Il 2 ottobre, da qualche anno, si festeggia la festa dei nonni anche se sul calendario si legge SS. Angeli Custodi.

 

Alcune di voi, sulla pagina facebook di Mamme Acrobate hanno inserito dei commenti dai quali prendo spunto per alcune riflessioni.

 

Ivana dice: Siamo ancora capaci di accogliere la loro saggezza? Siamo sicuri che non siano solo l’ultimo bancomat, i primi baby sitter, i preparatori dei cibi da asporto aggratisse, gli autisti dei nostri figli, le sarte mai pagate, i falegnami di fortuna, i dog/cat sitter delle vacanze, gli autobus per la scuola…e i nonni dei tuoi figli che supereroi sono?

 

Sì Ivana, a volte noi nonni ci sentiamo proprio così, ci sembra di essere “pasti self-service gratuiti”, artigiani che non evadono tasse in quanto non pagati, autisti di fiducia. Ma non ce la prendiamo più di tanto perchè lo facciamo con amore, per i nostri nipotini e per i nostri figli.

 

Eleonora invece cerca di appoggiarsi poco ai nonni. Sono molto preziosi ma non voglio delegare a nessuno l’educazione dei miei figli. Quindi niente pasti pronti o quant’altro. Solo un aiuto minimo. Però riconosco che sono una ricchezza per l’anima dei miei figli, con la loro saggezza e pazienza. Ognuno i propri ruoli; i genitori siamo mio marito ed io. Polso fermo davanti a qualunque altra ingerenza.

 

Non vivere come ingerenza la presenza dei nonni, Eleonora. E’ vero, forse ci sono quelli che lo fanno con troppa invadenza, ma il compito dei nonni non è quello di educare i nipoti ma di aiutarli a crescere proprio con la loro saggezza e la loro pazienza. Noi nonni non vogliamo sostituirci ai genitori, non vogliamo appropriarci del loro ruolo. Vogliamo semplicemente, se e quando serve, esserci. Conosco nonni che per far visita ai loro nipotini devono prendere un appuntamento, quasi si trattasse di venditori ambulanti che possono disturbare capitando improvvisamente alla porta.

 

Quindi non siamo affatto super-eroi, spesso siamo stanchi e a volte sfiduciati.

 

Ma quanto mi piace l’idea di essere i veri super-eroi nell’immaginario dei bambini. Ecco questo mi piace proprio, l’idea che in qualche modo i miei nipotini pensino che i loro nonni abbiano qualche potere speciale grazie al quale possono aggiustare tutto: dai giocattoli rotti alla ferita al ginocchio, dalla nostalgia per mamma e papà al fatto che quel bambino non vuole più essere mio amico. Mi sono quasi commossa quando un giorno il mio nipotino ha detto ad un suo amico che la sua nonna era buffa e lo faceva ridere.

 

Ecco quello che ci piace fare per i vostri bambini: aiutarli nelle difficoltà piccole e grandissime. Magari usando un po’ di fantasia.

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