C’è una cosa che lega ogni generazione: una semplice azione che tutti, quasi istintivamente, tendono a fare negli attimi migliori della loro vita. C’è anche chi si fa prendere la mano anche in circostanze non particolarmente appropriate, sconvenienti, troppo intime o addirittura grottesche, ma quel che è certo è che tutti, indistintamente, pensano a lei almeno per un attimo, nei momenti di maggiore commozione e durante gli eventi più significati. Stiamo parlando della fotografia.
Non c’è grande differenza tra un uomo e una donna, tra nonno e un nipote e non c’è differenza neppure tra un figlio del XXI secolo e della tecnologia digitale più avanzata e il nostalgico per eccellenza della pellicola in bianco e nero. Quello che li accomuna tutti è l’amore per la fotografia, il desiderio di fermare per sempre qualche attimo di vita. E non perché temiamo che fugga via, non perché abbiamo paura che ciò che verrà dopo non sia all’altezza del momento presente, ma solo perché ci diletta l’idea di non perderne il ricordo.
C’è chi chiude un occhio guardando nel mirino della sua vecchia reflex analogica dopo aver accuratamente impostato tempi e diaframmi, ben attento a non esagerare con gli scatti perché “poi la stampa costa” e chi scatta a ripetizione, con l’immensa tranquillità di chi pensa che “digitale è meglio, così scatto quanto voglio, poi al massimo cancello”.
E, oggi più che mai, c’è chi si diverte con i mille programmi e le mille app che la tecnologia mette a disposizione per aiutare anche l’immagine più insignificante a diventare migliore, a diventare indimenticabile. Ma siccome la fotografia fa parte della mia vita da sempre, mia sorella e mio padre sono due “vecchi nostalgici”, amanti anche del digitale e di tutti gli effetti strani applicabili alle immagini…ma comunque nostalgici (…dai vecchi mica tanto) ad un certo punto ho capito che avere 2000 immagini al mese nel mio Iphone non mi bastava più anzi mi metteva proprio in difficoltà…
Tra le varie soluzioni abbiamo avuto la possibilità di testare questa estate l’App
PrintUp: una applicazione di Apple Store che ti permette di selezionare e stampare, pure in tempi record, le tue foto inviandole direttamente dal tuo smartphone. A quel punto puoi decidere se andare in uno dei punti vendita affiliato a PhotoSì, l’azienda che lo ha proposto, o fartele spedire a casa.
Ovvio non fatevi prendere la mano o povero il vostro portafoglio!
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