DPP ovvero data presunta del parto: 25 dicembre

“DPP: 25 dicembre”.

Poche parole, algide, distratte. È fine aprile e a pronunciarle è la ginecologa in un tardo pomeriggio di primavera inoltrata.

Mi sento la pressione che si abbassa e vedo la BB sdraiata sul lettino che ride con gusto. Sì esatto, ride (o forse sarebbe più giusto dire crepa dalle risate), perché ricorda le mie parole quando insieme fantasticavamo sul periodo in cui sarebbe nato. “Allora, facendo un po’ di calcoli – dicevo, con la solita maschile incoscienza – dovrebbe nascere a inizio dicembre, o forse a fine novembre, al massimo a gennaio”.  Per poi concludere senza alcun dubbio: “Ma sicuramente non a Natale, è impossibile”.

Sì perché ho sempre pensato che nascere a ridosso delle festività natalizie sia davvero una terribile sciagura. Intanto col cavolo che ti arrivano i doppi regali, semmai il drammatico regalo ‘unico’ e poi come festeggiare con i propri amichetti, se sono tutti impegnati in interminabili banchetti familiari? E invece, ecco arrivato il primo insegnamento di questa nuova avventura: non puoi controllare nulla, per quanto tu voglia convincerti del contrario!!

Amici e parenti tutti a ricordarci che magari nascerà prima o dopo Natale, che i termini difficilmente vengono rispettati e cose del genere. Ma io so che rispetterà il termine, “lui” è tosto, l’ha già fatto capire!

E io che ho sempre pensato che il periodo più bello per iniziare la propria vita – fiero della mia nascita in una calda domenica di metà maggio – sia l’estate con il caldo, la frutta dolce, la luce e tutta la sua poesia, devo già prendere coscienza del secondo insegnamento: quello che credi tu o che piace a te conta poco! Sappiatelo.

Qui però non voglio condividere solo i miei pseudo insegnamenti, ma raccontare le impressioni, le riflessioni e l’attesa di un papà che lo diventerà ufficialmente a Natale (ed ecco svelata l’origine del mio nickname). Metterò nei prossimi sei mesi nero su bianco la cronaca delle mie emozioni e paure, con qualche “interferenza” anche da parte della futura mamma. E aspetterò curioso le frasi di incitamento di altri papà (arriverete in mio soccorso, vero?) e i consigli e pareri di voi mamme (siate clementi però…).

In attesa di ricevere altre sconvolgenti rivelazioni dalla ginecologa, arrivederci a settimana prossima!

di Papà@Natale

photo credit: kevin dooley via photopin cc