nasce il bambino cambia tutto. Li’ compare la suocera!
E la suocera e’ la mamma di lui. Che arriva piena di raccomandazioni per la nuora (perche’ le suocere sono tuttologhe non lo sapevate?) e soprattutto carica dei famigerati vestitini per il piccolo.
Cosi’ finalmente capite come mai vostro marito, quando lo avete conosciuto, vestiva come il piccolo lord (o, per spirito di ribellione, indossava sempre le solite 3 cose che si era comprato da solo.)
La suocera ha fantasia. Ogni volta che le chiedete di tenere il bambino riesce ad inventarsi qualche cosa di nuovo e strabiliante…fonte di infiniti aneddoti all’insegna del “non crederai mai a cosa ha fatto oggi tua madre…”
Eh si perche’ le “povere” suocere non vengono neanche difese dai rispettivi figli, i quali anzi allargano le braccia come a dire “beh dai, io sono sopravvissuto!”
E i suoceri in tutto cio’? Beh, in genere sono contenti e stop o si fanno tranquillamente i fatti loro. Il padre di lei fraternizza col genero inviando occhiate complici del tipo “Tranquillo ci son passato anche io…e adesso e’ giovane, vedrai tra qualche anno…!”
Nella maggioranza dei casi cioe’ il suocero e’ innocuo e non crea problemi.
A meno che non incappiate in uno dei rari esemplari di suocero alla Robert De Niro in “ti presento i miei”! Allora si la situazione e’ ad alto rischio, perche’ l’ingerenza puo’ arrivare a gravare sul menage familiare.
Il suocero invasivo saltava i fossi per il lungo, si e’ fatto da solo e solo lui sa come va il mondo. Che sia padre di lei o di lui non importa, e’ comunque il gran capo della dinastia.
Ma come ostacolare la presenza a volte ingombrante delle famiglie d’origine nella propria? Impossibile o quantomeno difficile, anche perche’ noi stessi siamo quello che le nostre famiglie han fatto di noi.
Forse l’unica strada percorribile e’ quella di ricreare un nuovo equilibrio in cui ci sia posto per tutti e in cui ciascuno si sforzi di accettare il ruolo recitato dagli altri.
Allora forse non ci saranno piu’ dei suoceri, ma semplicemente dei nonni, contenti per definizione, che ameranno il tempo trascorso coi nipotini e si asterranno da ogni opinione su come quando e dove si stira o si cucina.
Per i vestitini, mi spiace, c’e’ poco da fare: continueranno a comprare magliette rosa ai maschietti sostenendo che siano “rosso chiaro”, felpe di due taglie piu’ grandi perche’ “a me sembra un ometto” e altre cose inutili che girano per anni qua e la’ nei cassetti…ma in fondo su questo si puo’ anche chiudere un occhio, no?
6 Comments
😆 Caspita, mi ci ritrovo proprio in tutte le parole di Mr.Dad!!!!
Sono mamma da pochi mesi e mia suocera è sempre stata molto indisparte, apprezzavo molto che ci lasciasse liberi dei nostri spazi a differenza di mia madre che è sempre stata un pò più morbosa nei nostri confronti… ma appena nato il piccolo “BUUM!” ecco spuntare il suo lato nascosto… non ci lascia il tempo di entare in casa che è lì pronta ad “accaparrarsi” il piccolo, basta che mi giro un attimo e lei è lì a rifilargli qualcosa di inappropriato in bocca…. Sono arrivata al punto di avere un rifiuto nei suoi confronti, la sento così fastidiosa e invadente che mi viene ancor di più da tenermi il bimbo tutto per me…
Una sacrosanta verità: la suocera è la mamma di lei fintanto che si tratta di una coppia…. quando nasce il “principe/principessa ereditario” la suocera diventa la mamma di lui. E il suo compito non è dei più facili. Non può arrivare inaspettata a casa del figlio (cosa che invece è permessa alla mamma di lei), la sua frase “ti posso aiutare?” viene interpretata come “ecco pensa che non sia capace di arrangiarmi da sola!” se chiede “posso portare fuori un po’ il piccolo?” ci sono mille motivi per dirle di no (fa troppo caldo/freddo, è troppo tardi/presto, ha appena mangiato/deve mangiare fra poco ecc).
Ovvio che ho esagerato un po’ vorrei però che le giovani mamme meditassero un attimo…. Baci
Eh cara Maria, il tuo discorso e’ senz’altro in parte vero…poi pero’…c’e’ suocera e suocera!!!!! C’e’ quella che ti chiede “posso aiutarti”? e quella che ti strappa il bambino di mano. Diciamo che l’istintiva diffidenza tra suocera e nuora tende ad esacerbarsi con l’arrivo dei nipotini piuttosto che a ricomporsi.
Cara Maria sai qual’è la vera differenza?
Che io con mia mamma piuttosto ci litigo, se la vedo fare qualcosa che non mi piace glielo dico senza problemi, mio marito invece (parlando con amiche ho scoperto che è una cosa dei mariti in generale) non osa dire niente ai propri genitori facendogli fare di tutto perchè “poverini loro lo vedono di meno”.
Ma è una cosa che non concepisco. I miei suoceri poi, si divertono ad andare contro le nostre regole, provano piacere a fare le “marachelle” di nascosto… come dare del gelato a un bambino di 6 mesi… Non capiscono che così peggiorano solo le cose.
Sarebbe tutto più semplice se ogni tanto mi chiedessero “posso dargli questo?”, “posso prenderlo?” E sia chiaro, mia madre me lo chiede sempre… Non è vero che si concede tutto ai suoceri materni, semplicemente conoscono meglio il piccolo e ciò di cui ha bisogno perchè chiedono a differenza di quelli paterni..
Anch’io condivido in pieno……..il problema vero è che mia suocera non vuole instaurare un nuovo equilibrio, vorrebbe essere semplicemente e ancora la mamma………ovviamente dei miei figli!!! Dico questo perchè lei stessa me lo ha detto spudoratamente. Non parliamo poi delle mie regole infrante per accaparrarsi la benevolenza dei miei figli (tipico questo anche di mio suocero): tipo pane e nutella un quarto d’ora prima di cena…..o cioccolato quando hanno la diarrea.
Per fortuna mio marito quando esagerano li ferma, un paio di volte ci ho provato io con garbo e mia suocera si è messa a piangere davanti a me, non sto scherzando, dicendo che lei ormai non serviva più a niente e nessuno più la voleva……..
Che dire……..mia mamma e mio papà di contro acquistano verbura e frutta biologica quando li tengono a pranzo, riorganizzano le loro giornate in base ai miei impegni lavorativi perchè vogliono che io mi possa realizzare come donna oltre che come mamma…………insomma un’altro pianeta anche a detta di mio marito…………..
a presto
Cristina hai tutto il mio appoggio… il tuo caso è ben più complicato del mio 😉