Le vacanze sono finite.

La malinconia per qualcosa che si conclude mi ricorda però che quest’anno inizia qualcosa che va al di là di un viaggio estivo. Un viaggio molto più avventuroso, impegnativo e ardimentoso che la Bb e io abbiamo deciso di compiere per coronare il nostro amore e che adesso, quest’avventura appunto, cambierà.

Arriverà una figlia e tutto sarà diverso.

Lasciatemelo dire. Anzi lasciate che mi giustifichi. Sono felice che arrivi la nostra bambina. Però, allo stesso tempo, ho paura che avrò nostalgia di noi due, “il più grande spettacolo dopo il Big Bang”. Perché non dico che cambierà proprio tutto… ma bisognerà trovare un nuovo equilibrio, con fatica, dedizione e impegno.

Quando penso alla lunga strada che abbiamo percorso, tra prove di fiducia, tentativi di capirsi e voglia di scoprirsi ho un po’ di paura di perdere le posizioni guadagnate. Che fine faremo? Che ne sarà dei nostri momenti a due?

“Forse sono egoista e non sono ancora pronto a fare il papà”. A questo pensavo ieri quando, solo, aspettavo il mio piatto di moussaka in una rosticceria sotto casa.

Poi è arrivato il piatto con una Coca Cola che avevo ordinato: sulla lattina la scritta “Papà”.

E lì ho capito che si trattava solo di rimboccarsi le maniche…  e saremo sempre in grado di ritrovarci nei meandri della caotica vita quotidiana. Perché, come dice Jovanotti, “abbiamo fatto tutto e tutto c’è da fare”…

Nei momenti di difficoltà, penserò a quel pranzo di fine estate con la Coca Cola che mi ricordava il mio destino e il pasticcio di melanzane che mi esortava a tirare fuori le palle.

2 Comments

  1. Caro Papà@Natale ti faccio tanti in bocca al lupo perchè il prossimo sia un anno davvero speciale!!