L’altro giorno una mia amica mi ha detto che il figlio l’ha informata (attenzione mi diceva che l’ha “informata” non che glielo ha “chiesto”! Insomma le ha detto :”mamma dovresti…”) che lui e la moglie contano su di lei per la cura del bambino che deve nascere fra qualche mese. Di fronte al suo scarso entusiasmo a farsi carico di questo ruolo totalitario, il figlio le ha fatto notare che “tu e papà non vi siete fatti mancare niente fino ad oggi, avete fatto un sacco di viaggi, vi godete cinema, teatro e ristoranti…. ora potete fermarvi un po’ e occuparvi del nipotino”. La mia amica è rimasta sconcertata (e io pure – lo ammetto senza vergogna!). Possibile mai che certi figli diano per scontato che i nonni debbano essere a disposizione per accudire i nipoti?
Non ditemi che l’amore di una nonna per il suo nipotino è tanto forte da non farle sentire la rinuncia al tempo libero, il peso della fatica di crescere un bambino piccolo…Non dubito che esistano nonne di questo tipo, però non credete che due giovani che decidono di mettere al mondo un bambino e pensano di coinvolgere i nonni nella sua cura dovrebbero mettersi al tavolo con i suddetti nonni e parlare in modo chiaro e chiedere chiaramente qual’è la loro disponibilità?
Penso che solo in questo modo si potranno evitare equivoci e incomprensioni.
Voi che ne dite?
18 Comments
Condivido pienamente lo sconcerto!!! I nonni possono essere sicuramente di aiuto, se sono disponibili, ma secondo me non devono essere investiti di tutta questa responsabilità. Forse c’è anche un po’ di invidia nei confronti di questi nonni così vitali…
Mah non ne sono sorpresa perché non è la prima volta che sento di mamme o papà che pretendono l’aiuto dei genitori! Per quanto mi riguarda, quando accade, lo considero un “di più” di cui approfittarne per dedicarmi a cose che con due figli piccoli spesso non riesco a fare. Ma solo questo. Certe persone invece pretendono che a crescere i propri bimbi ci pensino i nonni che però, poi, vengono messi a tacere senza tanti complimenti quando azzardano opinioni o consigli in merito. Troppo comodo. No?
Già, troppo comodo. E’ il classico usa e getta applicato ai nonni. “Ti affido i miei figli ma con loro devi fare quello che voglio io!” “Oggi ho bisogno di te, domani non servi più!” Non si fa così: si parla, SI CHIEDE, ci si mette d’accordo.
[quote name=”Nonna Maria”]Già, troppo comodo. E’ il classico usa e getta applicato ai nonni. “Ti affido i miei figli ma con loro devi fare quello che voglio io!” “Oggi ho bisogno di te, domani non servi più!” Non si fa così: si parla, SI CHIEDE, ci si mette d’accordo.[/quote]
Anch’io ho scritto sull’argomento nel mio blog, che segnalo:
Noinonne (www.virginialess.wordpress.com).
E’ ovvio che bisogna mettersi d’accordo per tempo, concordando sui criteri “pedagogici”.
Quanto ad aver l’obbligo di badare ai nipoti, può nascere (nei nonni) solo da una situazione obiettivamente difficile dei genitori. Altrimenti si tratta di una scelta… In nessun caso i figli possono pretenderlo!
Peraltro sono noiosi anche i nonni che d continuo si lamentano di non vedere i nipoti secondo i propri criteri, impongono pranzi domenicali ecc.
Insomma, vale il luogo comune “est modus in rebus”
Io ho cresciuto mia figlia sola. Mia madre abita a 300 km di distanza; la nonna paterna si limita a fare visita, di tanto in tanto (per un paio d’ore al massimo), la domenica a pranzo. Per non parlare di mia cognata (che per età potrebbe essere mia madre), completamente assente. Mia figlia sente talmente la mancanza di un nonno che spesso mi chiede di andare da mia madre che, seppur distante è riuscita a creare quel legame che la nonna paterna, ben che viva a pochi km di distanza da noi, non ha voluto creare. Naturalmente non è un dovere curare i nipotini, ma dovrebbe essere un piacere. La presenza dei nonni è un valore aggiunto, un qualcosa che può solo arricchire il bambino e… perchè no anche i nonni.
