Dote Sport: contributi economici per le attività sportive dei figli

L’autunno è alle porte, la scuola è ormai iniziata e con lei le attività extrascolastiche. Sono molti i bambini che tornati tra i banchi iniziano o riprendono corsi o attività di vario tipo, tra cui quelle sportive.

Se abitate in Lombardia e state pensando di iscrivere vostro figlio a un’attività sportiva, una buona notizia in arrivo dalla Regione. Quest’anno infatti è stata lanciata Dote Sport,  che prevede un contributo per aiutare le famiglie con i costi delle attività sportive dei propri figli.

Dote sport: come funziona?

L’iniziativa è rivolta a bambini e ragazzi  residenti in Lombardia, per la frequenza di un’attività sportiva nel periodo settembre 2015 – giugno 2016, prevedendo una duplice formula:

• la Dote Junior, per bambini dai 6 ai 13 anni;
• la Dote Teen, per ragazzi fra i 14 e i 17 anni;

Quali i requisiti?

Per poterne beneficiare, è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

– residenza da almeno 5 anni in Lombardia di almeno uno dei due genitori;

– residenza del richiedente, in uno dei Comuni aderenti all’iniziativa;

– età tra 6 e 13 anni (Dote Junior) e tra 14 e 17 anni  (Dote Teen);

– ISEE non superiore a € 20.000;

– preiscrizione o iscrizione dell’under 18 a corsi o attività sportive nel periodo settembre 2015-giugno 2016 e che:

• siano a pagamento (quote di iscrizione e/o di frequenza);
• durino almeno sei mesi continuativi;
• siano promossi da Associazioni o Società Sportive Dilettantistiche iscritte al Registro Coni o affiliate a Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate, Enti di Promozione Sportiva;
• nel caso di domanda per un minore disabile, venga presentata relativa certificazione che ne attesti la disabilità.

Come presentare la domanda?

La domanda può  essere presentata online collegandosi al sito www.agevolazioni.regione.lombardia.it fino alle ore 16.00 del 19 ottobre 2015, dove si potrà anche monitorare in progress l’andamento della richiesta attraverso le proprie credenziali di accesso.

Fonti: Comune di Milano/Regione Lombardia

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