Un articolo di Simona Ravizza sul blog 27esimaora ha acceso sulla nostra pagina Facebook un bel dibattito.
Abbiamo pensato che su Facebook le conversazioni passano via troppo veloci, ed è un gran peccato: così abbiamo deciso di trasferire la discussione qui, perché alcuni commenti, alcune esperienze valgono la pena di essere lette.
Si parla di post partum, perché a Milano sono stati presentati i risultati dei programmi di prevenzione messi in atto dagli ospedali Niguarda, San Paolo e Fatebenefratelli: su 832 donne, ben 195 (23,6 per cento) sono state considerate a rischio e aiutate con interventi mirati di psicoterapia che hanno ridotto sotto il 7 per cento la percentuale delle donne che si è effettivamente ammalata.
A Milano ci sono 21.600 nuovi nati l’anno: le mamme a rischio depressione post partum sono 5.200: 1 donna su 4, non è poco.
Ma non è che l’esplosione del fenomeno della depressione post partum è anche un po’ colpa di noi mamme over 30 e magari over 40 che pretendiamo troppo da noi stesse, tra sensi di colpa per il ritorno al lavoro e ansie che le giovani mamme mai si farebbero? Dov’è finita, insomma, quella leggerezza che ci permetterebbe di vivere la maternità – magari – anche senza farci colpire dalla depressione? (cit. Simona Ravizza – 27ora)
Il dubbio in effetti viene, ma soprattutto sono altre le domande che emergono dai commenti: le neo mamme sono davvero depresse oppure sono solo sole? Quali sostegni sono presenti per le donne madri ?
Paola risponde
io direi che la colpa è più del fatto che fare figli in Italia è un lusso. ad esempio sono appena stata ad una riunione dove mi hanno comunicato che mia figlia inizierà la materna non il 5 settembre (giorno di inizio ufficiale) ma il 17 settembre (inseriscono 5 bambini alla volta, ogni lunedì a partire da 10 settembre … questo mi fa deprimere, il trattamento che hanno le famiglie con figli, i servizi che scarseggiano, i datori di lavoro che se ne fregano, ecc. altro che avere 40 anni …..
Io mi sono trovata esattamente nella sua stessa situazione 2 anni, quando ho inserito Arianna alla materna: inizio inserimento il 28 settembre…. E ho detto tutto.
Federica invece sostiene che forse invece che depresse le mamme sono solo tanto sole.
Ma non è che invece di parlare di depressione si dovrebbe parlare di devastante solitudine?
Le donne dopo il parto non si deprimono ma soffrono le discriminazioni di una società che le relega in un angolo al solo ruolo di mamma, qualcosa del tipo “hai voluto diventare madre? perchè adesso pensi di dover nutrire ancora sogni e nuovi desideri? perchè vorresti anche trovar soddisfazione nel lavoro? perchè vorresti continuare ad avere amicizie? perchè vorresti ancora studiare? O sentirti parte attiva di una società? ti senti sola? beh ci sono i parchi coi giochi per i bimbi, ci sono le ludoteche…vedrai quante amicizie nuove e così passi il tempo no?”…..
Io non sono depressa…e ringraziando il cielo non lo sono stata….ma quante ferite da leccare ogni giorno…!
Ellis commenta
il problema è una società che ti lascia ai margini quando diventi mamma. non puoi aspirare a nessun tipo di vita sociale, al massimo qualche-scusate-noiosissimo incontro tra mamme dove si parla sempre e solo di bambini. io credo che questi condizioni inneschino facilmente una depressione in chi ne sia magari predisposta. …
E alcune mamme, tra cui Lisa, lamentano il bisogno di corsi post part e non solo pre
Come dicono in molti servirebbero percorsi POST-parto e non tanto pre (che nel mio caso è stato completamente inutile), ma gratuiti e tenuti da persone qualificate e serie
Condivido totalmente quest’ultimo spunto, ho sentito l’esigenza di un accompagnamento dopo la nascita delle mie figlie, non tanto prima. Ditemi voi chi ha ritenuto fondamentale il corso pre parto se non per incontrare altre future mamme. A cosa è servito realmente? I veri problemi arrivano dopo e pure pensando al parto, respirare in un certo modo o in un altro non è che mi sia servito granché…
Di post partum noi ne abbiamo parlato anche in questi post:
POST PARTUM: COSA SUCCEDE ALLA NEOMAMMA
PSICOPATOLOGIA DEL POST PARTUM: BABY BLUES, DEPRESSIONE E DISTURBO DA PARTO TRAUMATICO
LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL: IL POST PARTUM E’ FINITO
E voi di questo discorso cosa ne pensate?
Foto 123rf
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