Può sembrare anacronistico o assurdo, invece sono diverse le famiglie italiane (il 36% da una ricerca promossa da Kellogg) che non possono permettersi l’alimentazione equilibrata che ogni bambino meriterebbe. 

Kellogg’s, già impegnata da mesi su questo fronte, ha deciso di intensificare l’impegno verso le famiglie indigenti e, in collaborazione con Croce Rossa, aprirà due nuovi Breakfast Club a Torino e a Casal di Principe (Caserta), in aggiunta a quello che è già presente a Milano. In questo modo si potrà offrire la colazione a quei bambini che non possono averla a casa, con il doppio obiettivo di aiutare chi è in difficoltà e di promuovere l’alimentazione sana. 

Al primo Breakfast Club, avviato con un progetto pilota a inizio 2017 a Milano, in una scuola elementare nella periferia sud est della città, hanno partecipato 50 bambini che ogni mattina hanno avuto una colazione varia ed equilibrata, un luogo dove acquisire consapevolezza sul cibo e sugli sprechi e favorire l’integrazione tra paesi e culture diverseLo stesso accadrà a Torino, dove saranno 50 gli alunni, e a Casal di Principe, dove i bambini partecipanti saranno 80. 

Da sempre svolgiamo ricerche per capire meglio le necessità dei mercati in cui operiamo e sul tema delle difficoltà economiche legate all’alimentazione vediamo un trend persistente negli ultimi anni, basti pensare che in Italia ci sono tanti bambini che riescono ad avere un solo pasto garantito al giorno, quello nella mensa scolastica – ha dichiarato Sara Faravelli, Corporate Communications e Pr Manager, Kellogg Italia. – Ed è proprio per rispondere a queste necessità che abbiamo voluto aprire i Breakfast Club anche in Italia, in quanto combinano in maniera efficace numerosi elementi: donazione di colazioni a chi ne ha più bisogno, informazioni nutrizionali, coinvolgimento e integrazione culturale tra bambini di origini diverse, i quali vivono l’esperienza della colazione insieme come un bel momento di divertimento, da raccontare a casa”.

Infografica colazione kellogg's croce rossa

Secondo una recente indagine svolta per conto di Kellogg da YouGov a livello europeo, un’abbondante maggioranza (72%) degli italiani riconosce l’importanza della prima colazione, ma solo il 16% dichiara di applicare questa dieta quotidianamente e a ogni pasto. E nonostante la consapevolezza il 47% dichiara di non adottare in modo regolare una dieta varia ed equilibrata. I motivi delle difficoltà? Il 31% degli intervistati dichiara di fare fatica a permettersi economicamente il tipo di cibo che vorrebbe dare alla propria famiglia, mentre il 36% dichiara di aspirare a una dieta più equilibrata ma di non riuscire a realizzare questo desiderio, sempre per ragioni legate alle disponibilità economiche.

I Breakfast Club sono la concretizzazione dell’impegno di Kellogg sul fronte della responsabilità sociale e sono parte del programma Breakfasts for Better DaysTM : tra i tanti obiettivi, il primo è quello di creare entro il 2025 3 miliardi di “giorni migliori” per le persone nel mondo, grazie a donazioni di cibo alle persone bisognose, altri Breakfast Club, il sostegno ai produttori di cereali, l’ aumento delle ore di volontariato da parte dei dipendenti e il coinvolgimento diretto da parte dei consumatori.

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Innamorata della vita, dei viaggi, della buona cucina. Smanettona, amo i social e la condivisione, più offline che online: le lunghe tavolate, le domeniche in famiglia, la risate esagerate. Freelance per vocazione, lavoro sul web dal 2009, nel 2013 divento co-founder di PaperProject.it. Nel 2016 realizzo il mio più grande sogno: diventare la mamma di Giacomo.

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