Giustissima l’osservazione sul valore aggiunto sia per i bambini che per i nonni. Mi piace
non sono solo i genitori a pensare che i nonni debbano essere a totale disposizione dei nipotini… lo è anche lo stato italiano. altrimenti si attiverebbero un pò di più per creare asili nido, e altre politiche di aiuto alla famiglia. i pochi nidi comunali hanno fra l’altro rette alte, e i nidi privati ancora di più. ma è anche un circolo vizioso: è molto diffusa la mentalità – molto spesso alimentata dalle stesse nonne – che il nido non è il posto giusto dove portare un bambino ma che il bambino dovrebbe i primi anni stare solo con la mamma o con i nonni, che i bambini che vanno al nido sono sfortunati e che le loro mamme sono delle pazze scellerate. lo dico perchè sono commenti che ho sentito da mie amiche e dalle loro madri. purtroppo siamo un paese arretrato, e non si sa fino a che punto è colpa delle leggi che mancano, io sono fondamentalmente convinta però che questa mentalità sia un alibi per i governi per non affrontare le cose.
Io credo che per un bambino piccolo crescere con la mamma o, nel caso in cui lavori, con i nonni sia senz’altro la cosa migliore. Questo pero’ solo nel caso in cui la sua presenza sia desiderata e non subita, altrimenti ne va della serenita’ di tutti e soprattutto della sua. Allora meglio il nido. Insomma meglio i nonni ma solo se curare i nipotini per loro e’ una gioia e non una fatica.
Ciao
Sara
La gioia di accudire un nipotino non cancella la fatica, soprattutto nel caso di nonne che sono non po’ avanti con gli anni.
E’ vero che lo stato italiano non aiuta con strutture adeguate e a portata di tutte le borse. Ed è altrettanto vero che molti non amano gli asili nido. Mio nipote ha frequentato solo l’ultimo anno di nido ed è stata una esperienza assolutamente positiva.
Oh mamma, sono un po’ scioccata..! Ho 3 figli, mia sorella altri 3.. il più grande ha 6 anni, i bebè hanno qualche mese.., lavoriamo entrambe.. Se li “mollassimo”spudoratamente ai nonni (peraltro ancora in forma) sarebbe egoismo pure. E quindi ci si organizza, da persone adulte, in parte col nido, in parte con mamme diurne, si lavora part time, in parte io aiuto mia sorella, lei aiuta me ! Non mi passa neanche per l’anticamera del cervello di “incarcerare”i nostri genitori o suoceri con i nostri 6 figli !
Chi li ha fatti? Noi ! Quindi ci organizziamo…
Saltuariamente, parlo di un paio di volte al mese, quando proprio sono/siamo in panico chiediamo aiuto, che qualche volta, causa loro impegni, ci viene rifiutato. L’impegno può essere la piscina o il caffè con amici. Sicuramente non cose inderogabili, ma vi dirò che siamo felici così, loro hanno la loro vita, e dopo aver cresciuto 4 figli è giusto così. Da notare che sono entrambi in pensione e abitiamo tutti in un raggio di 50 metri !
Egoista chi lo esige !
Scusate ma io la penso così….
Beata Te che hai sorella. Io non ho nessuno qui, sono straniera, i miei sono lontani e i miei suoceri menefreghisti. Pensa : abbiamo ditta che ci occupa di lavoro dalle 9 alle 22-23 la sera, guadagna appena un stipendio (siccome del mio non se ne parla), con due bimbi in collo (1 di 7 mesi, altro di 26 mesi) me ne cavavo fino a giugno, che sono crollata di fatica. I miei si sono offerti – grazie a Dio – che tengono la bimba più grande fino alla fine di estate, volendo anche fino alla fine di settembre, e il piccolo va a lavorare con me. Da gestire ho la casa, il magazzino, l’ufficio,il negozio e 2 bimbi con marito (collaborazione nelle faccende domestiche quasi zero). Magari avessi una sorella per darmi una mano… Da provare
Curare i nipotini deve essere un piacere.
