Si ride, si scherza e spesso si sente dire…
“Ma figurati, io non ho nessun problema con le mie amiche senza figli”
“Ah sì, ma che bello. E da quanto non le vedi?”
………………..
Per chi di voi l’ha vissuto, ma anche per chi non ha avuto questo piacere, sentirsi dire dalla propria amica cara “Sono incinta”, crea una sensazione di felicità infinita mista a paura.
Ma che sia per la felicità o per la paura non l’ho mai capito, ma fatto sta che spesso prevede un bel pianto come reazione alla notizia! (Amo le donne).
E vi voglio subito subito dire che io sono fortunata.
Di tante amiche che ho visto cambiare, di altre che ho visto sparire e alcune che sono peggio dei clichet stessi, io ho un’Amica che non è MAI cambiata. Neppure con i figli. MAI. Neppure quando era incinta, neppure quando si incavolava come una pazza appena la pubblicità della televisione alzava il volume e lei era nervosamente al nono mese, neppure quando è nata la piccola e neppure quando è nata pure la seconda di piccola.
Mai. E’ sempre rimasta donna e mamma e amica.
Quindi ogni battuta che farò a seguire, sappiatelo, va presa con ironia!
E quindi ora vi elenco i pensieri che noi, amiche senza figli, abbiamo fatto almeno una volta in vostra presenza…
1. “Sono felicissima, è una notizia incredibile, ma che bello”… (e quindi non andiamo più a Barcellona il prossimo mese? E che cavolo però lo sapevo io!)
2. Considerato l’elenco dei dolori e dei limiti che vive ora che è incinta, mi chiedo, ma chi ha detto che è uno dei periodi più belli nella vita di una donna?3. Bene, e adesso ha raccontato del parto anche a mia mamma, forse con lei abbiamo chiuso il cerchio e non devo più sentire questa storia.
4. No, di sapere come ha defecato oggi il tuo bambino, ammetto, non sono molto interessata.
5. Che schifo le ha vomitato addosso… “No grazie, ho paura di romperlo se lo prendo in braccio”
6. Ma quanto urla? Ma chiamare l’esorcista per questo bambino?
7. Dio mio, se mi parla di nuovo di ciucci e biberon e seggiolini tiro le testate contro lo spigolo!
8. Eh niente, di fronte alla grandezza di una vita umana, cosa vuoi che sia il mio limone di ieri sera? Ok, dai, fa nulla. Glielo racconterai un’altra volta.
9. Eh niente, di fronte alla grandezza di una vita umana, cosa vuoi che sia il fatto che mi abbiano licenziato? Ok, dai, fa nulla. Glielo racconterai un’altra volta.
10. Ma adesso che i bambini hanno compiuto 5 e 7 anni, uscirà una sera con me o ancora non se la sente???
1 Comment
Sono la prima tra le mie amiche strette a diventare mamma… Spero che i limoni me li racconteranno comunque, anche con una vomitata sul braccio!!! Non voglio essere isolata