Il governo ha varato il Family Act per aiutare le famiglie con i figli e conciliare vita familiare e lavoro

Finalmente i bambini vengono messi al centro con la consapevolezza che sono sì un valore per la famiglia, ma anche per la società. Si investe quindi nella famiglia, nell’aiuto e nel supporto concreto. E si prova a migliorare i dati italiani in merito alla natalità.

Il consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge con le “Misure per il sostegno e la valorizzazione della famiglia”. Scopriamo tutte le misure ufficiali del Family Act.

L’assegno universale per i figli

La prima misura prevede un assegno mensile universale che aiuti le famiglie, uno per ogni figlio fino al compimento dei 18 anni; senza limiti per i figli disabili. L’assegno è concesso secondo gli indicatori Isee dal settimo mese di gravidanza fino al raggiungimento della maggiore età, con una maggiorazione del 20% dal secondo figlio.

Il Family Act pensa soprattutto alle neo mamme

Diventare mamma non deve significare abbandonare il posto di lavoro. Il governo si impegna a incentivare il lavoro e a un’indennità integrativa della retribuzione per le madri lavoratrici. Inoltre si pensa a detrazioni per babysitter e colf, a rimborsare al 100% le rette ai nidi e agli asili fino ai 6 anni.

Non solo. Si propongono nuovi congedi parentali, da un periodo minimo di due mesi per ogni figlio, per uno dei due genitori, all’aumento dei giorni di congedo obbligatorio per i neopapà fino ai dieci giorni.

L’obiettivo è incentivare il lavoro flessibile per i genitori con figli fino ai 14 anni, con anche premi per i datori di lavori che promuovano l’“armonizzazione tra vita privata e lavoro”.

L’incentivo istruzione, sport e cultura

Oltre alle detrazioni fiscali per le spese dedicate all’istruzione (inclusi i libri, le gite scolastiche, ecc.) il governo si impegna a sostenere lo sport e le attività ludiche e culturali, necessari per la crescita di un bambino, come corsi di lingua, arte e musica.

Aiuti anche per i figli più grandi

Il Family Act prevede aiuti anche per i figli più grandi, ed esattamente per gli studenti che frequentano l’università; e quindi propone detrazioni delle spese universitarie, dai libri ai canoni di affitto.

In più un aiuto è pensato a sostegno delle giovani coppie di età non superiore a 35 anni per l’affitto delle prima casa.

Il Family Act dovrebbe essere esecutivo e garantire le agevolazioni fiscali e gli incentivi per le famiglie con figli entro due anni. Le misure saranno però operative in tempi diversi. Ci terremo costantemente aggiornate per comunicarvi quando saranno attuabili.

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