Avete mai sentito parlare del Chiama Angeli?
Sapete quando va regalato? Ma soprattutto sapete perché si regala alle donne incinta?  

Il Chiama Angeli è un ciondolo dalle origini lontane che unisce in sé leggenda, religione, tradizione e modernità.
Si trova anche al suo interno un po’ di scienza e di musica, ma soprattutto tanta bellezza e dolcezza.
Caratterizzato da un lunga catenina, assume nella tradizione una forma rotonda con al suo interno un suono soave da qui anche il riferimento agli angeli. 

Vi abbiamo incuriosito?
Proviamo a spiegarvi tutto per bene in questo post. 

Foto di Aismée

Chiama Angeli: cosa sono? 

Il Chiama Angeli è un gioiello o meglio un ciondolo con al suo interno uno xilofono che emette uno splendido suono. Un tintinnio delicato che richiama gli angeli.
Oppure, nel nostro caso, sarebbe più corretto dire che richiama il neonato quando è ancora dentro al pancione. 

Le origini dei Chiama Angeli vanno ricercate nell’America Latina. Proprio in Messico è chiamato Bola (palla) Messicana. E proprio la cultura latina ha iniziato a usare questi ciondoli per richiamare o chiamare a sé l’attenzione del proprio angelo custode.

Importante però riscontrare come la leggenda e la storia non abbiano legato questo ciondolo a un significato prettamente religioso. 

Per quando le origini abbiano a che fare sicuramente con la fede, il Chiama Angeli non ha una religione prestabilita e lo possono usare tutti coloro che vogliono richiamare il proprio angelo.
A prescindere dal credo. 

Se queste sono le origini storiche però, oggi i Chiama Angeli oggi sono in primis degli splendidi gioielli al punto che esistono anche i Chiama Angeli Personalizzati per dei bellissimi regali alle donne incinta, certo, ma non solo! 

Noi li troviamo bellissimi anche al di fuori del loro significato tradizionale.
Delicati, originali e soprattutto seducenti, si prestano per tanti look e occasioni.

Avevate mai pensato di farvi un regalo di questo genere? Anche per chi ama poco i gioielli, questi gioielli assumono un significato diverso. Da provare quindi.

Foto di Aismée

Perché si regalano alle donne incinta? 

Nonostante le origini prevedano il richiamo dell’angelo custode, secondo la tradizione antica il Chiama Angeli veniva regalato alle donne incinta come buon augurio. Auspicare fertilità per le aspiranti mamme o anche semplicemente fortuna per coloro che avevano già avuto la lieta novella.

Il sonaglio era ed è anche oggi messo con una catenella lunga sulla pancia di modo che il bambino nel pancione possa sentirne il dolce suono, da qui l’usanza di donare questo ciondolo principalmente alle donne in dolce attesa. 

Oltre all’effetto benefico del dolce suono, la tradizione resta dal momento che il Chiama Angeli richiama l’attenzione degli angeli sul futuro nascituro di conseguenza regalare questo sonaglio ha più significati: 

  • un rilassante tintinnio per la mamma e per il neonato. Un suono che li unisce fin dai primi mesi
  • la credenza di richiamare gli angeli e attirare la loro attenzione sul futuro neonato.

    Quale sia la vostra ragione, sicuramente questo ciondolo resta molto affascinante. 
Foto di Aismée

Quando si regala solitamente il Chiama Angeli? 

Volendo regalare a una donna incinta il sonaglio, il periodo consigliato è a partire dalla 26esima settimana di gravidanza ovvero quando la neo mamma ha superato il primo trimestre di gravidanza e si iniziano a percepire i movimenti del bambino. Come sempre, questo quello che dice la tradizione del Chiama Angeli.

Naturalmente voi potete regalarlo come e quando volete, ma la tradizione attorno a questo ciondolo vuole che a partire da questo tempo il rapporto tra madre e neonato si vada a rafforzare e la presenza di un suono come quello del Chiama Angeli può solo contribuire a questo dolce legame. 

Altra usanza nella tradizione prevede che il ciondolo sia un dono fatto dal compagno, dal padre, dai genitori della futura mamma o dai familiari… Ma dal momento che i tempi cambiano e le tradizioni vanno riviste in chiave moderna, noi vi consigliamo di regalarvelo anche da sole se questo gioiello vi piace. 

O no? Siete d’accordo? 

Non solo, crediamo sia un bellissimo regalo anche per le donne in generale, a prescindere che siano mamme, gravide o altro. Aspiranti tali o meno.
Il suono è molto rilassante. Le forme variegate e accattivanti. I materiali preziosi o meno.
Può essere quindi un regalo di buon augurio per una donna che sogna di avere un figlio, per continuare a guardare nella tradizione o un bel pensiero di semplice carattere estetico… 

D’altronde: “Mettetevi molti gioielli, le rughe si noteranno meno” rimane una citazione di tutto rispetto. Importante quindi sottolineare come il Chiama Angeli oggi sia di appannaggio di tutte le donne (o tutti gli uomini eh, per carità) che abbiano il piacere di indossarlo e apprezzarlo. 

Le tradizioni sono una meraviglia, ma i tempi cambiano e i gioielli sono belli da indossare a prescindere dal come sono nati. 

Effetti benefici e importanza del Chiama Angeli 

Se fino ad ora abbiamo visto le tradizioni, sarà bene lasciare un po’ di spazio anche all’amata scienza dal momento che non tutto è leggenda in questa storia. 

La scienza infatti vuole che dalla 16esima alla 20esima settimana di gravidanza il neonato possa iniziare a sentire i suoni da qui l’importanza e la dolcezza di questo tintinnio sulla pancia della mamma che di base, viene percepito anche concretamente dal neonato (e non solo dagli angeli che devono proteggerlo per capirci). 

Si parla di un forte legame tra mamma e neonato. Un suono che li lega fin dai primi mesi di gestazione. 

Foto di Aismée

Modelli, colori, materiali 

Abbandonando quindi tradizione, storia e leggenda, quello che caratterizza oggi il Chiama Angeli è la sua fattura e le numerose lavorazioni che lo riguardano. 

Si possono trovare dei veri e propri lavori di alta oreficeria così come degli esempi di bigiotteria, per questo stabilire una fascia di prezzo media risulta complesso e indicativo.

I modelli di per sé possono essere simili essendo di base dei sonagli con al loro interno uno xilofono, ma la lavorazione e i materiali usati sono totalmente variegati. 

E questo fa una grande differenza. 

Credits immagini: Aismée

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Giornalista e blogger, in sintesi quando non parlo, scrivo. Ho creato un mio blog di viaggi chiamato Fringeintravel perché amo andare. Fosse per me sarei sempre in mezzo alla natura, ma la realtà è che vivo a Milano, scrivo di moda, benessere, viaggi e senza piastra per i capelli non mi muovo! La contraddizione fa parte di me… E quella citazione "Non si è mai tanto sinceri come quando si è incoerenti" è decisamente la mia preferita.

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