Cognome della mamma ai figli in Italia non si può ancora –   L’11 luglio 2014 la Commissione Giustizia della Camera dei Deputati ha dato il via libera alla libertà di scelta per il cognome da assegnare al proprio figlio. È stato approvato il progetto di legge sul doppio cognome che entro la fine di luglio dovrebbe definitivamente tramutato in legge.
Secondo quanto previsto

Cognome della mamma ai figli: come funziona?

  • I genitori potranno scegliere di dare al proprio figlio il cognome del padre o della madre oppure entrambi i cognomi.
  • Se non vi fosse accordo tra i genitori  su quale cognome debba essere assegnato per primo, il bambino avrà il doppio cognome seguendo l’ordine alfabetico.
  • Ciò varrà anche per i figli nati fuori dal matrimonio e riconosciuti dai genitori.
  • Per i figli adottivi si anteporrà uno dei due cognomi dei genitori a quello originario, ed anche in questo caso in mancanza di accordo si seguirà il criterio alfabetico.
  • Nel caso in cui uno dei genitori già abbia il doppio cognome potrà trasmetterne, a sua scelta, soltanto uno al proprio figlio.

Violazione del principio di uguaglianza

L’obbligo del cognome paterno, è stato censurato dalla Corte europea dei diritti dell’uomo il 7 gennaio 2014: in quell’occasione l’Italia era sta condannata per violazione del principio di uguaglianza. Il progetto di legge pone l’Italia in linea con gli altri paesi europei.

Il voto slitta subito!

Sembrava che il 16 Luglio il passaggio dovesse essere liscio: invece alla prima prova dell’aula le opposizioni di centrodestra, da Fdi a Ncd, si sono messe per traverso ed è stato chiesto un rinvio per l’approvazione finale


 “l’obbligo del cognome paterno, simbolo di un retaggio patriarcale fuori del tempo e assurdamente discriminatorio, è stato severamente censurato dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, e dunque il testo che ora andrà in aula è un atto dovuto, che ci pone finalmente in linea con gli altri paesi europei”

Questo quello dichiarato da Donatella Ferranti (Pd) il 10 Luglio quando si pensava che non ci fossero impedimenti ma l’Italia rimane ancora un passo indietro.

 

 

photo credit: Mr Jaded via cc

Author

Mamma&avvocato civilista, laureata alla Federico II di Napoli, esperta di diritto di famiglia e dei minori...innamorata della vita, di mia figlia e del mio lavoro...sempre di corsa tra Tribunali-uffici-studio-casa seguendo istinto, desideri ed i valori in cui credo...su tacco 12 of course...

Comments are closed.