In questi mesi sono stata vicina a mia figlia e al suo “nuovo” bambino. Era sempre una meraviglia vederlo prendere il latte dalla sua mamma!
E mi è venuta in mente la mia amatissima nonna Luigina che, dopo aver partorito la mia mamma – sua unica figlia – oltre ad allattare la sua bambina andava “a balia” da una famiglia del paese dove era nata un’altra bambina la cui mamma non poteva darle il latte.
Mi sono soffermata a pensare a quanta naturalità e generosità ci fosse in questo gesto e a quale tipo di rapporto si sia potuto creare tra la donna e la bambina.
Addirittura poi, parlando con la mia mamma, mi ha raccontato che quando lei partorì mio fratello (era il 1943 in piena guerra) contemporaneamente al suo paese era nata una bambina la cui mamma si ammalò appena dopo il parto. In attesa di trovare una balia, tre ragazze che avevano appena partorito (tra cui appunto mia mamma) si davano il cambio per nutrire la piccola.
E’ vero, oggi esiste il latte in polvere ma non ho potuto fare a meno di domandarmi perchè questa pratica sia sparita…
Ma oggi esistono ancora le balie? Voi cosa ne pensate?

Author

Mammeacrobate.com è un portale di informazione e confronto su maternità e genitorialità, uno spazio nel quale le mamme si raccontano e si scambiano consigli, racconti ed esperienze di vita grazie alla collaborazione con professioniste che mettono a disposizione di altre mamme e donne le loro competenze e grazie a mamme che si raccontano per socializzare problematiche o stralci di quotidianità.

Comments are closed.