Partiamo da un presupposto: per chi ha l’onore, il dovere – o meglio la sfiga – di dover fare una dieta, preservare la lucidità mentale è già un’impresa. Per chi questo onere, dovere e SFIGA ce l’ha in merito a una dieta disintossicante l’unica impresa che si può compiere è quella di non perderla la testa, ma fatemi il favore, di non pretendere addirittura lucidità! Diciamolo, non si può.
Le ragioni che costringono una donna (qui di donne parliamo in questo caso) a intraprendere il cammino di una dieta disintossicante possono essere numerose e svariate: dai motivi di salute ai motivi di benessere fisico e psichico, a motivi di semplice depurazione.
Nel mio caso il motivo si limitava a una sorta di disperazione: dopo aver provato tutte le cremine ipoallergeniche, o andavo a farmi punzecchiare da dei medici per scoprire quale ipotetica allergia io avessi sviluppato… o mi staccavo la pelle dalla braccia a causa del prurito che provavo. Nel dubbio, ho seguito il consiglio di un’amica: “Hai provato a disintossicarti un po’? Magari hai solo esagerato con alcuni cibi in questo periodo, può capitare”.
E io, che sono sempre dell’idea che qualcosa “possa (sempre) capitare”, ho deciso di seguire il suo consiglio.
(Ad oggi è ancora una mia amica anche se per alcuni tratti del percorso ho ritenuto che fosse meglio dimenticare sia la dieta che lei).
Le diete di disintossicazione sono numerose e non sono abbastanza competente per potervi elargire consigli in merito, ma vi posso solo dire che nel mio caso, era piuttosto “durina” da sostenere.
Naturalmente avevo trovato e preso (rigorosamente) da internet e non da un professionista (lo dico e lo specifico prima che mi sgridiate pubblicamente) la mia dieta detox. Ci sono diete disintossicanti molto serie, ma in linea di massima sono spesso brevi e servono per lo più a depurare il corpo e per questo prevedono 3 alimenti base: frutta, verdura, ACQUA! In sintesi: LA FAME.
E vada un giorno, ma quando i giorni sono due o tre o addirittura 10 come nel mio caso… Avete presente le visioni?
Io no, ero realmente accecata dalla fame.
E quindi come sono riuscita a fare una dieta detox senza perdere lucidità mentale? Ops, intendevo senza perdere la testa? Alcuni accorgimenti ci sono.
Pensate e costantemente alla vostra salute
Il corpo ha bisogno di purificarsi di volta in volta, e nonostante la fame vi vada ad attanagliare il fisico subisce dei vantaggi. C’è chi parla di pelle più luminosa, chi di perdita di peso o chi come me sognava di smettere di sentire quel prurito assurdo alle braccia. Quello che conta è sentire l’esigenza di purificare il corpo, e pensare poi solo a quello. E non alla fame (tanto sarà già la fame a pensare a voi, non serve che vi impegniate anche voi).
“Cucinate” con creatività
Avete bisogno di poter vedere e credere nella varietà, che quando si mangia solo frutta o verdura o concentrati di frutta e verdura, non è così immediata come pensiero eppure: insalate di frutta, spiedini di frutta, concentrati di verdura e frutta e ancora insalate di verdura (potete mettere anche delle arance insieme ai finocchi per dire) e giocate a “fregarvi” ovvero mischiare gli stessi alimenti in modi sempre diversi. E poi bevete e tanto, naturalmente acqua o tisane.
Pensate al risparmio
La cena al ristorante che salta, il pranzo dal Mac Donald che si rimanda e la pizza con le amiche che sarà posticipata… Ma vi faccio presente che anche la domenica a pranzo anziché andare dalla suocera potete stare a casa da sole perché “Non posso, devo assolutamente finire la dieta, se no mi torna il prurito”.
Mandate il vostro partner (o chi per esso) al supermercato
Tenuto conto che state facendo una dieta disintossicante per la vostra salute, come si fa a chiedervi di andare a fare la spesa ed essere messe di fronte a tutte le cose che adorereste mangiare ma che, per ragioni di salute, al momento non potete toccare? Non si può. Chiedete al vostro partner di andare al supermercato a comprarvi quei pochi alimenti di cui necessitate e lui, naturalmente, non potrà non capirvi.
Sperimentate tutte le tisane in commercio
Per darvi la sensazione di essere non dico “piene” ma quantomeno meno affamate, dal momento che il calore sviluppa una sensazioni di sazietà, abusate di tisane. Tanto non appena andrete in bagno un paio di volte, sarete punto a capo.
Va detto: alla fine della mia dieta disintossicante il prurito alle braccia era totalmente passato, ma i sintomi che quest’esperienza mi ha lasciato, ad oggi, non ancora del tutto.
photo credit: Chashitsu_LaSere via photopin cc & beccaplusmolly via photopin cc
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