In Italia sono quasi 100mila i minori vittime di maltrattamenti, la metà femmine. Un numero altissimo di bambini e bambine che vivono quotidianamente violenze di vario tipo, con gravissime ripercussioni sulla loro salute fisica e mentale. Un quadro preoccupante, che emerge da un’indagine di Terre des Hommes e Cismai, che sottolinea l’importanza di interventi urgenti, di politiche adeguate a contrastare le violenze nel nostro paese.
Pur essendo molto diffuso, infatti, il maltrattamento sui bambini é un fenomeno ancora poco conosciuto dalle istituzioni e dagli operatori italiani, basta pensare al fatto che, nonostante numerose pressioni da parte del Comitato ONU per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, il nostro paese non si sia ancora dotato di un database nazionale sui casi di maltrattamento presi in carico, che favorirebbe interventi in rete più efficaci..
Ma a cosa ci riferiamo quando parliamo di maltrattamenti?
Agli abusi fisici, psicologici, sessuali, ma anche alla violenza assistita, quella vissuta come spettatori, spesso considerata meno pericolosa, ma che può avere conseguenze altrettanto gravi.
I maltrattamenti, infatti, possono manifestarsi attivamente – percosse, lesioni, atti sessuali, ipercura – ma anche attraverso comportamenti omissivi – incuria, trascuratezza, abbandono – spesso più difficile da rilevare. La difficoltà a far emergere i casi di violenza deriva anche del fatto che gli abusi non sono sempre visibili, per l’assenza di evidenti traumi fisici o perché le vittime tendono a non raccontare quello che accade, per diverse ragioni, soprattutto quando le violenze avvengono in famiglia. I casi denunciati sono solo la punta dell’iceberg, la maggior parte passa sotto silenzio.
Proprio partendo dalla necessità di sviluppare un’attenzione specifica e dotare gli operatori di strumenti adeguati, oggi Terre des Hommes, SVSeD e l’Ordine dei Medici hanno presentato il Vademecum per l’orientamento di medici e pediatri nella gestione di casi di maltrattamento (o sospetto) a danno di Bambine e Bambini. Un documento nato nel’ambito della Campagna “Indifesa” di Terre des Hommes, con l’obiettivo di fornire a medici e pediatri linee guida chiare che consentano un’immediata capacità e possibilità d’intervento per contrastare gli abusi.
Il vademecum fa parte di un progetto più ampio che comprende anche training specifici, per rispondere al bisogno di medici e operatori di ricevere una formazione adeguata, per superare le ancora molte difficoltà nel riconoscere le varie tipologie di abuso e, ancora più grave, nel segnalare in caso di sospetti, a chi e come.
Un segnale importante in ottica di protezione dell’infanzia, poiché una precoce identificazione dei segni di un abuso è essenziale per ridurre al minimo le sofferenze e i disagi dei bambini e può fare davvero la differenza.
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