Lo scorso 15 ottobre,  il Consiglio dei Ministri, ha approvato la Legge di Stabilità 2015, una manovra finanziaria da 36 miliardi di euro, volta a risollevare le condizioni economiche dell’Italia.

Protagoniste di questa manovra, le famiglie che ancora oggi incontrano molte difficoltà nella gestione delle spese quotidiane, soprattutto in presenza di figli.

Punto principale di questa manovra sarà, infatti, un taglio di oltre 18 miliardi di euro di tasse, che saranno ridistribuite in modo da alleviare il carico sulle famiglie, troppo spesso – a dire dello stesso Premier – penalizzate dalle manovre del passato.

Oltre al taglio delle tasse, il governo ha promesso investimenti in settori chiave del Paese come giustizia, scuola e lavoro, confermando gli 80 euro in busta paga ai lavoratori dipendenti con un reddito lordo inferiore a 26 mila euro al mese.

Ma ad alimentare il dibattito è soprattutto una novità, anticipata ieri pomeriggio dal Premier, ospite della trasmissione Domenica Live di Canale 5, che ci fa finalmente tornare a parlare di bonus bebè.

Matteo Renzi, ha infatti dichiarato che dal 1° gennaio 2015, verrà stanziato mezzo miliardo di euro alle famiglie, con un bonus di 80 euro al mese per tutti i bambini nati tra l’1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, fino al compimento dei 3 anni, ma solo in presenza di un reddito inferiore a 90 mila euro.

Consapevole che si tratta di una cifra irrisoria rispetto ai reali bisogni delle famiglie, il Premier ha tenuto a sottolineare che non si tratta di una misura volta a risolvere i problemi, ma solo di un segnale verso il cambiamento.

Voi cosa ne pensate?

photo credit: Sunshine Lady ! via photopin cc

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