Durante uno dei miei corsi, ho avuto modo di collaborare con una pedagogista esperta del Metodo Feuerstein e devo dire che tutti siamo rimasti affascinati e incuriositi dalle schede che ci ha sottoposto. Ci siamo trovati davanti tantissimi punti apparentemente senza senso, ma poi, pian piano, abbiamo iniziato a capire che un senso quei puntini lo avevano eccome!
Partendo dal lavoro su quelle schede, la pedagogista ci ha dato tanti utili spunti di riflessione, illustrandoci in cosa consista il Metodo Feuerstein, metodo molto interessante e utile, ma poco conosciuto, perciò ho deciso di parlarne in questo post.
Chi è Feuerstein?
Reuven Feuerstein è uno psicopedagogista israeliano.
Su quale principio si basa il suo metodo?
Sul principio della cosiddetta “modificabilità cognitiva strutturale”. Feuerstein crede che l’intelligenza – considerata un’entità plasmabile, che non è né statica né innata – sia caratterizzata da plasticità.
Secondo questa teoria, dunque, l’attività mentale è modificabile e può evolversi a qualunque età e in qualunque fase dello sviluppo (non solo durante l’infanzia), grazie ad interventi affettivi-educativi provenienti da soggetti che rivestono il ruolo di “mediatori”.
Qual è lo scopo del metodo Feuerstein?
Obiettivo del metodo è potenziare le abilità cognitive, grazie alla relazione tra chi applica il metodo e chi ne è il destinatario.
Qual è la definizione che Feuerstein dà di “intelligenza”?
Secondo Feuerstein, l’intelligenza è:
la propensione dell’organismo a modificarsi nella sua struttura cognitiva, in risposta al bisogno di adattarsi a nuovi stimoli, di origine interna o esterna che siano…
Qual è considerato l’obiettivo dell’apprendimento?
L’obiettivo dell’apprendimento sono le competenze.
A chi è rivolto e in che ambiti è utilizzato il metodo di Feuerstein?
È utilizzato in ambito riabilitativo per recuperare gravi ritardi mentali o nel caso dei disturbi dell’apprendimento, ma anche nell’ambito della formazione aziendale, in ambito scolastico, familiare, nelle carceri o nei centri per gli anziani.
In cosa consiste praticamente?
Inizialmente, il metodo misura il potenziale di intelligenza di un soggetto, per poi passare a svilupparne l’intelligenza attraverso determinati insegnamenti caratterizzati da mediazione didattica. Il metodo consiste nel fare esercitare sistematicamente le funzioni cognitive, che sono alla base delle corrette operazioni mentali. Le varie schede sono proposte in ordine di difficoltà crescente, ma il vero scopo delle prove non è raggiungere la soluzione. Ciò che è davvero importante è il processo mentale – ragionamenti e strategie – che permette di raggiungere determinate soluzioni, giuste o sbagliate che siano.
Il metodo Feuerstein si attua attraverso:
- la batteria per la Valutazione del Potenziale di Apprendimento (Learning Potential Assessment Device, L.P.A.D.): approccio dinamico di valutazione che rileva la modificabilità di un individuo, il suo funzionamento cognitivo e il suo potenziale di apprendimento, per poter individuare indicazioni operative utili;
- Programma di Arricchimento Strumentale (P.A.S.): programma che mira a stimolare la capacità di avere un pensiero autonomo, flessibile e aperto al nuovo, permettendo anche di essere più efficienti.
Cosa intende Feuerstein per “apprendimento mediato”?
Secondo Feuerstein, l’apprendimento dura per tutta la vita, sempre che siano forniti rinnovamenti e variazioni appropriate. Il bambino, però, non impara solo grazie agli stimoli provenienti dall’ambiente, ma soprattutto perché tra lui e l’ambiente si inserisce qualcuno (solitamente il genitore) che fa da mediatore. Il mediatore, spinto dalle sue intenzioni e da un suo personale patrimonio affettivo, emozionale ed intellettivo seleziona, filtra e organizza gli stimoli. Grazie al mediatore, il bambino può acquisire degli apprendimenti, dei comportamenti e delle abilità operative.
L’assenza di mediazione può considerarsi un fattore di ritardo.
Quali sono i vantaggi del metodo?
Il metodo Feuerstein permette di identificare i punti di debolezza da rafforzare e le funzioni cognitive che non sono adeguatamente sviluppate. Feuerstein sostiene che le capacità cognitive possano essere sempre potenziate, ciò significa che, perciò, grazie al suo metodo è possibile stimolare la creazione di nuove capacità di pensiero, ma anche di capacità di riflessione non impulsive, imparando a selezionare e organizzare sempre meglio le informazioni.
Letture consigliate:
Nessia Laniado, Come stimolare giorno per giorno l’intelligenza dei vostri bambini, Red Edizioni, 2003
Minuto Michela, Migliorare i processi di apprendimento. Il metodo Feuerstein: dagli aspetti teorici alla vita quotidiana, Edizioni Erickson, 2008
photo credit: babies at the blackboard via photopin (license)
1 Comment
Molto interessante!