Quello del parto è un momento estremamente delicato, in cui le donne hanno bisogno di ricevere le migliori cure per se stesse e per il loro bambino.

Purtroppo però, non in tutto il mondo va sempre così, come nel caso della Repubblica Democratica del Congo, dove spesso dare la vita significa anche perderla. Questo  il tragico destino di 730 donne e 4.350 bambini ogni 100.000 nascite, un tasso di mortalità tra i più elevati al mondo.

In un Paese afflitto da una guerra civile che dura da troppo,  l’instabilità comporta un grave rischio per le donne che, per evitare di incorrere nelle violenze, si rivolgono ai servizi sanitari solo quando la situazione si aggrava e spesso è troppo tardi. L’inaccessibilità delle zone più remote le costringe a muoversi a piedi per chilometri, oppure vengono trasportate dalla famiglia su barelle fatte in casa fino a raggiungere un medico.

Così, migliaia di donne e di bambini muoiono ogni anno per complicanze legate alla gravidanza o per parto interrotto.

Per far fronte a questa situazione che nega i diritti fondamentali di mamme e bambini, a Masisi nell’area del Nord Kivu, Medici senza frontiere – MSF ha aperto il Villaggio delle Donne, uno speciale reparto di maternità nell’ospedale di MSF locale, l’unico vero ospedale di riferimento in un distretto sanitario di oltre 420.000 persone, tra cui 65.000 sfollati, particolarmente vulnerabili.

Nel solo 2014 MSF ha assistito quasi 4.000 donne durante il parto e ha effettuato oltre 17.000 visite di controllo pre‐parto e quasi 6.500 visite di controllo post‐parto, con l’obiettivo di far nascere bambini sani e garantire loro un futuro.

Per sostenere  MSF nel suo lavoro quotidiano lavoro a fianco di donne e bambini, fino al 4 ottobre sarà possibile dare il proprio contributo partecipando alla campagna Un parto sicuro salva due vite attraverso una donazione al numero 45509.

Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali e per ciascuna chiamata da rete fissa Vodafone e TWT e di 2 o 5 euro per ciascuna chiamata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Tiscali.

Bastano 10 euro per garantire a una donna un parto sicuro, grazie all’acquisto di kit medici specifici per salvare mamma e bambino e salvare la vita di una madre significa salvare un’intera famiglia.

Partecipate anche voi!

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Acrobata per vocazione, una laurea in Lingue e Comunicazione, da oltre 10 anni mi divido tra le mie due grandi passioni: educazione e comunicazione, convinta che le due cose insieme possano fare la differenza. Da sempre in prima linea accanto ai bambini, agli adolescenti, alle mamme e ai papà, a scuola e in famiglia, ho lavorato e lavoro per diverse realtà del terzo settore occupandomi di diritti dei minori, cittadinanza attiva, intercultura, disabilità e fragilità sociale con l’obiettivo di contribuire a diffondere una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza. Il mio sogno? Mettere al servizio dei genitori le mie competenze e professionalità, per supportarli nel loro ruolo educativo.

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