Lo dico da mamma di una peste di 2 anni, che curo come è giusto che sia, da sola, ovviamente con mio marito.
Nn abbiamo nonni che possano aiutarci e quanto sarebbe bello poter avere una serata per noi, sapendo di poterla lasciare nelle mani amorevoli dei nonni.
Ma cmq nn darei mai per scontato un aiuto da persone che cmqe i loro figli l’han cresciuti ed è giusto che si godano la vita!
Ne ho parlato anche nel mio blog, che segnalo: Noi nonne (www.virginialess.wordpress.com)
La decisione di offrirsi spetta sempre ai nonni, i quali possono sentirsi “obbligati” dalla condizione di oggettiva necessità dei genitori.
Prima di farlo, sarà bene un chiaro confronto sui modelli pedagogici, o come chiamarli.
Se i bimbi non ci sono stabilmente affidati, val sempre la pena di dichiararsi disponibili in caso di necessità o per consentire ai genitori una breve vacanza…
Viceversa sono noiosi i nonni che si lamentano di non incontrare i nipoti secondo i propri calendari e impongono pranzi domenicali e simili…
Quando ho avuto Edoardo non mi sono nemmeno posta la domanda se affidarlo a tempo pieno ai nonni. Mia madre ha avuto seri problemi di salute e sebbene stia bene non potrebbe seguire un bimbo a tempo pieno, nè tantomeno mia suocera che ha 80 anni e abita a 20 km da casa mia. Quindi mi sono organizzata con il nido, il part time, il godimento di tutta la maternità facoltativa e mi avvalgo dell’aiuto dei nonni, a turno, quando il piccolo è malato o se abbiamo commissioni inderogabili. Credo che coloro che danno per scontato l’impegno a tempo pieno, magari con 2 o più figli dei nonni sia molto egoista, perchè è comdo mettere al mondo dei bambini per mollarli ai nonni tutto il giorno salvo poi criticarli per vizi o osservazioni. Se i nonni vogliono accudire i nipoti è un altro conto, ma che non si dia per scontato la cosa. Il loro aiuto è un dono prezioso e non qualcosa di scontato e dovuto. Mio figlio adora i suoi nonni e li frequenta spesso, ma sono felice che vada al nido perchè è un’esperienza estremamente positiva per lui. Chi parla male dei nidi è perchè non li conosce. L’unico loro grave difetto è il costo. Per il resto sono posti dove i bimbi sopra l’anno hanno solo da imparare e divertirsi.
in toscana esiste un detto:trulli trulli chi li fa se li trastulli!!!
sapere di poter affidare i propri bimbi ai propri genitori è per mamma e papà una vera benedizione. Ovviamente niente va dato per scontato anche se in effetti spesso noi genitori riteniamo il sostegno dei nonni quasi dovuto.
Io ne approfitterei per dire un grazie di cuore a tutti i nonni che ci aiutano ogni giorno nel duro compito di fare il genitore in uno stato in effetti di poco sostegno!
Magari toccasse a me di poter chiedere una cosa simile ai miei suoceri. Sono straniera – dalla repubblica Ceca, i miei sono disponibili (in effetti tengono adesso la nostra bimba più piccola di 2 anni e 4 mesi fino alla fine di estate. Ed io devo darmi da fare tutti i giorni al lavoro dove sono dalla mattina alla sera, spesso fino alle 22 o le 23) – l’aiuto più che apprezzato… I miei suoceri italiani ? – PESCI MORTI. Menefreghismo assoluto. Peccato che vivono 40 km da noi, rispetto ai miei, che vivono 1500 km lontani… (magari fosse al contrario). Non mi permetterei mai ne ai miei ne ai suoceri chiedere un aiuto con un tono come descritto nel testo sopra, ma valutate bene – cari nonni e nonne – la situazione dei vostri figli e dei loro figli (vostri nipoti) e provate fare i conti tutti insieme. La vita non è mai stata facile per nessuno, credo pero che adesso per i nuovi genitori è particolarmente difficile. Un aiuto costante di 1-2 volte la settimana può fare miracoli e essere di gran sollievo ai mamma e papa.