“Amare è passare tutta la notte svegli con un adulto sano o un bambino malato”… e da quando diventi genitore ti accorgi che ti toccherà sempre il bambino malato. Già… i bambini si ammalano. Il sole è giallo, il mare è blu, le mamme invecchiano, i papà imbiancano (e male… dovreste vedere come è venuto il mio salotto) e i bambini si ammalano. E gli amici ti dicono: “Ma è sempre malato?” Purtroppo sì, i bambini si ammalano per permettere alla specie di sopravvivere: creare anticorpi nei piccoli e rinsaldare le coronarie delle mamme, che si prendono un colpo ad ogni malanno. Perchè anche se lo sai che è solo febbre, che poi passa, che l’abbiamo avuta tutti, vedere il tuo piccolino malato ti lancia addosso una serie di emozioni che la razionalità non sanno nemmeno dove stia di casa.

 

E nel momento della difficoltà ti viene richiesta una laurea in chimica e farmacologia (quella in pediatria ti sei già maledetto di non averla presa il giorno della sua nascita). Perchè alle 3 di notte lui ha 39,5 di febbre e tu vorresti dargli la medicina. Sì ma quale? Tachipirina? Nurofen pediatrico? Acqua santa? Elisir di lunga vita? Ok, vada per la tachipirina … ma quanta? Io leggo la confezione. Mia moglie mi rimanda in cucina e dice di leggere le istruzioni nel foglietto allegato, quello che ho buttato quando ho aperto la scatola. Ma ho un I-Phone, vado su internet.

Da 11 a 17 Kg (da 11 a 17??? Ci son 2 anni di differenza!!) 10ml per 3/4 volte al giorno (3 o 4???), oppure 5 mg per chilogrammo. Questo è facile… ma ho uno sciroppo non della polvere. E allora apro Excel e mi cimento con un sistema a due equazioni e due incognite: risultato 8.67 periodico. Acc!! Mia moglie mi guarda: quanta gliene diamo? Vada per i 10 ml (che son gli unici graduati sul bicchierino).

 

Poi non è che i pediatri ti aiutino. “Usi pure nurofen o tachipirina a sua discrezione”ma in base a cosa? Quale sarebbe la mia discrezione? Faccio l’ingegnere, mi dia una turbina e non un bimbo malato. E mi dica per piacere quanta ne devo dare, mi dia una formula (fosse anche chilixchilix3.14). Anzi già che ci siamo mi farebbe comodo anche sapere quando. Una soglia critica di febbre: a 38 medicina, occhio che se arriva a 40 è grave!

Che poi provare la febbre a un bimbo di 4 o 5 anni non è una delle cose più facili da fare (più o meno come ottenere la tregua in Medio Oriente). Nel sederino ormai non se ne parla e i termometri esterni (orecchio, fronte ecc.) ad ogni misurazione danno un risultato diverso (quindi vada per le 15 misurazioni, con media pesata scartando gli estremi, 7, 11 o numeri doppi).

 

Per fortuna però prima o poi il bimbo MIRACOLOSAMENTE guarisce (3 giorni …toh, proprio come aveva detto il pediatra … sarà stata solo fortuna). E tu? Hai imparato qualche cosa? Macchè… continui a sperare che non si ammali, butti il foglietto delle istruzioni (non salvi nemmeno il foglio excel coi calcoli), e sei pronto ad entrare in panico la settimana seguente. E a tutti gli amici che ti dicono: “ma dai che sarà mai! si guarisce tutti!” continui ad augurare che si trovino a doversi svegliare nel cuore della notte con un bimbo bollente che strilla… perderanno così molte certezze!  Anche se inspiegabilmente, come diceva il pediatra, effettivamente alla fine si guarisce.


Author

Mammeacrobate.com è un portale di informazione e confronto su maternità e genitorialità, uno spazio nel quale le mamme si raccontano e si scambiano consigli, racconti ed esperienze di vita grazie alla collaborazione con professioniste che mettono a disposizione di altre mamme e donne le loro competenze e grazie a mamme che si raccontano per socializzare problematiche o stralci di quotidianità.

2 Comments

  1. mammamolly

    alla fine si ammala anche il papà!! aiuto!!!