Possiamo essere genitori “germofobi” o meno, ma per tutti è importante far lavare spesso e con cura le mani ai nostri bambini, gesto raccomandato fortemente dal Ministero della Salute per ridurre il rischio di contagio da influenza e infezioni virali e batteriche.
Lavare le mani ai bambini e insegnare loro a farlo è la misura più efficace e meno costosa di prevenzione nonché un gesto semplice ed essenziale. Una ricerca pubblicata sul British Medical Journal stabilisce che lavarsi le mani più di 10 volte al giorno è uno dei modi più efficaci per prevenire la diffusione della sindrome respiratoria acuta grave. Persino l’influenza stagionale può essere prevenuta semplicemente lavandole in modo corretto e con maggiore frequenza.
Come lavare le mani nel modo corretto?
Spieghiamo ai bambini come germi e batteri siano in grado di diffondersi e quanto siano nocivi. Possiamo mostrarglielo attraverso un gioco: immergiamo la mano nel borotalco e stringiamo la loro e chiediamo di stringerla, a loro volta, a qualcun altro. Capiranno in questo modo quanto è semplice trasferire i germi.
È bene abituare i bambini fin da piccoli a lavarsi le mani prima e dopo mangiato, dopo essere andati in bagno, appena rientrati a casa e prima di andare a dormire. La prima regola è che non basta aprire il rubinetto e passare le mani sotto il getto dell’acqua, ma è necessario un lavaggio efficace e completo, che duri almeno 20 secondi.
Il Ministero della Salute raccomanda di lavare le mani in 40-60 secondi, con i seguenti passi:
- Bagnare le mani con l’acqua
- Applicare il sapone (meglio quello liquido della saponetta) per coprire la superficie delle mani
- Strofinare con cura palmo contro palmo intrecciando le dita
- Frizionare il palmo destro sopra il dorso sinistro e viceversa
- il dorso delle dita contro il palmo opposto
- Strofinare le dita, anche al di sotto delle unghie e senza dimenticare i pollici
- Risciacquare le mani con l’acqua
- Asciugare accuratamente con salvietta monouso o con un asciugamano pulito
- Usare la salvietta monouso per chiudere il rubinetto.
Si tratta di semplici regole da insegnare ai bambini come fosse un gioco, che una volta imparato, diventi un metodo automatico. Se fanno storie, proviamo ad associare la routine a un’attività divertente.
Molto utile è l‘infografica realizzata dal Ministero della Salute che riportiamo qui sotto.
3 consigli per convincere i bambini a lavarsi le manine
- Preparate per loro un rialzino o uno sgabello che li avvicini al lavandino e proponete sapone e asciugamani del loro personaggio preferito. Ai bambini piace sentirsi autonomi, lavarsi le mani senza aiuto sarà una conquista.
- Per abituare i bambini a impiegare il tempo giusto per il lavaggio è diffuso un trucchetto: cantare due volte Tanti Auguri durante il rito. Insegniamo ai bambini una canzone o una filastrocca che li costringa ai vari passaggi e a un lavaggio più lungo di 5 secondi.
- Trasformate il momento in gioco. Per esempio, diventate supereroi e sbarazzatevi dei germi con i superpoteri.
Se siete in giro con i vostri bambini e non avete un rubinetto a disposizione potete utilizzare un disinfettante a base d’alcol, invece di acqua e sapone. Mettete una quantità equivalente a una moneta su un palmo e fate frizionare per distribuire il prodotto strofinando entrambi i lati delle mani, le dita e i polsi finché il disinfettante non evapora.
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